La nuova cittadinanza nel Documento UNESCO

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Transcript della presentazione:

La nuova cittadinanza nel Documento UNESCO MIUR-Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio IV - Ambito Territoriale di Brescia QUALE EDUCAZIONE OGGI? La nuova cittadinanza nel Documento UNESCO “L’educazione può farci comprendere in profondità che siamo tutti legati in quanto cittadini di una comunità mondiale e che le sfide che dobbiamo affrontare sono interconnesse.” BanKi-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite

Punti della relazione Dove sta andando la scuola? Il Documento Pedagogico Unesco Il profilo dello studente cittadino terrestre I saperi I metodi La valutazione

Quale educazione risponde ad un oggi già domani?

Etnocentrismo Separazione Conflittualità Frammentarietà Materialismo PARADIGMI CONCETTUALI SOTTESI ALLA VISIONE DELLA CITTADINANZA NAZIONALE Etnocentrismo (cittadino/straniero) Separazione (noi /gli altri) Conflittualità (amico/nemico) Frammentarietà (stati nazionali/mondo) Materialismo (logica del proprio utile, del proprio stato ) Individualismo ( gli uni contro gli altri)

LE MAPPE MENTALI DEI NOSTRI ALLIEVI COME MAI ALCUNI PAESI HANNO MINOR ACCESSO AL CIBO? il maggior accesso al cibo è dovuto al benessere, il minor accesso alla povertà di risorse; il minor accesso al cibo è dovuto all’assenza di risorse e all’incapacità di sfruttare il territorio; il minor accesso al cibo è dovuto a povertà; l’accesso al cibo può essere reso difficile per motivi culturali o religioso (ad esempio l’India); il minor accesso al cibo è dovuto alla mancanza di conoscenze e all’incapacità di auto sviluppo E DOVE SONO LE RESPONSABILITÀ DEI PAESI “RICCHI”?

QUESTI PARADIGMI POSSONO EDUCARE A RISOLVERE LE SFIDE GLOBALI ATTUALI?

Interdipendenza contro torna conto personale PARADIGMI CONCETTUALI SOTTESI DALLA VISIONE DELLA CITTADINANZA MONDIALE Interdipendenza contro torna conto personale Interconnessione contro frammentazione Empatia e decentramento contro etnocentrismo Transcalarità contro localismo Mens critica contro accettazione dell’esistente Trasformazione contro visione sincronica Immaginazione contro l’oggi senza futuro Responsabilità verso il Bene Comune contro visione materialistica

CITTADINANZA MONDIALE La cittadinanza mondiale si ispira al sentimento di appartenenza a una grande comunità e a una umanità comune. Mette l’accento sull’INTERDIPENDENZA politica, economica, sociale e culturale, e sull’INTERCONNESSIONE tra il locale , il nazionale e il mondiale. Documenti internazionali Éducation à la citoyenneté mondiale dell’ Organisation des Nations Unies pour l’éducation,la science et la culture ( Maggio 2015) Linee guida per l’educazione interculturale Pubblicata dal Centro Nord-Sud del Consiglio d’Europa - Lisbona, 2008. Prima Edizione 2008 – Aggiornamento 2012 Manifesto delle regioni Italiane (Regioni. it 2882 - 16/02/2016) sull’Educazione alla Cittadinanza mondiale Lucia Simi

FINALITÀ:COSTRUZIONE DELLA CITTADINANZA GLOBALE Cittadini della Terra CITTADINANZA TERRESTRE Cittadini della Terra CITTADINANZA MULTIPLA Livelli su scala Locale Regionale Nazionale Europea Planetaria DIDATTICA DELLA CITTADINANZA TERRESTRE Inserire problemi e contenuti dei livelli, possibilmente dal locale al planetario e viceversa TRANSCALARITÀ

UNITA’ DELLA SPECIE UMANA Siamo tutti Homo Sapiens Sapiens IDENTITA’ E APPARTENENZE STRATIFICATE UNITA’ DELLA SPECIE UMANA Siamo tutti Homo Sapiens Sapiens LE DIVERSITA’ SONO INTRASPECIE SIAMO TUTTI INTERCONNESSI INTERDIPENDENDENZA

ATTRIBUTI CHIAVE DEL CITTADINO TERRESTRE TABELLA A CARATTERISTICHE DELLO STUDENTE INFORMATI E CON CAPACITA’ CRITICHE SOCIALMENTE COINVOLTI E RISPETTOSI DELLA DIVERSITA’ ETICAMENTE RESPONSABILI E IMPEGNATI PERSONA COLTA INFORMATA E CRITICA PERSONA SOCIALMENTE CONNESSA E RISPETTOSA DELLA DIVERSITÀ PERSONA ETICAMENTE RESPONSABILE E IMPEGNATA

