LA CONDIZIONE DELLE DONNE NEL MONDO Elena Ghiglione & Silvia Barbero 2015/2016 LA CONDIZIONE DELLE DONNE NEL MONDO
LE DONNE La donna è soggetto di discriminazione: in molte parti del mondo la sua condizione si trova a livelli infimi. Esistono ancora Paesi in cui la legge prevede divieti o obblighi specifici per le donne
UN ESEMPIO: l’Afghanistan Si è rivelato il posto più pericoloso per le donne. L’analfabetismo femminile tocca l’87%. Con la presa di potere da parte dei talebani la loro situazione non è che peggiorata. Le donne: - non possono eseguire lavori fuori dalle mura domestiche - non possono uscire di casa se non accompagnate da un parente stretto - non possono studiare - non possono ridere ad alta voce - non possono andare in bicicletta - non possono uscire senza burqa - non possono praticare sport - non possono viaggiare sugli stessi autobus degli uomini.
Bibi Aisha Aveva 12 anni quando si è sposata e il marito l’ha picchiata sin dal primo giorno. Quando ha provato a fuggire, il consorte talebano, assieme ad altri uomini, l’ha portata sulle montagne. Lì le hanno tagliato il naso, le orecchie e i capelli.
INDIA In tutto il Paese le donne continuano a subire violenze domestiche e sessuali, omicidi, attacchi con l’acido e sempre più ragazze sono costrette a prostituirsi o sono vittime di stupri nelle strade della città. Molte bambine sono uccise alla nascita dalle stesse nonne, o si procede all’aborto selettivo quando l’ecografia rivela che il nascituro non è maschio. Nel 2014 a Katra Sadatganj due cuginette dalit (cioè fuori casta) di 14 e 15 anni sono state trovate impiccate ad un albero dopo essere state ripetutamente violentate. Tra le persone accusate, come in molti alti casi simili, ci sono anche due poliziotti.
Il tasso dei suicidi tra le donne saudite è tra i più alti del mondo. ARABIA SAUDITA Qui le donne non hanno il permesso di viaggiare da sole o senza il consenso del proprio marito o del padre, devono indossare un velo che le copre dalla testa ai piedi, non possono guidare. Il tasso dei suicidi tra le donne saudite è tra i più alti del mondo.
La GUERRA è uno dei fattori principali responsabili del peggioramento della situazione delle donne. Molte donne vengono catturate e tenute prigioniere, velate integralmente e talvolta incatenate; finite all’asta, vengono cedute a guerriglieri islamici o agli emiri, oppure inviate in Siria per soddisfare i desideri dei terroristi. Quelle più giovani e belle vanno ai miliziani più titolati, le altre sono rinchiuse, pare in gabbie o nelle stanze delle torture e subiscono le violenze degli altri jihadisti.
Se cerco «DONNE AFGHANE oggi»…questo è quello che trovo: MA se cerco «DONNA AFGHANA 1940»….troverò:
DONNE AFGHANE nel 1940
NEGOZIO DI DISCHI A KABUL
Le donne oggi rappresentano il 48% dei migranti globali Si può notare come, negli ultimi anni, sia aumentato il flusso migratorio femminile Le donne oggi rappresentano il 48% dei migranti globali (fonti Nazioni Unite) Si muovono per trovare lavoro nei settori più svariati. Non è vero che le donne costituiscono un’ondata migratoria secondaria, che si attiva solo per ricongiungersi a mariti, padri e fratelli. Oggi l’emigrazione femminile tende ad essere autonoma. Migrano verso paesi dove il trattamento economico e sociale di uomini e donne è più equo.