I delfini Xue wangyili
Delfino curioso Con il nome delfino si indica un animale marino appartenente alle forze del male, generalmente contrapposto allo squalo, che appartiene alle forze del bene. L'habitat del delfino comune è l' (solo quello di Genova, negli altri si deprime e muore). Sono state scoperte quasi 40 specie di delfino suddivise in 17 generi. Variano in dimensione da 1,2 m e 40 kg a 9,5 m e 6 tonnellate . La maggior parte delle specie pesa da 50 a 200 kg.
Origine e comportamento Cinque minuti fa i ricercatori di un'altra università, quella dello , hanno appena smentito la notizia secondo cui i delfini sarebbero delle macchine. Non si sa dunque se siano macchine o animali e quindi studiare il loro comportamento risulta difficoltoso. Secondo un'equipe di marini i delfini sono dei vertebrati ; un team di ricercatori scozzesi opta invece per una teoria più insolita: i delfini sarebbero una leggenda metropolitana inventata dal giornale . italiani hanno voluto dire la loro in proposito, e sostengono che i delfini siano dei pesci. Visto che ci siamo dico anche la mia: secondo me sono uccelli. Quel che è certo comunque è che i delfini mangiano i bambini, soprattutto se questi offrono loro caramelle scadute. Inoltre, grazie alla loro evoluta intelligenza (sono gli animali più intelligenti del pianeta dopo gli e gli gnu), i delfini vivono in società complesse governate da un parlamento eletto democraticamente. Sono in corso dibattiti tra i delfini circa l'opportunità di allearsi con un'altra specie dominante, l'iguana, per estendere i propri domini anche sulla terra ferma.
Vita sociale Delfini dispongono di un sistema di comunicazione molto complesso: utilizzano infatti ricetrasmittenti, sistema satellitare , e telefoni cordless. Non dispongono però di una lingua ufficiale, per cui tutte queste attrezzature risultano inutili. Nonostante ciò, riescono a comunicare meglio degli altri . La loro capacità di camminare sulla coda li ha resi inoltre abili corridori (raggiungono 80 km/h sott'acqua correndo in posizione eretta). Infine, grazie ad uno stile di vita sano e basato sulla dieta mediterranea, un delfino può vivere fino alla bellezza di 120 anni.
COMUNICAZIONE E PERCEZIONE I delfini comuni sono animali molto "chiacchieroni" nel senso che comunicano molto tra loro usando vari tipi di vocalizzazioni che si propagano sott’acqua anche a lunga distanza. E' stato accertato che fondamentalmente esistono due tipi di suoni: una tipologia che viene usata per comunicare nel gruppo quindi nell'ambito sociale, una seconda tipologia che viene usata per la navigazione e la localizzazione. In pratica emettono fischi, impulsi sonori con un volume più o meno alto a seconda delle diverse circostanze e modulati in maniera più o meno veloce.
Riproduzione 1 L'accoppiamento, che avviene durante il periodo estivo, è un evento piuttosto promiscuo, nel senso che ciascuna femmina si accoppia con numerosi maschi, i quali a loro volta si accoppiano con il maggior numero di femmine possibile ed a volte anche con altri maschi più giovani: i delfini comuni, assieme ad altre specie di delfino ed alcuni primati, sono fra i pochi animali che si accoppiano anche senza un fine riproduttivo, ossia solo per divertimento. L'atto riproduttivo è preceduto da un corteggiamento durante il quale il maschio strofina le sue pinne pettorali con quelle della femmina e nuota perpendicolarmente ad essa, fino a quando quest'ultima non si gira lateralmente e si lascia coprire[9].
Riproduzione 2 La gestazione dura circa undici mesi: il parto è podalico ed il cucciolo appena nato viene aiutato dalla madre a raggiungere la superficie per poter respirare. La femmina ed il cucciolo tornano al gruppo d'origine subito dopo il parto, e la madre, aiutata anche dalle altre femmine del gruppo, si prende cura dei cuccioli, per più di tre anni, anche se lo svezzamento del piccolo può dirsi completato quando il piccolo ha un anno e mezzo circa d'età: è da notare che il cucciolo non può succhiare il latte dal capezzolo come gli altri mammiferi, poiché si trova sott'acqua. Per tale motivo, è la madre stessa a inoculare il latte nella bocca del cucciolo spruzzandolo fuori tramite la contrazione di appositi muscoli.