PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME L. 59/1997 “delega al Governo per la riforma della P.A. - DPR 233/1998 – DPR 275/1999 (Riforma Berlinguer). La legge 28 marzo 2003 n. 53 (conosciuta anche come riforma Moratti) “Riforma” FIORONI Riforma Gelmini atti normativi - Legge n. 133/2008 - Legge n. 169/2008 - Legge n. 1/2009 – DPR 89/2009 - Legge n. 240/2010 - DM n. 17/2010 La legge 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione (conosciuta anche come Buona Scuola)
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME L. 59/1997 “delega al Governo per la riforma della P.A. – DPR 233/1998 Riordino dei cicli scolastici DPR 275/1999 Autonomia scolastica (Riforma Berlinguer). Scuola: soggetto protagonista Sistema organizzativo non piramidale ma di tipo orizzontale. AUTONOMIA SCOLASTICA ORGANIZZATIVA DIDATTICA …nel rispetto degli obiettivi del sistema nazionale e degli standard di livello nazionale.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME L. 59/1997 “delega al Governo per la riforma della P.A. - DPR 275/1999 Autonomia scolastica (Riforma Berlinguer). ATTORI DEL NUOVO SISTEMA SCUOLA (diritto alla LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO) STUDENTE (diritto all’APPRENDIMENTO) FAMIGLIA (diritto EDUCATIVO) DIDATTICA Metodologie (proprie della libertà d’insegnamento) ed Opzioni metodologiche (compito di orientamento degli indirizzi dell’impianto programmatico e curriculare) Permane il carattere prescrittivo dei programmi ministeriali.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME La legge 28 marzo 2003 n. 53 (conosciuta anche come riforma Moratti) D.Lgs 59/2004 Norme di carattere generale sull’infanzia ed primo ciclo d’istruzione definendo i livelli essenziali di prestazione al fine di uniformare tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie. Allegati al D.Lgs 59/2004: B) C) Indicazioni nazionali sul piano di studi (Infanzia – Primaria – Secondaria I grado) D) Profilo che attiene al profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del primo ciclo.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME D.Lgs 59/2004 Ogni istituzione scolastica conserva potestà autonoma nel perseguire gli obiettivi generali del processo formativo e gli obiettivi specifici di apprendimento, che acquisiscono carattere vincolante, con assunzione della responsabilità nell’elaborazione dei piani di studio personalizzati. Viene meno il carattere prescrittivo dei programmi ministeriali. Prende avvio una concreta competitività all’interno del sistema d’istruzione perché: Richiede maggiore professionalità dei docenti; Richiede capacità interpretativa dei bisogni degli alunni; Richiede di sviluppare al massimo le capacità dell’alunno; Sviluppare le competenze personali mediante le tecniche di insegnamento più adatte; Saper rispondere alle istanze della realtà territoriale.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME D.Lgs 59/2004 Saper rispondere alle istanze della realtà territoriale in cui l’istituzione scolastica si trova ad operare mediante: Interventi educativi per colmare i disagi; Recupero di situazioni di svantaggio arricchendo l’offerta formativa; Condivisione delle scelte formative da parte delle famiglie che sono chiamate a partecipare in modo attivo alla vita della comunità scolastica. Maggiore valorizzazione della funzione dei docenti che adottano scelte didattico-educative, anche differenziate (Autonomia didadattica-organizzativa); Contestualmente è attribuita ai docenti la responsabilità di rendere conto del proprio operato per il mancato raggiungimento degli obiettivi programmati e dei livelli di prestazione, che corrispondono agli standard nazionali per rispettivo ciclo.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME D.Lgs 59/2004 Innovazione del nuovo impianto normativo Garantire unità a tutto il sistema di pubblica istruzione, contrastando il pericolo di frammentazione dello stesso. Determinazione di parametri di misurazione, presupposto logico, per la valutazione del sistema e della qualità dell’istruzione. (Servizio Nazionale per la valutazione del sistema educativo INVALSI D. Lgs. 286/2004). NUOVO CONCETTO DI VALUTAZIONE Valutazione interna Periodica e annuale carattere soggettivo. Valutazione esterna Periodica e sistematica istituzionale di sistema. Nuovo linguaggio pedagogico – didattico.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME D.Lgs 59/2004 Il nuovo linguaggio pedagogico - didattico PSP Piani di studio personalizzati; PECUP Profilo educativo culturale personalizzato; Indicazioni nazionali; Raccomandazioni; Ologramma ( progressivo e coordinato sviluppo degli apprendimenti e non più per sovrapposizione di attività, discipline, ore, ecc.) Portfolio; UA Unità di Apprendimento; Obiettivi: generali, OSA specifici d’apprendimento, OF formativi, Competenze trasversali e specifiche, maestro prevalente, tutor Valutazione interna ed esterna (INVALSI)
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME FIORONI E’ corretto non parlare di riforma ma di aggiustamenti mirati, cd politica del “cacciavite”, senza applicare grandi provvedimenti riformatori. Indicazioni per il curricolo DM 31/7/2007 Non imposto dal centro per essere applicato bensì costruito nella scuola considerandola luogo di ricerca e di innovazione educativa. Educazione alla cittadinanza mediante un’alleanza ed un dialogo costante con le famiglie. Centralità della persona in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici, religiosi … ELEMENTI PEDAGOGICI DELLE INDICAZIONI NUOVO UMANESIMO Connessione/alleanza tra ambiti disciplinari diversi senza escludere le discipline umanistiche.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME GELMINI Per riforma Gelmini s’intende l’insieme dei provvedimenti scolastici voluti dal ministro Gelmini ed iniziati con la L. 133/2008. INFANZIA FAMIGLIA La scuola dell’infanzia, rapportandosi costantemente all’opera svolta dalle famiglie, rappresenta un luogo educativo intenzionale di particolare importanza, in cui le bambine e i bambini realizzano una parte sostanziale della propria relazione con il mondo.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME GELMINI Atto di indirizzo Ministro Gelmini 8 settembre 2009 Armonizzazione delle indicazioni dei curricoli: opportunità progettuale per le scuole dell’autonomia. Dicembre 2012 – Pubblicazione del testo definitivo delle indicazioni nazionali per il curricolo. (Ministro F.sco Profumo) La progettualità si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità all’intreccio di spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente contesto educativo, attraverso un’appropriata regia pedagogica.
PROGETTO FORMATIVO «Dalla parità alla buona scuola» La Scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano. TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO LE RIFORME BUONA SCUOLA RENZI /GIANNINI Sintesi School Bonus Credito d’imposta 65% della donazione; Detraibilità spese sostenute dalle famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria. Potenziamento competenze linguistiche corrispondenti alle esigenze degli alunni ed gli orientamenti per il futuro; Dirigente scolastico leader educativo; PTOF pianificazione triennale del fabbisogno delle risorse; Sistema integrato 0-6; Card Aggiornamento 500€ solo insegnanti statali; Edilizia scolastica (40mil per finanziare indagini sui controsoffitti); Fondo ad Hoc per la valorizzazione dei docenti; Piano straordinario assunzioni oltre 7 docenti in più per potenziamento;