Unlocking Children’s Rights Modulo 2: Introduzione alla comunicazione e sviluppo infantile Questo progetto è cofinanziato dal programma “Diritti fondamentali e cittadinanza” dell’Unione Europea messi a disposizione daUlteriori finanziamenti sono stati stanziati dall’Allan and Nesta Ferguson Charitable Trust
Sviluppo infantile nell’ambito dei diritti del bambino Questo è un diritto secondo l’articolo (2) della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; Promuovere lo sviluppo facilita l’accesso ad altri diritti; Se lo sviluppo è limitato, potrebbe essere indice del mancato rispetto di alcuni diritti.
Lo sviluppo infantile include... Fisico Socio-emotivo Comportamentismo Cognitivo Identità Linguistico Salute Cura di sé Relazioni Genetico/ biologico
Lo sviluppo infantile è... Sociale; Fisico; Intellettuale; Comunicazione; Culturale; Emotivo.
Sviluppo infantile e comunicazione Sociale → La comunicazione come elemento per costruire un rapporto; Fisico → Elementi fisici del linguaggio e della comunicazione; Intellettuale → Sviluppare la capacità di comunicare ciò che si pensa; Comunicazione → Sviluppare qualsiasi tipo di capacità di comunicazione; Culturale → Capire le norme culturali della comunicazione; Emotivo → Sviluppare la capacità di comunicare sentimenti e emozioni.
Comunicazione e sviluppo infantile 0-3 anni Contatto visivo Turni e condivisione Lallazione (produzione pre-linguistica, es. ‘ma-ma’, ‘pa-pa’, ‘ta-ta’) Singole parole e frasi 3-5 anni Comunicazione di sentimenti e fatti semplici Racconto di storie semplici Comunicare mediante disegni, giochi e racconti Maggiore comprensione degli aspetti sociali del linguaggio 6-12 anni Maggiore capacità di comunicare con amici e altri Linguaggio e capacità di comunicazione più sviluppati Maggiore consapevolezza culturale della comunicazione 13-18 anni Sviluppo di una maggior conoscenza di sé Interesse riguardo all’indipendenza emotiva Capacità intellettuali altamente sviluppate Soglia di rischio più alta Cambiamenti ormonali
Comprendere la comunicazione e sviluppo infantile: buone prassi Aiuta i professionisti a... Realizzare valutazioni personalizzate; Identificare le potenziali difficoltà della comunicazione; Comprendere i bisogni comunicativi del bambino basati sulle conoscenze, sviluppo e capacità personali; Elaborare piani di comunicazione specifici per ogni bambino; Identificare preoccupazioni e ritardi nello sviluppo e ottenere aiuto per il bambino e la famiglia o prevenire danni.
Fattori che potrebbero influenzare lo sviluppo e la comunicazione Fattori medici e di salute: Dieta; Disturbi del sonno; Complicazioni alla nascita; Malattie ereditarie. Fattori ambientali: Vivere in conflitto; Ambienti instabili o soggetti a cambiamenti. Fattori sociali: Esposizione alla violenza; Aspettative di genere; (Mancanza di) relazioni stabili; (Mancanza di) attaccamento. Altri?
Malinterpretare la comunicazione e sviluppo infantile: prassi inadeguate Trattare tutti i bambini secondo un ‘modello standard’; Giudicare o decidere in base a supposizioni, stereotipi o criteri arbitrari; Confondere i tratti della personalità o il comportamento come questioni legate allo sviluppo.
Comprendere la comunicazione e sviluppo infantile: garantire le buone prassi Non fare ipotesi; Domande chiave: Cos’è meglio per questo bambino in concreto, considerando le sue circostanze personali? Come potrebbero i bisogni comunicativi e di sviluppo del bambino influire sul modo in cui dovrei comunicare con lui? Come potrebbero i bisogni comunicativi di sviluppo del bambino influire sulle mie decisioni? Posso rispondere a queste domande o devo rivolgermi a un professionista per farmi aiutare?
Fattori chiave: teoria dell’attaccamento Definizione: La relazione tra un bambino e la persona principale che si occupa di lui durante i primi 2-3 anni della sua vita dà forma al suo futuro sviluppo. Bambini con attaccamento sicuro nella prima infanzia: Maggiore indipendenza, sviluppo sociale e comportamentale, maggiore autostima e più capacità di recupero. Bambini senza attaccamento sicuro nella prima infanzia: Meno autostima, maggiore dipendenza dagli altri, isolamento e distanza dagli altri, maggiore tasso di depressione e di ansia. Getting attached: Parental attachment and child development, http://www.brookings.edu/blogs/social-mobility-memos/posts/2015/04/21-attachment- theory-parents-reeves; Providing a Secure Base, Gillian Schofield and Mary Beek, University of East Anglia, Norwich, UK http://www.uea.ac.uk/providingasecurebase/resources
Cosa può favorire o ostacolare un attaccamento sicuro? Favorisce Ostacola Stabilità di almeno una persona principale che si occupa del bambino nella prima infanzia La persona che si occupa del bambino non è single (o instabilità prolungata) La persona che si occupa del bambino soddisfa le necessità del bambino La persona che si occupa del bambino ignora il bambino Altri?
