PRIMES Cloud Computing 1 Presented by 1,5 trilioni di euro vengono spesi ogni anno dalle autorità pubbliche nella UE, il che rappresenta circa il 16% del PIL dell'UE; in alcuni paesi la percentuale è ancora più elevata. Questi gruppi di prodotti sono stati selezionati da una serie di esperti in seno al progetto RELIEF della Commissione europea in quanto possiedono il più grande potenziale di miglioramento ambientale attraverso gli appalti pubblici verdi Fonte: http://www.procuraplus.org/fileadmin/files/Manuals/English_manual/1_-_Procura__Manual_complete.pdf (page 57) Efficacia sotto il profilo dei costi Leve di abbattimento della CO2 che si ripagano entro pochi anni, in modo da implicare più risparmi che investimenti, si trovano nei campi seguenti Introduzione ai sistemi di illuminazione efficienti Passare a dispositivi TIC a basso consumo energetico Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF
PRIMES Panoramica di PRIMES Impatti ambientali Background legale 2 PRIMES Panoramica di PRIMES Impatti ambientali Background legale Criteri GPP raccomandati Esempi di buone pratiche Link utili © Photo courtesy of hywards by http://www.freedigitalphotos.net
Appalti pubblici e prodotti ad alto effetto leva ambientale 3 1,5 trilioni di euro vengono spesi ogni anno dalle autorità pubbliche nella UE, il che rappresenta circa il 16% del PIL dell'UE; in alcuni paesi la percentuale è ancora più elevata. Questi gruppi di prodotti sono stati selezionati da una serie di esperti in seno al progetto RELIEF della Commissione europea in quanto possiedono il più grande potenziale di miglioramento ambientale attraverso gli appalti pubblici verdi Fonte: http://www.procuraplus.org/fileadmin/files/Manuals/English_manual/1_-_Procura__Manual_complete.pdf (page 57) Efficacia sotto il profilo dei costi Leve di abbattimento della CO2 che si ripagano entro pochi anni, in modo da implicare più risparmi che investimenti, si trovano nei campi seguenti: Introduzione ai sistemi di illuminazione efficienti Passare a dispositivi TIC a basso consumo energetico PRIMES Appalti pubblici e prodotti ad alto effetto leva ambientale 1,5 trilioni di euro vengono spesi ogni anno dalle autorità pubbliche nella UE, il che rappresenta circa il 16% del PIL dell'UE; in alcuni paesi la percentuale è ancora più elevata. Questi gruppi di prodotti sono stati selezionati da una serie di esperti in seno al progetto RELIEF della Commissione europea in quanto possiedono il più grande potenziale di miglioramento ambientale attraverso gli appalti pubblici verdi Fonte: http://www.procuraplus.org/fileadmin/files/Manuals/English_manual/1_-_Procura__Manual_complete.pdf (page 57) Efficacia sotto il profilo dei costi Leve di abbattimento della CO2 che si ripagano entro pochi anni, in modo da implicare più risparmi che investimenti, si trovano nei campi seguenti Introduzione ai sistemi di illuminazione efficienti Passare a dispositivi TIC a basso consumo energetico
PRIMES Cloud computing 4 Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF PRIMES Cloud computing © Photo courtesy of ddpavumba by digitalfreephoto.net Il cloud computing è l'archiviazione, l'elaborazione e l'utilizzo dei dati su computer remoti accessibili via Internet. Gli utenti possono, a richiesta, ricorrere ad una potenza di calcolo quasi illimitata senza dover effettuare grandi investimenti di capitale per soddisfare le loro esigenze, inoltre con possibilità di accesso ai propri dati da qualsiasi luogo tramite una connessione Internet. Ciò permette una riduzione drastica delle spese informatiche degli utenti, inoltre rende possibile lo sviluppo di molti nuovi servizi. Utilizzando il cloud computing, gli enti locali possono rendere i loro servizi più attraenti ed efficienti anche durante la contrazione della spesa. Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF
PRIMES Cloud computing e il ruolo delle amministrazioni pubbliche Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF 5 PRIMES Cloud computing e il ruolo delle amministrazioni pubbliche © Photo courtesy of ddpavumba by digitalfreephoto.net Nell'Unione europea il settore pubblico è il maggior acquirente di servizi informatici: fissa requisiti rigorosi per le funzionalità, le prestazioni, la sicurezza, l'interoperabilità, la portabilità dei dati e la conformità ai requisiti tecnici. Stabilisce i requisiti per la certificazione. Diversi Stati membri hanno avviato iniziative nazionali, ad es. Andromede in Francia, G-Cloud nel Regno Unito, Trusted Nube in Germania. L’unione delle richieste delle amministrazioni pubbliche portano ad una maggiore efficienza, ad una riduzione dei costi ed un incremento dell’interoperabilità. Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF
Benefici del Cloud Computing per il settore pubblico 6 Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF PRIMES Benefici del Cloud Computing per il settore pubblico © Photo courtesy of ddpavumba by digitalfreephoto.net Maggiore efficienza. Servizi più flessibili e sintonizzati sulle esigenze dei cittadini e delle imprese Minori costi nel settore informatico. Aumento del tasso di utilizzo dell'hardware (oggi può essere solo il 10% sulle infrastrutture del settore pubblico). Processo di re-engineering grazie a costi inferiori e maggiore frequenza dell’aggiornamento, inoltre alla possibilità di condivsione tra enti pubblici. Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF
