ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITA’ STUDENTESCA IN ITALIA

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ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITA’ STUDENTESCA IN ITALIA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITA’ STUDENTESCA IN ITALIA. UNA PROSPETTIVA REGIONALE Francesca Tosi | Università di Bologna Roberto Impicciatore | Università di Bologna Rosella Rettaroli | Università di Bologna SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016

Sviluppo economico regionale e mobilità studentesca 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Sviluppo economico regionale e mobilità studentesca La disponibilità locale di individui istruiti e formati è fondamentale per la competitività e lo sviluppo economico regionale In Italia, la nuova migrazione interregionale è caratterizzata da un’alta incidenza di individui con titoli di studio elevati (diploma o laurea) La mobilità studentesca segue le orme della mobilità per lavoro (Sud–Nord) e porta all’insediamento degli emigrati nelle aree di destinazione

Motivazioni: perché le regioni 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Motivazioni: perché le regioni La questione del brain drain interregionale ha importanti implicazioni di politica economica Induce ad una redistribuzione iniqua degli individui più qualificati tra le regioni, esacerbando le disuguaglianze territoriali già esistenti La concentrazione degli studenti universitari in alcune regioni comporta anche la concentrazione della spesa, sia privata che pubblica È in contrasto con gli obiettivi di decentralizzazione dell’offerta di istruzione terziaria fissati dalla riforma del sistema universitario del 1999 Quali sono le regioni che perdono e beneficiano di più dello scambio interregionale di capitale umano qualificato?

Motivazioni: perché gli studenti 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Motivazioni: perché gli studenti Analizzare i movimenti dei diplomati permette di capire se e come il processo di auto-selezione e concentrazione degli individui con maggior talento ha origine Rispetto ai laureati, osservare i diplomati comporta una minore perdita di informazioni sulla prima migrazione per studio (caso dei drop- out) La mobilità geografica può rappresentare uno strumento di mobilità sociale Che caratteristiche hanno gli individui che migrano per studio? I più propensi a migrare sono anche gli studenti migliori?

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Ipotesi di ricerca HP 1: Gli studenti più bravi sono anche i più mobili. A parità di contesto familiare e socioeconomico, gli studenti più talentuosi sono anche più propensi a emigrare HP 2: La relazione tra capacità individuali e scelte migratorie dipende da fattori legati al contesto regionale di provenienza HP 3: La redistribuzione interregionale delle competenze va a detrimento del Sud: a parità di altre condizioni, il Centro-Nord attrae gli studenti con le migliori capacità

Dati e metodologia DATI 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Dati e metodologia DATI Fonte: dati Istat su Percorsi di lavoro e di studio dei diplomati 2011 Campione: diplomati della coorte 2007 intervistati a 4 anni dal conseguimento del diploma (N = 26395) Sotto-campione di interesse: diplomati iscritti all’università (N = 14854) METODO Modello a equazioni simultanee basato su regressioni logistiche: consente di tenere conto dell’endogeneità del modello e produrre stime consistenti Analisi multilivello: consente di studiare la variabilità intra-classe basata sulla provenienza regionale

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Tabella 1. Stime di propensione alla mobilità studentesca per voto di diploma e probabilità predette Figura 3. Probabilità predette di emigrare fuori regione per studio, per fascia di voto Fascia di voto Odds ratio (Std. Error) Probabilità predette 60–69 (baselevel) 8.64% 70–79 1.184** (0.097) 10.06% 80–89 1.237** (0.104) 10.47% 90–99 1.368*** (0.121) 11.44% 100 2.035*** (0.188) 16.07% Nota: Significatività al 10% (*), 5% (**), 1% (***) Fonte: Elaborazioni su dati Istat Percorsi di lavoro e di studio dei diplomati 2011

Figura 1. Modello logit a componenti di varianza 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Figura 1. Modello logit a componenti di varianza Nota: Correlazione intraclasse = 11.1% Fonte: Elaborazioni su dati Istat Percorsi di lavoro e di studio dei diplomati 2011

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Figura 2. Probabilità predette di emigrare per fascia di voto, con effetti-regione Nota: Varianza tra classi= 0.412 Fonte: Elaborazioni su dati Istat Percorsi di lavoro e di studio dei diplomati 2011

In quale area arrivano gli studenti migliori? 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE In quale area arrivano gli studenti migliori? La propensione a muoversi per studio verso una qualsiasi regione del Nord (sia dal Sud che da altre regioni settentrionali) aumenta significativamente all’aumentare del voto La propensione a muoversi per studio verso una qualsiasi regione del Sud (sia dal Nord che da altre regioni meridionali) non ha alcuna relazione con le abilità dei diplomati Figura 4. Mobilità studentesca (inter- e intra-area) per destinazione e fascia di voto Fonte: Elaborazioni su dati Istat Percorsi di lavoro e di studio dei diplomati 2011

Tabella 2. Mobilità studentesca per area di provenienza 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Tabella 2. Mobilità studentesca per area di provenienza Area di destinazione Area di provenienza Centro-Nord Sud e Isole N 99.6 0.45 9716 12.2 87.8 5138 Totale 60.9 39.1 14854 Da quale area vengono gli studenti migliori? Chi parte dal Sud per andare al Centro-Nord è selezionato positivamente in base al voto scolastico. Il Centro-Nord attrae con maggiore probabilità gli studenti migliori del Sud. Non si può stabilire quale sia la “qualità” degli studenti che partono dal Nord verso il Sud, dato l’esiguo flusso di migrazioni Nord-Sud Figura 5. Mobilità studentesca inter-area per provenienza e fascia di voto

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Discussione Tenendo conto della variabilità associata a fattori di contesto a livello micro e a livello macro (eterogeneità non osservate a livello regionale), la relazione tra le capacità dei giovani diplomati e la mobilità studentesca interregionale si conferma positiva e fortemente significativa La propensione a migrare per studio è spiegata dalle caratteristiche individuali e dal contesto familiare, in presenza dei quali l’“effetto regione” si annulla

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ABILITA’ INDIVIDUALI E MOBILITÀ STUDENTESCA IN ITALIA UNA PROSPETTIVA REGIONALE Discussione Nei movimenti verso il Nord, esiste una selezione positiva e statisticamente significativa degli studenti migranti in base alla bravura scolastica I movimenti verso il Sud (e tra regioni del Sud) sono invece composti da studenti non selezionati in base al voto