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BONERBA GIORGIA CIALFI ALESSIA RANDAZZO FRANCESCA ROSSI FRANCESCA.

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Presentazione sul tema: "BONERBA GIORGIA CIALFI ALESSIA RANDAZZO FRANCESCA ROSSI FRANCESCA."— Transcript della presentazione:

1 BONERBA GIORGIA CIALFI ALESSIA RANDAZZO FRANCESCA ROSSI FRANCESCA

2 INDICE I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE DEFINIZIONE EMAS
EVOLUZIONE DEL SISTEMA EMAS NUOVI REQUISITI EMAS FASI DI ADOZIONE LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE COSTI E VANTAGGI PER LA REGISTRAZIONE EMAS DIFFERENZA TRA EMAS III E ISO 14001 EMAS IN ITALIA ESEMPIO

3 EMAS III ISO 14000 I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE
I sistemi di gestione ambientale sono strumenti volontari di autocontrollo e responsabilizzazione applicabili a una qualsiasi organizzazione che perseguono il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali attraverso lo sviluppo e l’attuazione della politica ambientale e la gestione degli aspetti ambientali di un’organizzazione. I due standard normativi: EMAS III ISO 14000

4 Chi Eco Management and Audit Scheme Organizzazioni Imprese
Chi può aderire? Perché aderire? Imprese Organizzazioni Migliorare l’ambiente Strumento di informazione

5 EVOLUZIONE DEL SISTEMA EMAS
Chi EMAS I 1993 Regolamento 1836/93 Adesione volontaria solo da parte di imprese industriali; Art 14 “estensione a tutti i settori con impatto ambientale, diverso da quello industriale”; Accettazione da parte degli stati membri della domanda dei settori diversi da quello industriale; Introduzione progetti pilota finanziati dalla Commissione Europea.

6 EVOLUZIONE DEL SISTEMA EMAS
Chi 2. EMAS II 2001 Regolamento 761/2001 La totale compatibilità con la norma ISO 14001; Il passaggio dal concetto di “sito” a quello di “organizzazione”; L’estensione della registrazione ad ogni organizzazione; L’adozione di un nuovo logo EMAS; Incentivi per l’adesione alla certificazione delle PMI.

7 EVOLUZIONE DEL SISTEMA EMAS
Chi 3. EMAS III 2009 Regolamento 1221/2009 Le cause dell’abrogazione di EMAS II furono: Mancato riconoscimento da parte delle istituzioni della registrazione ottenuta; Regolamento non adeguato all’apertura al mercato globale; Iter burocratico di registrazione complesso.

8 EVOLUZIONE DEL SISTEMA EMAS
Chi 3. EMAS III 2009 Regolamento 1221/2009 Le novità per le imprese furono: Alleggerimento dell’iter procedurale di registrazione; Semplificazione burocratica per le PMI; Maggiore evidenza a indicatori ambientali; Semplificazione nei controlli di legge a carico delle aziende registrate; Registrazione cumulativa per le imprese multinazionali.

9 EVOLUZIONE DEL SISTEMA EMAS
Chi 3. EMAS III 2009 Regolamento 1221/2009 Le principali novità la documentazione deve contenere: Dichiarazione ambientale convalidata e firmata secondo l’allegato VII; Modulo contenente tutte le informazioni; Quietanza del pagamento dei diritti di registrazione.

10 Chi NUOVI REQUISITI EMAS
Il sistema di gestione ambientale EMAS è basato sulla norma ISO I nuovi requisiti derivati dalla norma ISO 14001:2015 revisionata porta ad alcuni adattamenti formali per le organizzazioni registrate EMAS. Chi

11 ELA FASI DI ADOZIONE ADOTTARE UNA POLITICA AMBIENTLE
EFFETTUARE UN’ANALISI AMBIENTALE INIZIALE ATTUARE PROGRAMMA AMBIENTALE ISTITUZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE REVISIONE DA PARTE DELL’AUDIT ELABORARE UNA DICHIARAZIONE AMBIENTALE RICHIESTA DI REGISTRAZIONE OTTENERE LA REGISTRAZIONE EMAS

12 LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
E’ un documento descrittivo dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi ambientali prefissati. Il rapporto tra le varie attività del programma ambientale e gli impatti ambientali potenziali di ciascuna sono descritte da indicatori chiave introdotti dal Regolamento (CE) 1221/09 che riguardano: efficienza energetica; efficienza dei materiali; acqua; rifiuti; biodiversità; emissioni.

13 LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Essa contiene: una descrizione chiara e priva di ambiguità dell’organizzazione; la politica ambientale dell’organizzazione; una descrizione di tutti gli aspetti ambientali; una descrizione degli obiettivi e dei traguardi ambientali; una sintesi dei dati disponibili sulle prestazioni delle organizzazioni; un riferimento agli obblighi normativi.

14 COSTI PER LA REGISTRAZIONE EMAS
EURO DIPENDENTI 10 50 35.000 50-250 50.000 oltre 250 COSTI FISSI: Costi di validazione e verifica del sistema; Quote di iscrizione annuali; Costi per sistemi informatici; Spese per investimenti, nuove attrezzature, macchinari e tecnologie. COSTI ESTERNI: Consulenti esterni di supporto alla direzione. COSTI INTERNI: Impiego di risorse interne per le varie fasi di attuazione di Emas

15 OSTACOLI ALLA REGISTRAZIONE EMAS
OSTACOLI INTERNI OSTACOLI ESTERNI e finanziarie Costi di registrazione requisiti dello schema organismi competenti Cultura organizzativa Mancanza di riconoscimento del logo del personale consumatori nelle attività di audit Autorità Pubbliche

16 MOTIVI CHE SPINGONO LE AZIENDE
A REGISTRARSI AD EMAS Volontà di essere in regola con la legge; Aumentare l’efficienza produttiva; Maggiore sensibilità alla Direzione Aziendale; Migliorare la propria immagine; Trasparenza con le parti interessate.

17 VANTAGGI PER LA REGISTRAZIONE AD EMAS
Riduzione dei costi; Semplificazioni normative; Maggiore conformità legislativa; Riduzione dei rischi ambientali; Migliori relazione interne; Migliori relazioni esterne; Aumento della soddisfazione dei clienti; Ampliamento del proprio mercato.

18 DIFFERENZA TRA EMAS III E ISO 14001
Chi

19 Chi DIFFERENZA TRA EMAS E ISO 14001 PRINCIPALI AMBITI DI DIFFERENZA:
ANALISI AMBIENTALE INIZIALE AUDIT INTERNI AMBIENTALI LOGO ASPETTI AMBIENTALI POLITICA AMBIENTALE PRESTAZIONI AMBIENTALI COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE DICHIARAZIONE AMBIENTALE RISPETTO AGLI OBBLIGHI NORMATIVI ACCESSIBILITA’ AL PUBBLICO RIESAME DELLA DIREZIONE MIGLIORAMENTO CONTINUO REGISTRAZIONE

20 EMAS IN ITALIA

21 EMAS IN ITALIA CRITERI DI SELEZIONE: Misurabilità;
SCOPO: Fornire un quadro sul livello di attenzione alle problematiche ambientali e monitorare l’evoluzione dei programmi di prevenzione e miglioramento ambientale. CRITERI DI SELEZIONE: Misurabilità; Rilevanza e utilità; Solidità scientifica. RIFERIMENTI NORMATIVI: Regolamento CE 1221/2009

22 ESEMPIO:ROMA MULTISERVIZI SPA

23 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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