Partenariato europeo di cloud computing 7 Fonte: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/european-cloud-partnership PRIMES Partenariato europeo di cloud computing © Photo courtesy of ddpavumba by digitalfreephoto.net Il comitato direttivo ha fornito consigli per trasformare il cloud computing in un motore per la crescita economica sostenibile, l'innovazione e i servizi pubblici/privati convenienti. La finalità è di guidare al meglio gli appalti pubblici di servizi cloud in Europa. L’accorpamento delle richieste da parte delle amministrazioni pubbliche potrebbe portare ad una maggiore efficienza e ad una riduzione dei costi e consentirebbero l'interoperabilità. Fonte: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/european-cloud-partnership
Impatti ambientali degli strumenti informatici 8 Fonte: http://ec.europa.eu/environment/gpp/pdf/criteria/office_it_equipment_de.pdf PRIMES Impatti ambientali degli strumenti informatici © Photo courtesy of askpermission by ICLEI Consumo energetico e conseguenti emissioni di CO2, Inquinamento di aria, suolo e acqua; formazione di ozono(smog). Bioaccumulo o esposizione della catena alimentare a sostanze pericolose. Effetti sugli organismi acquatici dei componenti pericolosi come il mercurio contenuto negli schermi LCD e i ritardanti di fiamma. Impatti negativi sulla salute dei lavoratori a causa della rumorosità, che provoca stress alle persone sensibili al rumore. Uso di energia e rilascio di emissioni nocive in fase di produzione dei prodotti informatici. Generazione di rifiuti, inclusi l'imballaggio e lo smaltimento definitivo. Fonte: http://ec.europa.eu/environment/gpp/pdf/criteria/office_it_equipment_de.pdf
Impatti ambientali dovuti al cloud computing 9 Fonte: http://www.greenpeace.org/usa/Global/usa/planet3/PDFs/clickingclean.pdf PRIMES Impatti ambientali dovuti al cloud computing La domanda aggregata di energia elettrica del cloud (compresi i centri dati e le reti, ma non i dispositivi) è stata di 684 miliardi di kWh nel 2011. Se confrontato con la domanda di energia elettrica dei Paesi nello stesso anno, la graduatoria vedrebbe il cloud nella 6ª posizione al mondo, con una previsione di aumento della domanda nella misura del 63% entro il 2020. Fonte: http://www.greenpeace.org/usa/Global/usa/planet3/PDFs/clickingclean.pdf © Photo courtesy of Greenpeace
Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali 1010 Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF PRIMES Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali L'aumento senza precedenti del flusso di dati e dell'elaborazione di informazioni tramite Internet implica un significativo impatto ambientale dovuto al consumo d'acqua ed energia e alle emissioni di gas a effetto serra. Il cloud computing può contribuire a mitigare questi problemi attraverso l'uso efficiente dell'hardware e grazie alla realizzazione di centri dati atti ad utilizzare server a basso consumo energetico. Ad esempio, secondo alcune stime le grandi aziende negli Stati Uniti potrebbero risparmiare 12,3 miliardi di dollari all'anno in consumi energetici grazie all'adozione del cloud computing. Fonte: http://www.greenpeace.org/usa/Global/usa/planet3/PDFs/clickingclean.pdf © Photo courtesy of Zentilla_dreamstime by ICLEI
Standardizzazione per il cloud computing Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF 1111 PRIMES Standardizzazione per il cloud computing Negli Stati Uniti, il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha pubblicato una serie di documenti incluso un insieme di definizioni ampiamente condiviso. L'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ingl. European Telecommunications Standards Institute - ETSI) ha istituito un gruppo di cloud computing per focalizzarne le esigenze di standardizzazione e la conformità con gli standard di interoperabilità. Saranno indubbiamente necessarie ulteriori iniziative di determinazione degli standard Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF
Esempio di buona pratica Fonte: https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/european-cloud-computing-strategy and http://www.cloudforeurope.eu/ 1212 Cloud d’Europe Cloud d’Europe Esempio di buona pratica Il settore pubblico ha un ruolo fondamentale nel modellare il mercato del cloud computing. Parte dell'ECP è l'iniziativa Cloud-for-Europe (C4E), che mira ad aiutare le amministrazioni pubbliche in Europa ad acquistare i prodotti ed i servizi di cloud computing, in modo da infondere fiducia nel cloud computing europeo. Gara da pubblicare nell'agosto 2014 su http://ted.europa.eu/ . Introduzione Introduzione Fonte: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2012:0529:FIN:EN:PDF
PRIMES Ulteriori risorse Strategia europea del Cloud Computing 1313 PRIMES Ulteriori risorse Strategia europea del Cloud Computing https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/european-cloud-computing-strategy Cloud per l‘Europa http://www.cloudforeurope.eu/ Aspetti legali nel cloud computing http://www.cloudforeurope.eu/documents/10179/15444/D2.1+Legal+implications+on+cloud+computing+v1/023da045-4c78-4cd7-afe6-0a5de01c0347 Quanto è pulito il Cloud? (report di Greenpeace) http://www.greenpeace.org/international/Global/international/publications/climate/2012/iCoal/HowCleanisYourCloud.pdf