La rivoluzione russa.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rivoluzione Rivoluzione Russa Russa.
Advertisements

La Rivoluzione d’Ottobre e il comunismo di Stalin
La rivoluzione russa e lo stalinismo
LO STALINISMO.
LA RIVOLUZIONE RUSSA.
LE RIVOLUZIONI RUSSE 1914: - vittoriose offensive, ma debolezza apparato produttivo e scarsa organizzazione 1917: Rivoluzione comunista: figlia della.
La rivoluzione russa RIVOLUZIONE D’ OTTOBRE realizzato da ADA FORTUNA
La rivoluzione russa La società russa prima del 1917: società rurale, latifondi posseduti dai nobili. Situazione aggravata dall’entrata in guerra: altri.
Materia: Storia La Rivoluzione Russa Classe 3 AT
La rivoluzione russa.
LO STALINISMO.
Un evento che modifica la Storia contemporanea
La rivoluzione sovietica
Impero Russo sistema politico “pre-moderno” imperniato sull’autocrazia Economia prevalentemente rurale e concentrazione industrie in aree limitate.
Le rivoluzioni in Russia. Un paese agricolo All’inizio del ’900 l’82% della popolazione vive ancora nella campagne:  quasi tutte proprietà di pochissime.
La Rivoluzione RUSSA Fine del potere zarista e nascita dell’U.R.S.S.
LO STALINISMO © Pearson Italia spa.
Rivoluzione Russa. La Russia nel 1914 La Russia era un impero sconfinato. Le città più importanti erano Mosca e S.Pietroburgo (chiamata anche Pietrogrado)
Soviet CONSIGLI RIVOLUZIONARI DI OPERAI E DI SOLDATI.
Confronto mondiale tra i due stati, Unione Sovietica e Stati Uniti, iniziato nel secondo dopoguerra, che non dichiararono mai guerra fra loro ma fu giocato.
IL COLONIALISMO IMPERIALE p. 62 e oltre
La rivoluzione russa.
LO STALINISMO © Pearson Italia spa.
Lo stalinismo e il nazismo
Lenin e la Rivoluzione d’ottobre
1905 rivoluzione russa Nascono i SOVIET:
La nascita della Repubblica di Weimar in Germania
Anni Venti nel mondo e in Europa
La Russia tra la Rivoluzione e la II guerra mondiale
LA RIVOLUZIONE RUSSA © Pearson Italia spa.
La prima guerra mondiale
LA SOCIETA’ DI MASSA E IL NAZIONALISMO
L’URSS DI STALIN.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
16. I socialisti.
LIBERALISMO, SOCIALISMO E ANARCHISMO IN EUROPA
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
L’AVVENTO DEL FASCISMO
La Rivoluzione francese
La Rivoluzione di febbraio in Russia
LO STALINISMO.
LA RIVOLUZIONE RUSSA 1 © Pearson Italia spa.
I totalitarismi del XX secolo
Le rivoluzioni del 1917.
Lo stalinismo.
Le rivoluzioni politiche del Settecento
Breve profilo biografico
IL COLONIALISMO IMPERIALE p. 62 e oltre
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La rivoluzione russa.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
I Guerra Mondiale “L’inutile strage” 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica.
Stalin, totalitarismo, deportazione dei lituani
Gli anni venti e l’ascesa di Stalin (pagg )
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
LA RIVOLUZIONE RUSSA © Pearson Italia spa.
La guerra civile Annessione francese di Belgio e Savoia dopo Valmy
Stalin e il suo totalitarismo
La Restaurazione impossibile
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
LA CRISI DEL COMUNISMO.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
LA RIVOLUZIONE RUSSA E IL TOTALITARISMO DI STALIN
LA QUESTIONE SOCIALE.
Dalla Rivoluzione di febbraio alla Rivoluzione d’ottobre (1917)
LO STALINISMO © Pearson Italia spa.
La Grande guerra L’Europa verso la guerra I principali fatti militari
Il Mondo Diviso.
Transcript della presentazione:

La rivoluzione russa

1917 In sintesi Cause Malcontento popolare a causa della Grande guerra e delle condizioni di vita del proletariato. Malcontento per l’assolutismo zarista Vittoria bolscevica, rovesciamento del regime monarchico zarista e nascita dell’URSS. Esito