COMPETENZE DI CITTADINANZA MONDIALE ORIENTAMENTI PEDAGOGICI DELL’ECG Sa dialogare /Rispettare Sa empatizzare / Decentrarsi Sa cogliere la complessità/l’Interconnessione Possiede un pensiero critico Comprende la processualità/la trasformazione È creativo È corresponsabile COMPETENZE DI CITTADINANZA MONDIALE

CURRICOLO TRAGUARDI/ FINALITA’ EDUCATIVE perché insegnare/apprendere? COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA MAPPA DI KERR LA SCUOLA È UN SISTEMA PER CUI OGNI AZIONE VA INSERITA IN UNA RETE DI RELAZIONI TRAGUARDI/ FINALITA’ EDUCATIVE perché insegnare/apprendere? VALUTAZIONE come valutare il processo di insegn./apprend.? CURRICOLO CONTENUTI che cosa insegnare/apprendere? PROCESSI FORMATIVI come insegnare/apprendere? CVM - G. CIPOLLARI 13

CURRICOLO UNESCO CURRICOLO SCOLASTICO QUALI SAPERI? QUALI METODI? QUALE VALUTAZIONE? ESCI - CVM

QUALI SAPERI? Il quadro di riferimento integrato delle Nazioni Unite per realizzare "The future we want for all" (“Il futuro che vogliamo per tutti”) Pace e sicurezza PACE E SICUREZZA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE SVILUPPO UMANO FUTURO SVILUPPO ECONOMICO INCLUSIVO

Le interconnessioni tra le dimensioni della sostenibilità EQUITÀ SOCIALE ECOLOGIA ECONOMIA GOVERNANCE È indispensabile garantire una sostenibilità compatibile con l'equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio ambientale, nel rispetto della cosiddetta regola dell'equilibrio delle tre "E":Ecologia, Equità, Economia. Ne deriva che il perseguimento dello sviluppo sostenibile dipende dalla capacità della governance di garantire una interconnessione completa tra economia, società e ambiente.

< SPRECO DI RISORSE PER GARANTIRE RELAZIONE UOMO – NATURA retto dall’ECONOMIA < SPRECO DI RISORSE PER GARANTIRE >BENESSERE per TUTTI EQUITÀ E GIUSTIZIA garantite da GOVERNANCE

GOVERNANCE: sviluppare una collaborazione globale I 17 obiettivi (SDG) dell’Agenda post 2015 Qualità dell’Educazione Questione di genere Acqua per tutti Povertà Fame Crescita per tutti 7. Energia per tutti 8. Sviluppo economico e lavoro per tutti 9. Innovazione e infrastrutture 10. Riduzione della disuguaglianza 11. Città e comunità sostenibili 12. Utilizzo responsabile delle risorse 12. Lotta contro il cambiamento climatico 14. Utilizzo sostenibile del mare 15. Utilizzo sostenibile della terra 16. Pace e giustizia 17. Partnership globale per lo sviluppo sostenibile EQUITÀ SOCIALE: questione di genere/disuguaglianza/pace/ giustizia/educazione/povertà/fame / ECOLOGIA: acqua;energia/città ecosostenibili/ utilizzo delle risorse/caos climatico/utilizzo sostenibile del mare/utilizzo sostenibile della terra ECONOMIA: crescita per tutti/innovazione e infrastrutture/sviluppo economico e lavoro GOVERNANCE: sviluppare una collaborazione globale

Quadro 5: Temi [Documento UNESCO] Essere informati e avere spirito critico 1. Strutture e sistemi locali, nazionali e mondiali ( Governance) 2. Problemi inerenti le interazioni e i legami tra le comunità a livello locale, nazionale e mondiale ( ambiente, diritti , giustizia, pace…) 3. Idee di fondo e che guardano al potere (partnership globale, mass media …) Essere socialmente coinvolti e rispettosi della diversità 4. Differenze tra i livelli di identità 5. Differenze e legami tra le comunità 6. Differenze e rispetto della diversità Essere eticamente responsabili e impegnati 7. Misure che possono essere prese individualmente e collettivamente 8. Comportamento responsabile dal punto di vista etico 9. Impegno e azione

