CORSO SICUREZZA 2017 Prof.ssa Laura Damiani lauradamiani.wordpress.com 21/08/14 Prof.ssa Laura Damiani lauradamiani.wordpress.com CORSO SICUREZZA 2017 1
Il sistema scheletrico e le articolazioni Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico I quattro tipi di ossa La struttura delle ossa I distretti del sistema scheletrico
Il sistema scheletrico e le articolazioni La colonna vertebrale La regione toracica Le articolazioni (o giunture) Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico Il tessuto osseo e l’apparato scheletrico svolgono le seguenti funzioni: sostegno; protezione; contributo al movimento; regolazione di alcuni minerali (Ca, P); produzione delle cellule sanguigne; riserva di trigliceridi. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
I quattro tipi di ossa Tutte le ossa del corpo si classificano in base alla loro forma. Lunghe: hanno una parte centrale allungata e due estremità. Brevi (o corte): sono cubiche. Piatte: sono sottili e forniscono protezione. Irregolari: hanno forme complesse e non rientrano nelle precedenti categorie. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La struttura delle ossa A livello macroscopico, l’osso è suddiviso in diafisi; epifisi; metafisi; cartilagine articolare; periostio; cavità midollare; endostio. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La struttura delle ossa A livello microscopico, sono presenti quattro tipi di cellule: cellule osteoprogenitrici, staminali non specializzate che originano gli osteoblasti; osteoblasti, sintetizzano e secernono collagene; osteociti, principali componenti del tessuto osseo; osteoclasti, secernono enzimi e acidi per digerire la matrice extracellulare. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Il tessuto connettivo Il tessuto connettivo, che ha funzione di sostegno, protezione, isolamento termico ecc. è caratterizzato dal fatto di avere poche cellule, distanti fra loro, immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare. Il tessuto osseo è un tipo di tessuto connettivo specializzato. Nel caso del tessuto osseo, la matrice è solida (mineralizzata): è costituita da osteina (ricca di collagene di tipo I) e da sali minerali. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La cartilagine Il tessuto cartilagineo è un altro tipo di tessuto connettivo. Le cellule del tessuto cartilagineo si chiamano condrociti. La sostanza fondamentale del tessuto cartilagineo è priva di sali minerali ma è ricca di collagene, una proteina fibrosa. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La struttura delle ossa Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Tipi di tessuto osseo Il tessuto osseo compatto è disposto in unità ripetute dette osteoni o canali di Havers. Nel canale centrale di ogni osteone passano vasi sanguigni e linfatici e nervi. Al centro dell’osso compatto, nelle ossa lunghe, è contenuto il midollo giallo. Il tessuto osseo spugnoso è costituito da unità dette trabecole. Esse sono un reticolo irregolare di sottili colonne ossee. Negli spazi tra questo reticolo si trova il midollo osseo. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
L’osso compatto Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
L’osso spugnoso Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La formazione dell’osso Il tessuto osseo si forma dal tessuto cartilagineo, e questo processo è detto ossificazione. I fattori che influenzano l’accrescimento osseo sono: apporto di minerali con l’alimentazione; apporto di vitamine A, C e D; stimolo ormonale; esercizi fisici di carico. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Le articolazioni (o giunture) L’ articolazione è il punto di contatto che si trova tra osso e osso, tra cartilagine e ossa e tra denti e ossa. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Le articolazioni (o giunture) Dal punto di vista strutturale le articolazioni sono classificate in fibrose: le ossa sono unite da tessuto connettivo; cartilaginee: le ossa sono unite da cartilagine; sinoviali: le ossa sono unite dal tessuto connettivo denso irregolare. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Le articolazioni (o giunture) Dal punto di vista funzionale sono classificate in Sinartrosi (articolazioni fisse): l’articolazione è rigida; Anfiartrosi (articolazioni semi-mobili): l’articolazione è poco mobile; Diartrosi (articolazioni mobili): l’articolazione si muove liberamente. Le superfici di contatto tra le due ossa sono rivestite da cartilagine e tenute unite da legamenti fibrosi e da una capsula, la capsula articolare. Questo rivestimento presenta, sul lato interno, una membrana, la membrana sinoviale, che produce un liquido detto sinovia. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
I distretti del sistema scheletrico Lo scheletro umano consiste in 206 ossa, suddivise in: scheletro assile: comprende le ossa che si trovano lungo l’asse longitudinale del corpo; scheletro appendicolare: contiene le ossa degli arti superiori e inferiori, e le ossa scapolari e pelviche. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Lo scheletro assile Costituito da 80 ossa, il 40% delle ossa del corpo umano. Comprende: Il cranio (22 ossa) e le ossa associate (6 ossicini uditivi e l’osso ioide) La colonna vertebrale (24 vertebre + il sacro ed il coccige) La gabbia toracica (24 coste + lo sterno) Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Lo scheletro assile Lo scheletro assile crea una struttura che sostiene e protegge gli organi e fornisce la superficie di inserzione ai muscoli che: Regolano la posizione di testa, collo e tronco Eseguono movimenti respiratori Stabilizzano o posizionano strutture dello scheletro appendicolare Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Il cranio Il cranio poggia sulla colonna vertebrale e comprende le ossa craniche, che formano la cavità cranica che racchiude e protegge il cervello; le ossa facciali, che formano la faccia. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La colonna vertebrale E’ l’asse portante del corpo; si estende dal cranio alla pelvi, tramite la quale scarica il peso del corpo sugli arti inferiori. Rappresenta l’asse fondamentale del tronco. E’ costituita dalle vertebre, ossa corte e irregolari, disposte in serie l’una sopra l’altra; articolate fra loro, formano una lunga asta flessibile. Nella cavità centrale della colonna vertebrale si trova il midollo spinale. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La colonna vertebrale La colonna vertebrale è formata dalla sovrapposizione di 33-34 ossa, le vertebre. Viene generalmente suddivisa in 4 regioni: Regione Cervicale 7 vertebre Regione Toracica 12 vertebre Regione Lombare 5 vertebre Regione Sacro-coccigea 5 vertebre sacrali + 4-5 coccigee Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
La colonna vertebrale Presenta l’alternanza di 4 curve fisiologiche: 2 a concavità posteriore (lordosi cervicale e lombare) 2 a concavità anteriore (cifosi dorsale e sacrale) Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Le vertebre Sono ossa corte e irregolari, costituite soprattutto da osso spugnoso, rivestito da osso lamellare. Ciascuna vertebra, ad eccezione della prima vertebra cervicale, è costituita da: Un corpo, le cui dimensioni aumentano in senso cranio-cauduale Arco vertebrale le cui dimensioni diminuiscono in senso cranio-caudale Processi: servono per l’attacco dei muscoli e delle articolazioni. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009
Considerazioni funzionali Le vertebre sono articolate tra di loro e presentano dei legamenti a livello delle articolazioni. A livello del corpo sono presenti sinartrosi con un disco intervertebrale; a livello dei processi sono presenti diartrosi. Le articolazioni consentono tanti piccoli movimenti che, nell’insieme, consentono la mobilità di tutta la colonna (movimenti laterali, movimenti di flessione e di estensione, di torsione e di circonduzione). Il disco intervertebrale è formato da un nucleo polposo (gel) rivestito da un anello fibroso; una sua compressione, tale per cui il disco fuoriesce dalla sua sede, può comprimere il midollo spinale o un nervo spinale, causando una condizione detta ernia del disco.
Regione cervicale Le 7 vertebre cervicali sono le più piccole, sostengono il peso della testa e formano lo scheletro del collo. Le prime due, atlante ed epistrofeo sono particolari: Sostengono il cranio, stabilizzano la posizione dell’encefalo e del midollo spinale, controllano il movimento della testa le altre sono simili tra loro, con corpo piccolo e processo spinoso corto la settima vertebra è detta prominente, perché presenta un lungo e sottile processo spinoso.
Regione cervicale: atlante e epistrofeo L’atlante è un anello osseo con un arco anteriore dove alloggia il dente dell’epistrofeo, un arco posteriore da cui passa il midollo e due masse laterali. Non ha corpo. L’epistrofeo ha un corpo caratterizzato da una prominenza sull’estremità superiore, il dente, attorno al quale ruota l’atlante
Regione cervicale Comprende 12 vertebre toraciche; sono più grandi e resistenti delle cervicali. Presentano faccette articolari per le coste sui processi trasversi in posizione laterale e sul corpo (semifaccette). Il processo spinoso, prominente, è rivolto verso il basso. Le ultime tre si modificano progressivamente somigliando alle vertebre lombari
Regione lombare Il segmento lombare della colonna vertebrale è costituito da 5 vertebre lombari che, sostenendo il peso maggiore del corpo sono le più grandi in assoluto. Hanno un corpo massiccio, senza faccette articolari; Il foro vertebrale è triangolare. I processi trasversi o costiformi sono rudimenti di coste saldate alla vertebra.
La colonna vertebrale è la struttura essenziale nel determinare la stazione eretta; sopporta il peso della testa, degli arti superiori e del contenuto del tronco e lo scarica sugli arti inferiori. È sostenuta dai suoi muscoli Si distinguono: Muscoli superficiali: Muscolo splenio della testa Muscolo splenio del collo Muscolo sacrospinale: - Muscoli medi muscolo semi spinale : si estende profondamente al muscolo sacrospinale e si estende dal sacro alla nuca Muscoli profondi muscoli interspinosi e intertrasversali (ileocostali)
Midollo spinale Componente del SNC insieme all’encefalo (contenuto nella scatola cranica). Riceve informazioni sensitive dalla periferia (tronco, arti e collo) e le trasmette ai centri di controllo superiori dell’encefalo (tronco, cervelletto, diencefalo e telencefalo), che elaborano le risposte motorie e le rimandano al midollo spinale, che attraverso la sua componente motoria o efferente le trasmette ai muscoli. E’ nel canale vertebrale, ha la forma di un lungo cilindro lungo circa 44cm, con diametro di 1 cm ed il peso di 28 g. E’ collegato alla periferia da 33 paia di nervi spinali misti, che fuoriescono a livello dei forami intervertebrali.
Nervi Sono dei fasci dei prolungamenti delle cellule nervose (gli assoni) In base alla «funzione» del nervo abbiamo: Nervi motori: dal centro trasmettono alla periferia impulsi in grado di generare una risposta. Si distinguono in: Nervi motori somatici: innervano direttamente un muscolo a contrazione volontaria Nervi motori viscerali: innervano la muscolatura viscerale. II. Nervi sensitivi, che raccolgono gli stimoli dalla periferia per mandarli al SNC. Si distinguono in: Nervi sensitivi somatici Nervi sensitivi viscerali