Stabile organizzazione Origini storiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stabile organizzazione Origini storiche
Advertisements

Corso di Diritto Tributario Internazionale
STABILE ORGANIZZAZIONE
Rimanenze ed accantonamenti – La disciplina delle perdite Novembre 2015.
Commissione di Studio per i Problemi Tributari e il Contenzioso Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine Commissione di Studio.
Un Sikh si presenta ai controlli di sicurezza dell’aeroporto indossando il turbante. Non si sottrae ovviamente al passaggio sotto il metal detector, ma.
Al servizio di gente unica LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità UNO STRUMENTO DI INNOVAZIONE.
Azienda E’ un organizzazione di persone e beni economici che mira al soddisfacimento dei bisogni umanibisogni umani.
SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI PROFILI FISCALI E PREVIDENZIALI
Il contratto di lavoro part-time
Federturismo Confindustria
I collaboratori dell’imprenditore
Il contratto di lavoro intermittente
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D
Gli aspetti fiscali.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7)
DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO
I SOGGETTI DEL DIRITTO.
La concorrenza fra le fonti: legge, contratto collettivo nazionale e contrattazione di secondo livello Convegno nazionale AGI SETTEMBRE 2017 Prof.
FAC - SIMILE DI DELIBERA
Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR
La libertà di circolazione
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6)
Categorie di impresa Categorie e statuto dell’impresa Impresa agricola e commerciale Piccola impresa e impresa non piccola Lo statuto centrale riguarda.
NOZIONE GENERALE IMPRENDITORE
La legge n. 287 del 1990 l’art. 1: Il richiamo all’art. 41 della Costituzione I rapporti con il diritto comunitario: l’ambito oggettivo di applicazione.
Amministrazione e ordinamenti
Categorie di imprenditori
L’imprenditore.
Regio decreto legge  , n. 375 (16 marzo 1936, n. 63)
L’analisi del profilo di rischio antiriciclaggio
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016/2017
Monaco, 28 marzo 2017 Il nuovo regime di tassazione a forfait delle persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia : scambio di informazioni.
E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
BENI PUBBLICI e beni comuni
Il nuovo Regolamento Generale UE 2016/679
PREZZI Anomalia delle offerte, congruità del Prezzo e costo del lavoro. Gli enti appaltanti e le aggiudicazioni al massimo ribasso.
competenza esclusiva statale competenza residuale regionale
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI PROFILI FISCALI E PREVIDENZIALI
D.M 407 del FAQ Caratteristiche delle linee di intervento
Whistleblowing nel settore privato: evoluzione normativa e temi aperti
Recesso, esclusione e controllo del socio nelle S.R.L.
COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI La stabile organizzazione
Corso di Economia Aziendale
Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
LA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA
Novità per le holding previste dal “decreto unificato”
Il “ritaglio” delle materie e gli interessi
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
Mario Miscali - Diritto Tributario
IL DIRITTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
Consolidato Nazionale
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2017/2018
La stabile organizzazione
La pianificazione societaria internazionale
IMPRENDITORE.
1La nascita dell’azienda
Article Vienna Convention
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
I trattati
AFFITTO D'AZIENDA Definizione:
D.M 407 del FAQ Caratteristiche delle linee di intervento
D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni,
Corso formatori Forma.Temp Roma, 9 Aprile 2019
La legge n. 287 del 1990 l’art. 1: Il richiamo all’art. 41 della Costituzione il divieto delle intese restrittive e le deroghe (artt. 2 e 4) Il parallelo.
La tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE
Revisione Aziendale e Controllo Interno
Transcript della presentazione:

Stabile organizzazione Origini storiche Rapporto del 1923 del Gruppo di Economisti Il Rapporto del 1925 I modelli del 1927, 1928, 1931, 1933 I modelli di convenzione del Messico e di Londra I modelli di convenzione elaborati dall’OCSE

Art. 162 TUIR Differenze rispetto a trattati e relazioni con trattati (art. 169) Legge delega: principio conformità a criteri desumibili da accordi internazionali Inapplicabile a IVA