SVILUPPO DEL PROCESSO FORMATIVO INTEGRATO NELL’ECG QUALI METODI? SVILUPPO DEL PROCESSO FORMATIVO INTEGRATO NELL’ECG Intelligenza razionale Intelligenza emozionale Intelligenza comportamentale PENSARE SENTIRE AGIRE DISCIPLINE CURRICOLO ESPLICITO CONTENUTI/ Conoscenze - Concetti STRUTTURE DISCIPLINARI/ Competenze critiche PARTECIPAZIONE METODO – MEZZI CURRICOLO IMPLICITO Valori, attitudini e abilità sociali volti al coinvolgimento e al rispetto della diversità REALTA’ SERVICE LEARNING Essere moralmente responsabili e impegnati ESCI - CVM

AMBITI DI APPRENDIMENTO Cognitivi Socio- affettivi Comportamentali

APPRENDIMENTO COSTRUTTIVISTA/ PLURALITÀ DI MEDIATORI DIDATTICI

TABELLA B: descrizione dettagliata degli obiettivi di apprendimento TEMI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5-9 ANNI 9-12 ANNI 12-15 ANNI 15-18 ANNI

SAPERE SAPER ESSERE SAPER FARE QUALE VALUTAZIONE? PROBLEMA CONCETTO FASI DI LAVORO Socio -affettivo Cognitivo Comportamentale

B.1 ARGOMENTO: SISTEMI E STRUTTURE LOCALI, NAZIONALI E MONDIALI TAB. B 1- B.9 B.1 ARGOMENTO: SISTEMI E STRUTTURE LOCALI, NAZIONALI E MONDIALI 5-9 ANNI 9-12 ANNI Obiettivi d’apprendimento: descrivere come è organizzato l’ambiente locale e come esso è in relazione al mondo più ampio, introdurre il concetto di cittadinanza Temi chiave: Se stessi, la famiglia, la scuola, il quartiere, la comunità, la nazione, il mondo Come il mondo è organizzato (gruppi, comunità, villaggi, città, nazioni, regioni) Relazione, appartenenza, regolamentazione e impegno (famiglia, amici, scuola, comunità, nazione, mondo) Perché esistono le regole e le responsabilità e perché possono cambiare nel corso del tempo) Obiettivi d’apprendimento: identificare strutture di governo e processi decisionali e le dimensioni della cittadinanza Strutture e sistemi di governo locale, nazionale e globale e come questi sono interconnessi e interdipendenti ( commercio, migrazioni, ambiente, media, organizzazioni internazionali, alleanze politiche ed economiche, settori pubblico e privato, società civile) Somiglianze e differenze in diritti, responsabilità, regole e decisioni e come diverse società li sostengono (considerando storia, geografia e cultura) Somiglianze e differenze riguardo a come viene definita la cittadinanza Buona governance, stato di diritto, processi democratici, trasparenza

IMPLICAZIONI EPISTEMOLOGICHE Superare la frammentarietà dei saperi Promuovere decentramento, transcalarità interdipendenza, mens critica, responsabilità della trasformazione Superare la rigidità dei cicli scolastici Aprire la scuola al territorio ESCI - CVM

IMPLICAZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE Individuare un TEMA-PROBLEMA Enunciare un OBIETTIVO FORMATIVO Declinarlo in 4 SOTTO OBIETTIVI Metterli in relazione con i temi indicati dal documento UNESCO e i curricula disciplinari ESCI - CVM

QUESTIONI E SFIDE GLOCALI : EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ Questioni ambientali, sociali , politiche economiche ( 5 - 9 anni) AMBIENTE/DEGRADO Sfide globali comuni e il loro impatto a livello nazionale e locale (9 -12 anni) INQUINAMENTO ATMOSFERICO Interconnessioni tra le grandi sfide globali e le questioni locali e nazionali ( 12-15anni) CAOS CLIMATICO PROFUGHI AMBIENTALI Responsabilità e conseguenze del processo decisionale sulle questioni ambientali, sociali , politiche economiche ( 15-18 anni) TRATTATI INTERNAZIONALI

L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE ha lo scopo di : essere trasformativa, costruire concetti, abilità, valori e attitudini di cui lo studente ha bisogno per contribuire ad un mondo più inclusivo, giusto ed in pace. ESCI - CVM

http://www.comingsoon.it/film/domani/53390/video/?vid=24684 ESCI - CVM

Giovanna Cipollari - CVM SOLO QUELLI CHE SONO COSÌ FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO. Giovanna Cipollari - CVM

BUON LAVORO Giovanna Cipollari CVM http://scuola. cvm. an BUON LAVORO Giovanna Cipollari CVM http://scuola.cvm.an.it/ giocipollari13@gmail.com