LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449)

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LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) 1. Premessa Gli immobili interessati I soggetti interessati 31/10/2017

Premessa: gli immobili interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Residenziali (a destinazione abitativa – NON immobili a destinazione produttiva, commerciale e direzionale ) Non rileva l’appartenenza a specifiche categorie catastali ma l’utilizzo effettivo dell’immobile per scopi abitativi (criterio d’uso di fatto) Anche fabbricato rurale strumentale che a seguito dell’intervento acquisisce destinazione abitativa (R.M. 8 febbraio 2005, n. 15)

Premessa: gli immobili interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Anche parti comuni di condomini a prevalente destinazione abitativa Parti comuni (art. 1117 C.c.): suolo, muri maestri, portici, cortili, portineria, lavanderia, ascensori, acquedotti, fognature, impianti, ecc. (R.M. 12 febbraio 2010, n.7) Prevalente destinazione abitativa: > 50% della superficie occupata da unità a destinazione abitativa (con possibilità, nel caso specifico, di fruire della detrazione anche da parte dei proprietari di eventuali unità a destinazione non abitativa Ciascuno per la parte di spesa riferibile alla propria quota millesimale Non necessaria delibera assembleare del condominio (R.M. 25 giugno 2008, n.264) 31/10/2017

Premessa: gli immobili interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Anche pertinenze (senza limiti di numero!) di immobili residenziali Pertinenze (art. 817 C.c.): cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa (unità immobiliari classificate catastalmente nel gruppo C, utilizzate in modo durevole al servizio dell’unità abitativa: box, cantina, solaio, ecc.) Anche Bed & Breakfast (immobili residenziali utilizzati sia come abitazione sia come B&B) (R.M. 24 gennaio 2008, n. 18) Immobile utilizzato promiscuamente: detrazione al 50% delle spese sostenute 31/10/2017

Premessa: gli immobili interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Iscritti o iscrivibili in catasto Immobile non ancora censito = è necessario che almeno ne sia stato chiesto l’accatastamento (es. quando la ristrutturazione di unità immobiliare ne modifica la destinazione) Non può trattarsi di immobili in corso di costruzione ex novo, salvo il caso di parcheggi pertinenziali Siti in Italia Per i quali (se dovuta) è stata assolta l’ICI/IMU dal 1997 in poi 31/10/2017

Premessa: gli immobili interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Premessa: i soggetti interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Soggetti passivi IRPEF residenti o non residenti in Italia Persone fisiche Imprenditori individuali (per immobili patrimonio) S.n.c., S.a.s., soggetti equiparati ed imprese familiari (per immobili patrimonio) Che abbiano sostenuto le spese relative all’intervento (e le stesse siano rimaste a loro carico) 31/10/2017

Premessa: i soggetti interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Che posseggono o detengono , sulla base di titolo idoneo, l’immobile sul quale sono stati svolti gli interventi Possesso: proprietà o altro diritto reale di godimento (proprietario, nudo proprietario, usufruttuario, titolare del diritto di abitazione) Detenzione ad altro titolo idoneo Futuro acquirente dell’immobile (deve esserci un compromesso di vendita registrato, i cui estremi di registrazione devono essere indicati nella comunicazione di inizio lavori) 31/10/2017

Premessa: i soggetti interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Inquilino e comodatario Familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile (parenti ed affini, per interventi effettuati su uno degli immobili in cui di fatto si esplica la convivenza) (C.M. 121/1998 – R.M. 184/2002 – C.M. 24/2004) Interventi in economia: il diritto alla detrazione spetta sui costi sostenuti per L’acquisto dei materiali Il costo del proprio personale Gli interventi eventualmente realizzati da altre imprese 31/10/2017

Premessa: i soggetti interessati (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) 2. Gli interventi agevolati Tipologie di interventi Spese ammesse 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Su parti comuni di edifici a prevalente destinazione abitativa: Manutenzione ordinaria e straordinaria Restauro e risanamento conservativo Ristrutturazione edilizia Su singole unità immobiliari: Manutenzione straordinaria (NON ordinaria) 31/10/2017

LA DOCUMENTAZIONE TECNICA Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) LA DOCUMENTAZIONE TECNICA NESSUN TITOLO ABILITATIVO - COMUNICAZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA MANUTENZIONE STRAORDINARIA RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DIA (immobili non vincolati) ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA (immobili soggetti a tutela) MANUTENZIONE STRAORDINARIA CONCESSIONE EDILIZIA 31/10/2017