La regola base - sede d’affari Caratteristiche fisiche. Irrilevanza dell'elemento umano. Irrilevanza del titolo giuridico tra impresa estera e sede d'affari. Irrilevanza della disponibilità esclusiva della sede d'affari da parte dell'impresa estera Caso n. 8 del Discussion Draft OCSE: General Contractor residente nello Stato R che svolge attività nello Stato S tramite un Sub Contractor Working group: Il luogo dove si svolgono le attività dei Subcontractor sono da ritenersi “at disposal” del General Contractor se quest’ultimo ha piena responsabilità dell’operato del Subcontractor

La regola base - fissità spaziale Fissità e attività mobili Fissità e attività svolte nell'ambito di un'area geografica determinata Caso 5 del Discussion Draft OCSE: Negozio situato su una nave Working Group: Esclude l’esistenza di una PE Eventualmente solo se la tratta sia ristretta ad una particolare area che abbia una coerenza commerciale e geografica

La regola base - permanenza Fissità e attività svolte nell'ambito di un'area geografica determinata Irrilevanza del periodo previsto per i cantieri Durata intenzionale e durata effettiva Dies a quo e fine della SO Interruzioni e attività reiterate nel tempo Caso n. 6 Discussion Draft OCSE: Un residente dello Stato R affitta uno stand in una fiera nello Stato S per 15 anni consecutivi. La fiera dura 5 settimane. Working Group: in tal caso il requisito temporale è verificato, in quanto l’attività ha natura ricorrente. A nulla rileva che la presenza nello Stato S sia inferiore ai 6 mesi. Attività mobili e stagionali Il settore dei servizi e della consulenza

La regola base La strumentalità fra SO e attività dell'impresa estera Assenza di riferimenti al carattere produttivo della SO e rilevanza dell'attività essenziale e significativa dell'impresa (rinvio)

Esemplificazioni Funzione definitoria delle esemplificazioni e rapporto con la regola-base L'osservazione formulata dall'Italia Non tassatività della lista di esemplificazioni La sede di direzione La succursale L'ufficio, l'officina e il laboratorio

Cantieri Origini della norma Conseguenze dell'autonomia definitoria e decisività del decorso dei dodici mesi Gli uffici connessi ai cantieri Particolarità art. 162 TUIR: durata e attività di supervisione

Ipotesi negative Origine storica delle ipotesi negative: coincidenza fra la loro comparsa e l'eliminazione del riferimento al carattere produttivo della SO Le interrelazioni fra ipotesi negative e regola-base, esemplificazioni, cantieri e agenti

Ipotesi negative - L’ipotesi negativa “generale” L’utilizzo di una sede fissa d'affari ai soli fini di esercitare, per l'impresa, ogni altra attività di carattere preparatorio o ausiliario Caso n. 12 del Discussion Draft OCSE: le attività dell’art. 5(4) sono eccezioni automatiche di SO o se devono effettivamente risultare preparatorie/ausiliarie rispetto all’attività condotta dal soggetto estero? Working Group: le attività dalla lettera (a) alla lettera (d) sono eccezioni automatiche di SO le attività della lettera (e) devono risultare effettivamente preparatorie/ausiliarie si aggiunge che per tali devono intendersi quelle attività “che sono molto lontane dall’effettiva realizzazione di un profitto” Il criterio dell'essenzialità e della significatività dell'attività per l'impresa L'importanza che la sede d'affari presti esclusivamente attività preparatorie o ausiliarie L'importanza che l'attività preparatoria o ausiliaria sia esercitata per l'impresa

Ipotesi negative - Le altre ipotesi negative L’uso di una installazione ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna di beni o di merci appartenenti all’impresa La tenuta in magazzino delle merci appartenenti all’impresa ai soli fini di deposito, di esposizione e di consegna La tenuta in magazzino delle merci appartenenti all’impresa ai soli fini della trasformazione da parte di un’altra impresa L’utilizzazione di una sede fissa di affari ai soli fini dell’acquisto di merci o della raccolta di informazioni per l’impresa

Ipotesi negative - Combinazione delle attività ausiliarie e preparatorie La condizione che tutte le attività oggetto di esercizio combinato vengano svolte nella medesima sede d'affari La condizione che tutte le attività oggetto di esercizio combinato siano riconducibili alle ipotesi negative La condizione che l'attività risultante dalla combinazione abbia a sua volta carattere preparatorio o ausiliario Art. 162 TUIR e prassi convenzionale italiana

