“IN-formAZIONE" Presentazione del corso 8 ottobre 2011
Perché un corso per “aspiranti” volontari? ….avvalersi di prestazioni volontarie e gratuite da parte dei propri aderenti in modo determinante e prevalente […] l’assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative, nonché la gratuità delle prestazioni fornite […] (L 266/1991)
Associazioni di volontariato per settori di appartenenza Fonte: Rapporto 2010 sulle Associazioni di Volontariato – Regione Liguria
Il volontariato nella disabilità Nonostante il numero di associazioni che lavorano con la disabilità: Pochi sono i volontari se non in alcuni ambiti (es. ospedaliero) o con alcune fasce d’età (es. bambini) Forte la presenza di un volontariato composto da famigliari Disabilità Mancanza di informazioni
Un corso per… Diffondere conoscenza della sindrome Far conoscere l’associazione e i suoi progetti Fornire l’adeguata formazione per svolgere adeguatamente il proprio compito di volontari
Il volontariato “attività personale, spontanea e gratuita, senza fini di lucro e mirata alla solidarietà”. (L 266/1991) Associazione EQUIPE OPERATORI VOLONTARIO FORMAZIONE E SUPERVISIONE PRESENTA IL PUNTODI RIFERIMENTO
I “requisiti” del volontario Motivazione consapevolezza continuità formazione supervisione
La formazione del volontario nella disabilità Essere pienamente consapevoli del proprio ruolo e adottare atteggiamenti adeguati senza cadere negli errori tipici che, senza l’idonea preparazione, si tendono a commettere nei confronti di persone con disabilità: Trattare l’altro come una persona più giovane rispetto alla sua reale età Evitare il tono di voce da “fatina” Non fare da eco o interpretare le parole dell’altro Non sostituirsi alla persona Non cercare continuamente di avere conferme sulla sua capacità di comprendere Evitare di esercitare un continuo controllo
Un rapporto paritario… In cui si dà e si riceve è alla base di ciascun “sano” rapporto di volontariato: evitare di cadere nell’errore di mettersi sempre nella condizione di dare e non di ricevere: ciò è lontano dal rapporto di amicizia che si auspica di creare. Proporsi nella relazione con uno spirito esageratamente altruistico può creare un’immagina falsata della relazione, della vita e della propria personalità
Il ruolo del volontariato nelle diverse fasce d’età e attività ACCOMPAGNAMENTO GRADUALE…ATTRAVERSO I DIVERSI PROGETTI Il lavoro La cooperativa Villa Lanza Il tempo libero Il progetto scambi e le attività sportive La formazione I laboratori La residenzialità L’autonomia
Il programma del corso Presentazione dell’Associazione X fragile e Caratteristiche della Sindrome (cliniche, funzionali e comportamentali) Sofia De Natale Schillaci, Fabio Marcenaro, Fiorella Senni Il ruolo del volontario per la persona con sindrome X Fragile, per la famiglia, per l’associazione Sofia De Natale Schillaci, Fiorella Senni Il percorso formativo e terapeutico delle persone con sindrome X fragile Fabio Marcenaro, Fiorella Senni L'intervento educativo: strategie per lo sviluppo delle autonomie Con la partecipazione straordinaria del Dott. Moderato Gli adulti e il lavoro: il caso della Cooperativa Villa Lanza Il tempo libero: un esempio concreto, il progetto "Doppio Binario con molti scambi" Con la partecipazione straordinaria di Rossana Molinaro (danzaterapeuta) e Riccardo Croci (attore e regista) Percorsi di autonomia: Laboratorio di cucina Sofia De Natale Schillaci, Fiorella Senni, Irene Romeo Con la partecipazione straordinaria di Nadia Gerardi e Giuseppe Santoro Percorsi di autonomia: Coltivazione delle aree verdi. Percorsi di autonomia: Economia domestica e riordino degli spazi comuni