SVEVO & PIRANDELLO A confronto Italo Svevo (Trieste, 1861 - Motta di Livenza, 1928) SVEVO & PIRANDELLO A confronto Luigi Pirandello (Agrigento, 1867 - Roma, 1936)
Piano storico - biografico Italo Svevo Luigi Pirandello TRATTI DIFFERENTI Nasce a Trieste Ha una formazione economica Nasce ad Agrigento Ha una formazione umanistica TRATTI COMUNI Di origini ebraiche, ha difficoltà di adattamento e subisce discriminazioni razziali Siciliano trapiantato a Roma, si sente “diverso”, estraneo e malvisto
Piano letterario: esplorazione del profondo Italo Svevo Luigi Pirandello TRATTI DIFFERENTI Indaga la psiche nella vita quotidiana Rappresenta casi di frustrazione I personaggi ricorrono al sogno o alla fantasia a occhi aperti Si cala nel personaggio (ne indaga i sensi di colpa e gli alibi) Indaga la psiche nelle situazioni di disagio Rappresenta casi di alienazione I personaggi ricorrono al gesto liberatorio Tortura il personaggio (ne denuncia la maschera)
TRATTI COMUNI Hanno un’eccezionale capacità di penetrare nella psiche umana Leggono le scienze dell’io Hanno contatti con i metodi di cura delle malattie mentali (il cognato per Svevo e la moglie per Pirandello) Sono interessati al male di vivere derivante dai conflitti tra gli individui e dalla loro difficoltà di adattamento
Piano letterario: tipologie e identità del personaggio Italo Svevo Luigi Pirandello TRATTI DIFFERENTI Il suo personaggio rappresenta l’inetto La sua principale caratteristica è l’autoinganno Il suo personaggio rappresenta l’alienato La sua principale caratteristica è la maschera TRATTI COMUNI I loro personaggi sono inabili e disarmati, desiderosi di vivere al riparo dagli affanni dell’esistenza I loro personaggi sono caratterizzati da una stravagante bizzarria
Piano letterario: lingua, stile e struttura narrativa Italo Svevo Luigi Pirandello TRATTI DIFFERENTI La lingua è rozza e abbastanza monotona e ripetitiva Pone al centro del racconto i vissuti interiori della coscienza (“romanzo analitico”) Parte dal “tempo misto” dell’esistenza ed esalta la memoria La lingua è appropriata, colorita ed espressiva Pone al centro del racconto la dimostrazione di una tesi (impianto saggistico) Vuole uscire dalla prigione del tempo
La coscienza consapevole e serena è l’unica guarigione possibile al malcontento umano Le vicende narrate sono verosimili e realistiche L’evento imprevisto mette a nudo la personalità del protagonista La coscienza è la causa prima di tutti mali Le vicende narrate sono possibili ma improbabili L’evento imprevisto apre al protagonista nuovi orizzonti e gli cambia la vita TRATTI COMUNI Sono stati definiti “maestri dello scriver male” e, anzi, hanno esaltato l’anti-letterarietà Hanno contribuito in modo decisivo alla dissoluzione delle strutture narrative