Incontri di Artimino sullo Sviluppo locale 3-5 Ottobre 2011

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Transcript della presentazione:

Sviluppo economico, capitale sociale e funzionamento del welfare pubblico Incontri di Artimino sullo Sviluppo locale 3-5 Ottobre 2011 Emmanuele Pavolini (Università di Macerata)

Le finalità Migliore comprensione “meccanismi” “micro” dell’interazione fra CS, FPA e SE Rilevanza del Welfare State in tale interazione La specificità italiana: forte intreccio a livello territoriale fra dotazioni CS, FPA e SE, (probabilmente) maggiore di quanto avviene in altri paesi europei

Delta fra Italia e resto aree Welfare territoriale e soddisfazione dei cittadini in Europa a seconda del territorio di appartenenza (anni 2004-2009)   Germania Spagna Francia UK Polonia Italia Delta fra Italia e resto aree (PL escl.) % cittadini soddisfatti rispetto al buon funzionamento della pubblica amministrazione locale: Media Regioni A 42,5 49,8 55,4 56,5 42,6 56,8 4,6 Media Regioni B 34,1 69,0 58,4 67,4 45,1 33,0 -24,2 % cittadini soddisfatti rispetto al buon funzionamento del sistema sanitario locale: 70,5 70,3 83,4 82,5 48,8 71,5 -5,4 84,6 72,6 88,3 88,0 56,3 40,6 -42,8 % cittadini soddisfatti rispetto al buon funzionamento del sistema scolastico locale: 48,0 50,8 62,6 55,1 62,5 8,5 35,8 63,0 73,4 69,9 61,4 53,1 -7,4

Regressioni OLS: coefficienti beta standardizzati riferiti al ruolo giocato dal PIL pro-capite regionale (ln) rispetto a varie dimensioni del capitale sociale (anno 2008) Fiducia generalizzata Fiducia istituzionale Modello 1 Modello 2 Germania .473** NS Francia Regno Unito .548** .349* Spagna Svezia Danimarca Polonia Italia .956*** .828*** .745*** .542* Modello 1: regressione controllata, oltre che per il PIL regionale pro-capite, anche per genere, età, nazionalità e ampiezza demografica del Comune di residenza Modello 2: regressione controllata, oltre che per tutte le variabili del modello 1, anche per condizione occupazionale e livello di istruzione Fonte: rielaborazioni a partire da microdati EVS (2008)

Capitale sociale, sviluppo e funzionamento delle PA: Putnam Il capitale sociale influenza lo sviluppo: direttamente: fiducia e reti fra attori abbassano costi transazione e facilitano circolazione informazioni (innovazione) indirettamente: senso civico e partecipazione associativa migliorano funzionamento delle PA => sviluppo econ.

Capitale sociale, sviluppo e funzionamento delle PA: Putnam rivisto In Putnam sottovalutazione di come le dotazioni di capitale sociale possano essere influenzate da: sviluppo economico funzionamento della PA (fra cui il Welfare State)

Capitale sociale, Welfare State e sviluppo: vecchi e nuovi nessi Definizione ampia di Welfare State: previdenza sociale, sanità, servizi sociali ma anche le politiche del lavoro, della casa, quelle educative (dai “nidi” all’università) e quelle familiari Il Welfare State influenza lo sviluppo economico: direttamente indirettamente (tramite il rafforzamento o l’indebolimento delle dotazioni di capitale sociale)

Welfare State e sviluppo: i nessi diretti A. Il Welfare State ha un ruolo economico diretto importante all’interno dei paesi occidentali   Incidenza % welfare su spesa pubblica totale Incidenza % welfare pubblico su PIL Incidenza % welfare pubblico e privato su PIL Incidenza % welfare su occupazione UE - 27 65.2 33.1 41.5 17.7 Italia 62.8 32.7 41.8 14.0 B. Welfare come forma di “investimento sociale” (Palme, Palier e Morel, 2011): Da un welfare di protezione dai rischi del mercato ad un welfare di promozione degli individui sul mercato con supporto al ruolo dell’impresa