Ipotesi negative Le ipotesi negative e la crisi del concetto di SO tra globalizzazione e progresso tecnologico: Commercio globale di strumenti finanziari Commercio elettronico (art. 162 TUIR) Rivoluzione telematica e crisi dell'ipotesi negativa relativa alla "consegna” Telecomunicazioni

SO personale Dicotomia fra SO materiale e personale Rapporti fra SO materiale e personale Distinzione fra agenti dipendenti e indipendenti Ambito soggettivo della SO "personale" e la nozione di "persona"

SO personale - I poteri della persona Irrilevanza della spendita del nome Equiparazione dello svolgimento di trattative vincolanti all'esercizio dei poteri di cui sopra (Cass. 7682/2002 e 17206/2007: valore indiziario della partecipazione a trattative) Estensione del concetto di SO "personale" nel Modello ONU a fattispecie prive di poteri di rappresentanza

SO personale L'oggetto dei contratti conclusi dall'intermediario Ipotesi negative: differenze tra Mod. OCSE e art. 162 TUIR L'esercizio abituale dei poteri di concludere contratti (art. 162 TUIR) Irrilevanza della residenza dell’intermediario nello Stato Gli effetti della SO personale

SO personale Inconfigurabilità SO personale se l’ intermediario ha carattere indipendente e opera nell'ambito della sua ordinaria attività: carattere derogatorio della norma e tipologia di intermediari contemplati indipendenza la condizione che gli intermediari indipendenti agiscano nell'ambito nella loro ordinaria attività Art. 162 TUIR: inconfigurabilità SO in caso di raccomandatari e mediatori marittimi

SO e controllo societario Il principio dell'irrilevanza dei rapporti di controllo nei Modelli di convenzione per evitare le doppie imposizione Controllo societario e SO "personale“ Controllo societario e SO "materiale” (ufficio e/o sede di direzione) La SO plurima: il caso Philip Morris, le modifiche al Commentario al Modello OCSE e l’Osservazione dell’Italia

SO e controllo societario Caso Philip Morris: stabile organizzazione plurima e affidamento di funzioni a società del gruppo Modifiche al commentario OCSE e osservazione dell’Italia (“la propria giurisprudenza non può essere ignorata”) Cass. 6799/2004 e Cass. 13579/2007: valore indiziario del controllo Cass. 17206/2006: valore indiziario dell’identità delle persone fisiche operanti nel gruppo

La determinazione del reddito delle SO La determinazione del reddito delle SO in Italia di soggetti non residenti (segue) La determinazione del reddito delle SO all’estero di soggetti residenti (rinvio) Le regole delle convenzioni internazionali (rinvio)

La determinazione del reddito delle SO in Italia Art. 151, c. TUIR: “Si considerano prodotti nel territorio delle Stato i redditi indicati nell’art. 23, tenendo conto, per i redditi d’impresa, anche delle plusvalenze e delle minusvalenze dei beni destinati o comunque relativi alle attività commerciali esercitate nel territorio dello Stato, ancorché non conseguite attraverso le stabili organizzazioni, nonché gli utili distribuiti da società ed enti di cui alle lettere a) e b) del primo comma dell’art. 73 e le plusvalenze indicate nell’art. 23, comma 1, lett. f”.

La determinazione del reddito delle SO in Italia Le due interpretazioni dell’art. 151, c. 2 T.U.I.R. L’art. 151, c. 2, T.U.I.R. è norma a. che qualifica i redditi attribuendo loro la natura di redditi d’impresa b. che localizza i redditi, stabilendo che essi si intendono prodotti nel territorio dello Stato L’art. 151, c. 2, T.U.I.R. è norma che si limita solo a localizzare i redditi (Cass. 9197/2011)

La determinazione del reddito delle SO in Italia Conseguenze della prima tesi: ampliamento della categoria dei redditi d’impresa deroga al principio del trattamento isolato dei redditi dei non residenti impatto sul rapporto di sostituzione tributaria

La determinazione del reddito delle SO in Italia Conseguenze della seconda tesi: la categoria dei redditi d’impresa non viene ampliata il principio del trattamento isolato dei redditi dei non residenti non viene derogato restano ferme le norme in materia di sostituzione tributaria art. 151, c. 1 prevede intassabilità dei redditi soggetti a ritenuta; cfr. anche art. 27, c. 3, DPR 600/1973