Fattori chiave: autostima Definizione: Fiducia in se stessi e/o nelle proprie capacità. Bambini con alta/positiva autostima: Si sentono sicuri; apprezzano il proprio valore; si adattano bene ai cambiamenti; credono di meritare amore e supporto; altro? Bambini con poca/negativa autostima: Si sentono insicuri, brutti, non amati e pensano che nessuno li potrebbe amare; non vogliono cambiamenti; pensano di non meritare amore e supporto; possono avere difficoltà nel comunicare; sono a rischio di soffrire di depressione, ansia, ecc.; altro? Youngminds (www.youngminds.org.uk)
Cosa favorisce o ostacola l’autostima? Sentirsi amati dalla propria famiglia e amici Essere criticati Venire incoraggiati ed elogiati Non sentirsi ascoltati Altri?
Fattori chiave: capacità di recupero Definizione: La capacità di ‘rialzarsi’ dopo momenti negativi. Bambini con capacità di recupero (Masten et al 1990): Hanno un alto livello di rischio, ma non soccombono alle avversità; Sviluppano delle strategie per superare le situazioni di stress cronico; Vivono dei traumi estremi e si riprendono in modo eccellente. Bambini senza capacità di recupero: Soccombono o non si riprendono dalle avversità. Action for Children, Resilience in children and young people review: https://www.actionforchildren.org.uk/resources-and-publications/research/resilience-in-children-and-young-people-review/
Cosa favorisce o ostacola la capacità di recupero? Supporto da adulti fuori dal cerchio familiare Isolamento dalla comunità Armonia familiare Famiglia disfunzionale Forte legame (attaccamento) Mancanza di attaccamento Altri? Action for Children: https://www.actionforchildren.org.uk/resources-and-publications/research/resilience-in-children-and-young-people-review/
Riassunto di fattori di rischio e di protezione Fattori protettivi Attaccamento Mancanza di una persona ben identificabile e costante che si occupa del bambino nella prima infanzia Persona principale che si occupa del bambino costante, amorevole e attenta nella prima infanzia Autostima Negatività, critiche, incertezza e abuso Positività, sostegno e incoraggiamento, essere informati, protezione da abusi Capacità di recupero Mancanza di un ambiente armonioso e che dia sostegno Sostegno, costanza e un ambiente positivo e amorevole
Esperienza di comunicazione “La prima volta che ho parlato dell’abuso, l’ho raccontato a un assistente sociale durante un incontro. La parola ‘abuso’ fa davvero paura, ma ho deciso di voler rivelare quello che era successo, perché il colpevole lavorava ancora presso il centro residenziale. Sono passato di centro in centro finora. L’assistente sociale ha subito portato nella stanza altre quattro persone. Non si sono seduti, rimanendo in piedi intorno a me. Ovviamente ho detto che stavo scherzando e che l’abuso di cui parlavo non era successo davvero.” Adattato da una fonte anonima
Vignette di comunicazione “Ho balbettato qualcosa e il poliziotto ha pensato che mi stavo prendendo gioco di lui e ha cominciato a gridarmi.” “Mi hanno detto di non guardare gli adulti direttamente negli occhi. I miei nonni e i miei genitori mi sgridavano se lo facevo e mi dicevano che era da maleducati. Ma ora il poliziotto pensa che sono un maleducato se non lo guardo in faccia. Non posso vincere!”
Fattori personali, sociali e di sviluppo – esercizio di comunicazione Gravi traumi. Comportamento comunicativo Battute e risate. Come si potrebbe interpretare erroneamente? Il bambino non è traumatizzato/ il bambino non prende sul serio la situazione. Che cosa potrebbe star accadendo realmente? Il bambino non si aspetta niente dalla situazione/ l’adulto non gli ha spiegato cosa potrebbe succedere; Il bambino ha imparato a sembrare calmo, ma è molto traumatizzato/ l’adulto spera davvero che il bambino sia ‘felice’ e non se ne accerta.
Creare un caso di studio Nome; Età; Sesso; Contesto; Fattori personali, sociali e di sviluppo che potrebbero influire sulla comunicazione; Bisogni comunicativi.