All’inizio del ’900 la Russia è un impero sterminato e molto arretrato I contadini Russi nella prima metà dell’800 erano stati servi della gleba (schiavi legati alla terra che potevano essere venduti e comprati con essa)

Lo zar Nicola II La Russia era una monarchia assoluta: tutto il potere era nelle mani dello zar, non esistevano parlamento né partiti politici

Si oppongono al regime zarista I populisti Movimento politico - culturale nato in Russia attorno alla metà del XIX secolo, alimentato da una visione idealizzata delle masse popolari e dei contadini. Il populismo fu sostituito dal marxismo nel corso degli anni novanta dell'Ottocento Gli anarchici Gli anarchici propongono lo scioglimento di tutte le forme di governo e la fine della gerarchia sociale. Aspirano ad una società caratterizzata da autonomia e libertà, in cui il popolo si autogoverna.

Gruppi clandestini di populisti e di anarchici organizzano attentati e azioni terroristiche, con lo scopo di abbattere l'autocrazia zarista. Di un attentato fu vittima, nel 1881, lo stesso zar Alessandro II. L'assassinio di Alessandro II

I successori di Alessandro II Indirizzano il malcontento popolare contro gli ebrei Scoppiano i pogrom Kiev. Un ebreo malmenato durante un pogrom alla presenza di un militare. Illustrazione apparsa su un giornale inglese nel 1881.

1905 – La “domenica di sangue”. La domenica del 22 gennaio 1905 una gran folla si radunò davanti al palazzo reale, a San Pietroburgo, chiedendo riforme democratiche. Non fu ascoltata: la guardia imperiale fece fuoco sul popolo disarmato, provocando un migliaio di morti e un numero doppio di feriti. Lo zar con uno sguardo da folle e la divisa insanguinata sulla copertina di una rivista francese

Nascono i «soviet» – consigli popolari con rappresentanti eletti Nascono i «soviet» – consigli popolari con rappresentanti eletti. Il più importante si formò a SanPietroburgo. La corona non vide di buon occhio queste formazioni e così passo alla controffensiva violenta. In seguito all’evento della Domenica di Sangue, i risultati ottenuti dalla folla in protesta, furono la formazione delle DUMA=assemblee rappresentative che finalmente avrebbero dato respiro alla vita politica. Ve ne furono due, ma il loro scopo di libertà politica venne meno e si acuirono gli scontri civili e sociali tra Destra reazionaria, sinistra rivoluzionaria e i moderati (costituzionali-democratici) detti «cadetti». La strada per la rivoluzione russa è ormai aperta….

1917. La rivoluzione di febbraio. Per approfondire http://www.scuola.rai.it/articoli/la-rivoluzione-di-febbraio-russia-1917/5005/default.aspx All'inizio del 1917 una nuova ondata di scioperi scoppiò a Pietrogrado (nome con il quale venne chiamata San Pietroburgo dall'inizio della guerra) e, al fronte, aumentarono i casi di diserzione. Le truppe che lo zar mandava per reprimere gli scioperi si univano ai manifestanti. La rivolta si allargò a macchia d’olio e coinvolse la stessa Mosca. Lo zar Nicola II fu costretto ad abdicare e a cedere il potere ad un governo provvisorio guidato da partiti liberali e dai socialisti menscevichi. I bolscevichi restarono fuori dal governo.

Non vogliono collaborare con i liberarli Come i bolscevichi, si ispirano al pensiero di Karl Marx Considerano la Russia ancora non matura per una rivoluzione comunista Socialdemocratici Menscevichi Disposti a collaborare con i liberali Vogliono continuare la guerra mondiale Riformisti Vogliono realizzare subito il progetto comunista con un’azione violenta Totalmente Comunisti Bolscevichi Non vogliono collaborare con i liberarli Vogliono uscire dalla guerra M.

