POP ART
La Pop Art è una delle correnti artistiche del dopoguerra che hanno rivoluzionato il mondo dell'Arte che appare in Gran Bretagna alla fine degli anni '50, ma attecchisce e si sviluppa poi negli USA a partire dagli anni '60, rimbalzando con la sua influenza in Europa. "Pop Art" è l'abbreviazione di "Popular Art" , arte popolare, dove il termine "popolare" sottintende "di massa", cioè prodotta in serie, arte che vuol rappresentare l'immaginario collettivo, dell'uomo come consumatore. Gli artisti Pop, utilizzano le immagini della TV, del cinema, della pubblicità, dei prodotti di largo consumo o di uso comune, dei personaggi del cinema e della televisione, elaborandole con tecniche pittoriche o con la scultura. https://www.youtube.com/watch?v=SAQI3ufm3Rk
Nel 1952 tiene la prima mostra personale con alcuni disegni e stampe durante gli anni 50 inizia a farsi conoscere come artista,intorno al 1960 Warhol comincia a realizzare i primi dipinti che si rifanno a fumetti e immagini pubblicitarie. Nel 1962 inizia ad usare la tecnica della serigrafia,rivolgendo l’attenzione a immagini comuni del suo tempo. La tecnica della serigrafia consente di utilizzare un tessuto di seta o nylon fissato su un telaio per disegnare o riprodurre l’immagine fotografica da stampare. Per ogni colore dell’immagine utilizza una matrice di tessuto :con uno strato di vernice impermeabile si coprono le zone che devono essere protette e si stende il colore nelle parti libere;questo passando attraverso la trama del tessuto si deposita sulla tela sottostante . Si ripete l’operazione con un altro telaio e un altro colore e così per tutti i colori della composizione. Le stampe di Warhol iniziano a riscuotere parecchio successo e lui diventa un artista affermato . Fonda la Factory ,una sorta di officina a produrre arte di qualsiasi forma:stampe,dipinti,film,riviste programmi tv.
Non esiste nulla di più di “massa” che una fotografia della diva americana più famosa di tutti i tempi,ripetuta in serie. Marylin viene ritratta sempre con una sola immagine,continuamente modificata nei colori: si caratterizza per una forza cromatica intensa e per un disegno molto delineato che cambia da serigrafia a serigrafia,giocando sui contrasti complementari come il blu,rosso,verde ,azzurro e rosa. Come questo realizzò anche Jackie Kennedy,Elvis Presley e Liz Taylor.
Un discorso diverso rispetto ai ritratti delle celebrità,vale per il ritratto di Mao Zedong seppur eseguito con le stesse tecniche. Essendo Mao un dittatore cinese,questa volta non si trattava solo di un volto famoso per la sua bellezza,ma era argomento di tema sociale e politico. Warhol è stato senza dubbio attratto da questo soggetto per l’attenzione dei media verso la repubblica popolare cinese dei primi anni 70.
Billy boy non voleva però essere ritratto, così dopo molti anni di richieste da parte di Warhol egli accettò,ma disse che se davvero voleva ritrarlo avrebbe dovuto ritrarre Barbie. Warhol prese una Barbie e ne fece un ritratto,poi chiamò l’opera “Portrait of Billy Boy”. Barbie ancora oggi può essere considerata la protagonista del consumismo e della cultura di massa.
Andy Warhol ha avuto,negli ultimi anni della sua vita,contatti con l’ambiente napoletano grazie all’incontro con il gallerista Lucio Amelio.Personaggio vulcanico e di grande stimolo per Warhol che realizza la serie “ Vesuvius ” ,che ,come è facile intuire,è una rivisitazione in chiave pop uno dei simboli più noti di Napoli. Questa riprodotta è l’esemplare esposto nella Galleria di Capodimonte . “Il Vesuvio per me è molto più grande di un mito: è una cosa terribilmente reale”.