LA DOCUMENTAZIONE TECNICA Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) LA DOCUMENTAZIONE TECNICA Possibilità di utilizzare la DIA in luogo di concessione / autorizzazione edilizia Autonomia Legge Regionale (necessità di preventiva raccolta informazioni in Comune) Possibilità di sostituzione DIA con autocertificazione qualora la Legge Regionale non richieda alcun documento (mentre quella nazionale sì – es. manutenzioni straordinarie) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Manutenzione ordinaria: Opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici ed opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici in essere (mantenimento delle finiture e degli impianti tecnologici esistenti) Detrazione solo se intervento su parti comuni di edifici residenziali esistenti (NO singole unità immobiliari) Detrazione ammessa se intervento su singola unità immobiliare, ricompreso in altro intervento di grado maggiore (es. tinteggiatura pareti nell’ambito di ristrutturazione) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Manutenzione straordinaria: Opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico – sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Restauro e risanamento conservativo: Interventi edilizi volti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici,formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili (consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio; inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso; eliminazione elementi estranei all’organismo edilizio) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Restauro e risanamento conservativo: Restauro: restituire all’immobile particolare valore architettonico, storico o artistico (prima dell’esecuzione dell’intervento, analisi storica / artistica delle trasformazioni subite dall’edificio nel corso del tempo) Risanamento: adeguamento dell’immobile ad una migliore esigenza d’uso, dal punto di vista tipologico, formale, strutturale, funzionale 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Ristrutturazione edilizia: Interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. […] Ripristino o sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio; eliminazione, modifica e inserimento di nuovi elementi ed impianti Demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma del preesistente […] 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Ristrutturazione edilizia: AMPLIAMENTI: (C.M. 121/1998) ammessi alla detrazione, purché non realizzino unità immobiliari autonome non realizzino aumenti della volumetria esistente Es. = detraibili le spese sostenute per rendere abitabile sottotetto esistente senza aumento della volumetria Demolizione e ricostruzione con ampliamento: NO DETRAZIONE (= nuova costruzione) Ristrutturazione dell’esistente con ampliamento: DETRAZIONE solo per le spese sostenute sul preesistente (separata fatturazione?) (C.M. 31 maggio 2007, n. 36) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Altri interventi agevolabili: Realizzazione autorimesse o posti auto pertinenziali Eliminazione barriere architettoniche (sostituzione finiture, rifacimento impianti tecnologici, ecc.) Realizzazione strumenti per favorire la mobilità dei disabili (incompatibilità con detrazione 19%) Cablatura edifici Messa a norma degli edifici (impianti elettrici, metano, ecc.) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Altri interventi agevolabili: Interventi finalizzati al contenimento dell’ inquinamento acustico (sostituzione infissi – attestazione tecnica) Interventi finalizzati al risparmio energetico (installazione pannelli solari, altri interventi non ricompresi nel 55% – attestazione tecnica) Adozione di misure antisismiche Prevenzione di infortuni domestici (opere obbligatorie ed aggiuntive – installazione rilevatori GAS, vetri antinfortunistica, corrimano, ecc.) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Altri interventi agevolabili: Acquisto BOX o posto auto pertinenziale (!), da impresa costruttrice o da cooperativa edilizia (NUOVO!) (detrazione per le spese sostenute dall’impresa / cooperativa per la realizzazione – ATTESTAZIONE del costruttore) BONIFICO: per fruire della detrazione deve avvenire dopo il rogito o al più lo stesso giorno (anche in orario antecedente il rogito) (R.M. 13 gennaio 2011, n. 7) REALIZZAZIONE IN ECONOMIA: detrazione per acquisto materiali – costo del personale 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c. 1, lett Gli interventi agevolati: tipologie (art. 31, c.1, lett. a), b), c) e d), L. 457/78; C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: spese ammesse Acquisto di materiali Progettazione / esecuzione lavori Altre prestazioni professionali Relazione di conformità alle leggi vigenti Perizie e sopralluoghi IVA, bollo e diritti per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori (compresa la TOSAP) Oneri di urbanizzazione Altri costi connessi (elenco NON tassativo) 31/10/2017

Gli interventi agevolati: spese ammesse NON sono ammessi alla detrazione i costi di custodia e trasloco di beni mobili durante gli interventi INTERVENTI IN ECONOMIA: spese ammesse acquisto materiali costo del personale 31/10/2017

LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) 3. Gli adempimenti necessari L’iter da seguire La Comunicazione di inizio lavori Le modalità di pagamento 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: l’iter (D.M. 18 febbraio 1998, n. 41) L’iter da seguire: Acquisizione (ove previsto) della documentazione edilizia di autorizzazione per poter porre in essere l’intervento (DIA, concessione edilizia, comunicazione all’ASL, ecc.) Pagamento delle fatture relative alle spese sostenute (senza più la separata indicazione della manodopera!) tramite bonifico bancario o postale 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: l’iter (D.M. 18 febbraio 1998, n. 41) Documentazione edilizia (preventiva) (vedi slides 13-14) Necessità di preventiva raccolta informazioni c/o Comune ove è situato l’immobile oggetto dell’intervento edilizio (autonomia normativa locale rispetto a normativa nazionale) Autocertificazione qualora la Legge Regionale non richieda alcun documento, mentre quella nazionale sì (es. manutenzioni straordinarie) Dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile per interventi eseguiti dal detentore dell’immobile (se diverso da coniuge, figli e genitori conviventi) 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: l’iter (D.M. 18 febbraio 1998, n. 41) 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: l’iter (D.M. 18 febbraio 1998, n. 41) Documentazione edilizia (preventiva) Comunicazione all’ASL (raccomandata A/R) per: interventi la cui entità presunta supera i 200 giorni/uomo interventi particolarmente rischiosi CONTENUTO: Ubicazione lavori e generalità committente Natura delle opere da realizzare Impresa esecutrice e assunzione di responsabilità Data inizio lavori 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: l’iter (D.M. 18 febbraio 1998, n. 41) Documentazione edilizia (preventiva) Casi particolari Acquisto di box pertinenziale = atto di acquisto da cui si evinca la pertinenzialità ad immobile abitativo Intervento su parti comuni condominiali = raccolta preventiva documentazione a cura dell’amministratore di condominio (o del condomino che segue la pratica), che attesta di aver adempiuto mediante certificazione da consegnare ai condomini che fruiscono della detrazione 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: modalità di pagamento (C. M Gli adempimenti necessari: modalità di pagamento (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Documentazione sottostante Ricevute, fatture fiscali ed altra documentazione di supporto della spesa (senza più la separata indicazione della manodopera) Intestazione al soggetto / soggetti che intendono fruire della detrazione CONTITOLARITA’ = documenti di spesa intestati a tutti i soggetti interessati SOCIETA’ = documenti di spesa intestati alla Società CONDOMINIO = documenti di spesa intestati al condominio 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: modalità di pagamento (C. M Gli adempimenti necessari: modalità di pagamento (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Documentazione sottostante Bonifico bancario / postale (anche bonifico on line – R.M. 353/2008) da cui risultino: Causale del versamento (L. 449/1997) Codice fiscale del beneficiario della detrazione (che normalmente ha inviato la Comunicazione a Pescara) Codice fiscale / P.IVA del beneficiario del bonifico 31/10/2017

Gli adempimenti necessari Documentazione da esibire in sede di dichiarazione dei redditi (da conservare 5 anni!) Fatture, ricevute altri documenti di spesa, con separata indicazione della manodopera, intestati a tutti i soggetti che beneficiano della detrazione Copia bonifici bancari / postali di pagamento delle fatture / ricevute; Altri documenti specifici (DIA, concessione, tabella millesimale, dichiarazione del possessore, ecc.) 31/10/2017

Gli adempimenti necessari: la comunicazione preventiva 31/10/2017

LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) 4. Gli aspetti fiscali e dichiarativi 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Criterio di cassa: detrazione nell’anno dell’effettivo pagamento delle spese (anche se i lavori sono finiti nell’anno precedente e le fatture hanno come data l’anno precedente) Attribuzione detrazione: a ciascun intestatario della pratica in base alla quota di sostenimento della spesa (NON conta la percentuale di possesso dell’immobile) o in funzione della propria quota millesimale (interventi su parti comuni di condomini) 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Natura detrazione ≠ credito di imposta Spetta fino a concorrenza dell’imposta lorda L’eccedenza rispetto all’imposta lorda non può essere cumulata negli esercizi successivi, né riportata, né chiesta a rimborso, né utilizzata in compensazione 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi Detrazione: misura 50% delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente 50% delle spese di realizzazione di box / posto auto, attestate dall’impresa costruttrice 25% del prezzo corrisposto all’impresa costruttrice / di ristrutturazione per acquisto / ristrutturazione di immobile ristrutturato 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi Detrazione: limite di spesa Limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione = € 96.000 Per ogni unità immobiliare (comprese le pertinenze che non costituiscono autonoma unità immobiliare – R.M. 4 giugno 2007, n. 124; R.M. 12 luglio 2007, n. 167 e R.M. 29 aprile 2008, n. 181) Indipendentemente dal numero di soggetti che fruiscono dell’agevolazione (limite valevole anche per interventi su parti comuni condominiali) 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi La detrazione del 36% Gli aspetti fiscali e dichiarativi Detrazione: limite di spesa Prosecuzione interventi: limite di € 96.000 da considerarsi NON per anno, ma complessivamente per intervento Prosecuzione interventi e nuovi interventi: limite di € 96.000 da considerarsi complessivo, per intervento e per anno (C.M. 15/2003) Più interventi per unità immobiliare: ciascuno va considerato autonomamente, e a ciascuno vanno applicati i limiti suddetti 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi La detrazione del 36% Gli aspetti fiscali e dichiarativi Detrazione: ripartizione in quote Ripartizione in n. 10 rate annuali costanti Più interventi per unità immobiliare: ciascuno va considerato autonomamente, e a ciascuno vanno applicati i limiti suddetti 31/10/2017