1917. La rivoluzione d’ottobre Lenin è il capo dei Bolscevichi 1917. La rivoluzione d’ottobre Rientra dall’esilio in Svizzera e si guadagna l’appoggio dei soviet L’assalto al palazzo d’inverno nella ricostruzione del film 25 Ottobre Lenin affida a Trockij l’organizzazione di un’azione militare per prendere il potere Ottobre (in realtà novembre 1917). Assalto al palazzo d’Inverno Con il proprio voto i Soviet confermano e approvano la presa del potere da parte dei bolscevichi Soviet = assemblea elettiva di contadini e militari eletta a partire dal 1905

(trattato di Brest –Litovsk) I bolscevichi al potere Congresso panrusso dei soviet: uscita dalla guerra e quindi pace con Austria e Germania « senza annessioni e senza indennità» (trattato di Brest –Litovsk) I bolscevichi al potere Abolizione della proprietà terriera; Distribuzione della terra ai contadini Scioglimento Assemblea Costituente; potere totale ai bolscevichi; opposizione a questi ultimi

Manifesto di Es Lessitzskij: “Con il cuneo rosso sconfiggi i Bianchi” 1918. Scoppia la guerra civile tra Bolscevichi Armata rossa L’ Armata rossa è organizzata da Trockij Sostenitori dello zar I bolscevichi uccidono lo zar Nicola II e la sua famiglia Truppe bolsceviche impegnate nella guerra civile Armata bianca (aiutata da inglesi, francesi e giapponesi) Alla fine i rossi prevalgono sui bianchi

Il “comunismo di guerra” Opposizione militare oltre che politica: ARMATA BIANCA (cadetti e monarchici – appoggiata dall’europa) contro ARMATA ROSSA (bolscevichi) Durante la guerra civile, requisizione di prodotti agricoli e materie prime per mantenere l’esercito La Russia di nuovo alla fame a causa delle requisizioni e della carestia (1921) Tuttavia la macchina bolscevica era inarrestabile

Verso il totalitarismo 1919 Terza Internazionale a Mosca – riunione di tutti i partiti socialdemocratici dell’Europa che in seguito alla svolta comunista rivoluzionaria della Russia diventano PARTITI COMUNISTI COMINTERN 21 PUNTI DI LENIN I bolscevichi istituiscono la CEKA (polizia segreta che si occupava di “reati politici”) Nasce il tribunale rivoluzionario centrale Deportazione in Siberia degli avversari politici Verso il totalitarismo Confisca dei beni della chiesa Chiusura di chiese e conventi Deportazione di molti membri del clero Scristianizzazione e persecuzione della chiesa ortodossa

Come si arriva alla NEP La politica del “comunismo di guerra” venne sostituita con la “Nuova politica economica” (Nep), che prevedeva che lo Stato avesse la proprietà delle grandi industrie e delle banche, mentre i contadini avrebbero avuto la proprietà della terra.

La possibilità per i contadini di vendere le eccedenze NEP La politica del “comunismo di guerra” aveva provocato una grave crisi della produzione agricola, per questo venne sostituita con la “Nuova politica economica” (Nep), che prevedeva: La possibilità per i contadini di vendere le eccedenze del raccolto; rinacquero così i kulaki – contadini ricchi La legalizzazione del commercio spicciolo; La proprietà statale solo delle grandi fabbriche (più di 20 dipendenti), creando un sistema di produzione misto; Grazie alla NEP la produzione agricola e industriale migliorò. Nacque così l’URSS e nel 1924 la costituzione russa prese pieno regime: rigido centraliamo.

“Unione” perché il nuovo stato comunista era composto dalla Russia e da repubbliche autonome (che arrivarono ad essere 15)

Muore Lenin, sale al potere Stalin dopo un duro contrasto con…. 1924. Muore Lenin, sale al potere Stalin dopo un duro contrasto con….

Industrializzazione forzata Nascita dei Sovchoz e dei Kolchoz Controllo capillare della società Spietata dittatura personale Pianificazione integrale dell’economia “Purghe” 1934 – macchina del terrore Culto della personalità Gulag lavoro coatto e “rieducazione” Piani quinquennali Industrializzazione forzata Nascita dei Sovchoz e dei Kolchoz Deportazione o sterminio dei Kulaki che si opponevano alle riforme 1934. Uccisione misteriosa di Kirov (collaboratore di Stalin) Per approfondire http://www.raistoria.rai.it/articoli/stalinismo-la-vita-nei-gulag/4981/default.aspx