Dal Welfare State allo sviluppo (locale): i nessi indiretti tramite il capitale sociale Il Welfare State influenza a livello locale le dotazioni di capitale sociale e, quindi, indirettamente, il sentiero di sviluppo, tramite due meccanismi: il supporto/indebolimento delle reti associative e alle reti (di cura) familiari l’influenza del funzionamento istituzionale (fiducia istituzionale) sulla fiducia generalizzata: l’importanza del disegno universalistico del welfare (vs. quello particolaristico-discrezionale-residuale) La “forza” della regolazione nazionale influenza fortemente il comportamento degli attori locali

Capitale sociale, sviluppo economico e funzionamento della PA: le specificità italiane Dotazioni di capitale sociale: l’Italia in ottica comparata europea Senso civico Fiducia Reti Europa: Rispetto delle norme (4-40) Impegno politico (2-8) Istituzionale (6-24) Generalizzata (1-2) Partecipazione passiva assoc. (0-12) Partecipazione attiva assoc. (0-3) Amici (1-3) Famiglia Scandinava 35.8 6.0 16.3 1.6 1.2 0.7 2.3 1.9 Occidentale 34.6 5.6 15.4 1.3 0.8 0.5 2.2 2.5 Meridionale 34.1 5.5 13.9 0.6 0.4 2.1 Centro-ori. 34.5 6.1 13.6 Media gen. 34.4 5.9 14.6 2.4 Italia 35.9 2.0

Capitale sociale, sviluppo economico e funzionamento della PA: le specificità italiane L’Italia è l’unico fra i “grandi” paesi occidentali in cui a differenze nelle dotazioni di capitale sociale, soprattutto di quello di natura fiduciaria, corrispondono differenze territoriali nel livello di sviluppo, a cui si associano differenze di funzionamento delle amministrazioni pubbliche Paese Correlazione fra dotazione di capitale sociale e livello di sviluppo economico locale (fonte EVS, 2008) Correlazione fra funzionamento amministrazioni pubbliche e livello di sviluppo econ. locale (fonti varie: Urban Audit, EU-Silc) Livello di congruenza fra le due coppie di correlazioni Germania Media Tendenzialmente negativa Correlazioni incongruenti e negative Spagna Limitata Leggermente positiva Limitata correlazione fra fenomeni Francia Regno Unito Correlazioni parzialmente incongruenti (talvolta negative) Polonia Italia Forte Congruente: forte correlazione

medio-basso/basso (B) Il funzionamento dei servizi di welfare e le differenze territoriali: l’Italia in ottica comparata (seconda parte anni 2000)   Regioni con PIL p-c alto/medio-alto (A) medio/alto (B) medio-basso/basso (B) Coefficiente di correlazione a livello di singole regioni fra PIL p-c e intervento di welfare Tasso copertura servizi per infanzia (0-2 anni) Germania 10,0 --- 46,0 -,574*** Spagna 39,3 35,9 ,269*** Francia 38,8 43,6 40,0 n.d. Polonia 1,7 2,0 2,6 Inghilterra 30,0 37,6 36,9 -,384*** Italia 25,8 20,4 ,718*** Scuola: Valori medi studenti nella scala di matematica e lettura (lettura fra parentesi) 495 (503) 495 (506) -,322 (-,274)*** 497 (497) 482 (484) ,507 (,505)*** UK*** 493 (495) 500 (499) 480 (485) ,205 (,202)*** 503 (501) 464 (460) ,846 (,827)***

Il capitale sociale come concetto multidimensionale e multilivello Forme di capitale sociale Fiducia Reti Norme (e senso civico) Livelli – Beni prodotti Micro-individuale (beni privati) Fiducia interpersonale “forte” (familiarità e similarità) Reputazione individuale Meso-organizzativa (beni di club; beni pubblici impuri) Fiducia generalizzata territoriale Fiducia istituzionale territoriale (Reputazione territoriale) Reti informali di “conoscenti” Associazionismo “bonding” Norme legate a “sub-culture” territoriali Comunità professionali Macro-istituzionale (beni pubblici) Fiducia generalizzata societaria Fiducia generale nelle istituzioni (legittimazione) Associazionismo “bridging” Moralità e senso civico Impegno politico