Gli aspetti fiscali e dichiarativi La detrazione del 36% Gli aspetti fiscali e dichiarativi Detrazione: decesso, donazione o vendita (anche se cessione gratuita) Trasmissione detrazione all’erede che detiene materialmente e direttamente il bene (C.M. 10 giugno 2004, n. 24, 1.1), all’acquirente o al donatario (obbligo di traslazione della detrazione!) Continuazione detrazione in capo al locatario / comodatario che abbia sostenuto le spese, anche in caso di cessione immobile, decesso proprietario, ed anche in caso di cessazione della locazione 31/10/2017

LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) 5. Gli errori da evitare Gli errori sanabili Gli errori che comportano decadenza 31/10/2017

Gli errori da evitare (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) La detrazione del 36% Gli errori da evitare (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Errori sanabili (C.M. 121/1998) Pagamento tardivo dell’ICI/IMU Mancata dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile quando i lavori sono eseguiti dal detentore familiare convivente Mancata comunicazione preventiva all’ASL Mancata indicazione della L. 449/1997 nella causale del bonifico (C.M. 12 maggio 2000,n. 95) Errata intestazione dei documenti (in certi casi - C.M. 12 maggio 2000,n. 95) Inesatta compilazione della Comunicazione preventiva (in certi casi) 31/10/2017

Gli errori da evitare (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) La detrazione del 36% Gli errori da evitare (C.M. 24 febbraio 1998, n. 57) Errori che comportano decadenza Mancato pagamento tramite bonifico bancario o postale (C.M. 122/1999) Mancata conservazione, trasmissione ed esibizione, a richiesta degli uffici finanziari, dei documenti che comprovano la spesa ed il pagamento della stessa Realizzazione di opere difformi dal titolo abilitativo ed in contrasto con gli strumenti urbanistici 31/10/2017

LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) 6. Curiosità e quesiti La ritenuta del 8% e 10% Quesiti specifici Prassi 31/10/2017

La detrazione del 36% Curiosità e quesiti La ritenuta del 8% (art. 25, D.L. n. 78/2010 – decorr. 1 luglio u.s.) In presenza di bonifico bancario o postale riguardante spese per cui si benefici del 50%, la banca o le Poste sono tenute ad effettuare una ritenuta a titolo di acconto del 8% (dal 1 gennaio 2015) all’atto di accreditamento della somma al beneficiario Base imponibile = ammontare bonifico / 1,22 (al netto dell’IVA convenzionalmente pari al 22%), anche quando l’IVA nella pratica sia del 10% (C.M. del 28 luglio 2010, n.40) Somme già assoggettate a ritenuta (condomini, professionisti): si opera solo quella del 8%! (C.M. del 28 luglio 2010, n.40) 31/10/2017

La detrazione del 36% Curiosità e quesiti 31/10/2017 Studio Vitali

La detrazione del 36% Curiosità e quesiti 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 20 aprile 2005, n. 15) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 10 giugno 2004, n. 24) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 14 giugno 2001, n. 55) (C.M. 10 giugno 2004, n. 24) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 14 giugno 2001, n. 55) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 12 maggio 2000, n. 95) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 12 maggio 2000, n. 95) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: quesiti specifici La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: quesiti specifici (C.M. 1° giugno 1999, n. 122) 31/10/2017

Curiosità e quesiti: prassi La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: prassi 31/10/2017

Curiosità e quesiti: prassi La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: prassi 31/10/2017

Curiosità e quesiti: prassi La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: prassi 31/10/2017

Curiosità e quesiti: prassi La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: prassi 31/10/2017

Curiosità e quesiti: prassi La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: prassi 31/10/2017

Curiosità e quesiti: prassi La detrazione del 36% Curiosità e quesiti: prassi 31/10/2017

LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) La detrazione del 36% LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% (L. 27 dicembre 1997, n. 449) FINE Q&A 31/10/2017