L’imprenditoria straniera in Italia nel 2011 A cura del Centro Studi CNA CNA 08/12/2017
Sommario Il contesto economico: oggi come tre anni fa Per fortuna non solo dati negativi… Immigrazione e occupazione Immigrazione e imprenditoria Le cifre più importanti La presenza sul territorio I paesi di provenienza I settori di attività Il ruolo delle Associazioni CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa Dopo la crisi globale del 2008-2009, a metà 2011 si è aperta una nuova fase di contrazione dell’attività economica che, nelle attese degli operatori, potrebbe durare fino al 2013 CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa La crisi odierna è, nei numeri, meno pesante di quella del 2008-2009: la diminuzione del PIL è infatti più contenuta… CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa Graf. 1 – Italia: due recessioni a confronto Prodotto Interno Lordo, II trim. ‘08 – I trim. ‘09 e II trim. ’11 – I trim. ‘12 (variazioni congiunturali; elaborazioni su dati Istat) CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa …ma presenta diverse analogie negative e, per certi versi, appare più drammatica La fiducia dei consumatori è ai minimi storici. La produzione industriale è crollata negli ultimi mesi. La tenuta dell’occupazione è a rischio CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa: il crollo della fiducia CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa: la crisi dell’industria CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa: stenta l’occupazione CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa In definitiva La crisi attuale è solo la continuazione di quella del 2008-2009 Il biennio 2010-2011 ha rappresentato solamente una fase di tregua ma è mancato il recupero dei livelli di attività registrato in altri paesi Il confronto con la Germania è impietoso. CNA 08/12/2017
Il contesto economico di riferimento: oggi come tre anni fa CNA 08/12/2017
Per fortuna, non solo dati negativi… la caduta dell’occupazione appare ridotta se comparata a quella del PIL CNA 08/12/2017
Per fortuna non solo dati negativi Il ruolo degli immigrati nell’economia italiana ha mitigato la crisi Esso è apprezzabile in termini di - occupazione - creazione di ricchezza -propensione all’imprenditorialità CNA 08/12/2017
Immigrazione e occupazione Come si è detto, durante le crisi l’occupazione ha tenuto… …ma questo è stato possibile solo grazie al contributo della componente straniera: tra il 2005 e il 2011 l’occupazione dei cittadini di nazionalità italiana si è ridotta del 3,4%... … mentre l’occupazione degli stranieri in Italia è aumentata quasi del 97% CNA 08/12/2017
Immigrazione e occupazione CNA 08/12/2017
Immigrazione e occupazione Per effetto di questi opposti andamenti aumenta il peso del ruolo dell’immigrazione nell’economia italiana L’occupazione straniera passa dal 5,2% del 2005 al 9,9% del 2011 (circa 2,3 milioni di persone); Il valore aggiunto attribuibile agli stranieri passa dal 7,1% del 2005 al 12,0% nel 2010 (167.537 milioni di euro). CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria L’immigrazione appare fondamentale anche in termini di tessuto imprenditoriale. La caduta dello stock di iniziative imprenditoriali in Italia è mitigata dalla crescita delle imprese di immigrati. Tra il 2005 e il 2011 L’imprenditorialità italiana si riduce del 9,3%; L’imprenditorialità straniera cresce del 48,7%!!!! CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria Titolari e soci di impresa per Stato di nascita iscritti nei registri delle Camere di Commercio (num. indice 2005=100; situazione al 31 dicembre di ogni anno; Fonte: elab. su dati Infocamere) CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria le cifre più importanti In termini numerici nel 2011 i titolari e soci di impresa stranieri sono 440.145; Di questi il 56,7% (ovvero 249.464) sono titolari di impresa; Tra i titolari, il 22,4% sono di sesso femminile. Tra i titolari, il 48,9% sono artigiani CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria la presenza sul territorio La distribuzione geografica dell’imprenditoria straniera riflette il dualismo economico che caratterizza l’economia italiana L’86,1% dei titolari di impresa stranieri risiede nell’Italia Centro-settentrIonale La concentrazione territoriale appare ancor più evidente nel dettaglio regionale il 76,7% dei titolari di impresa stranieri risiedono in sei regioni la sola Lombardia ne ospita il 22,6% Non si tratta di dati eclatanti: le iniziative imprenditoriali sono più numerose nei territori dove la popolazione immigrata è più consistente CNA 08/12/2017
Distribuzione dei titolari di impresa immigrati nelle regioni italiane (valori %; situazione al 31 dicembre 2011) CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria la presenza sul territorio Se invece del numero di presenze si considera il tasso di imprenditorialità, definito come rapporto tra n. di titolari stranieri di impresa e n. totale di imprese registrate negli albi delle Camere di Commercio, la situazione è lievemente diversa: La Toscana risulta la regione col maggiore tasso di imprenditorialità straniera I divari tra le regioni più rappresentative appaiono attenuati CNA 08/12/2017
Tasso di imprenditorialità degli immigrati nelle regioni italiane rapporto titolari immigrati/tot. imprese registrate negli albi delle Camere di Commercio (valori %; situazione al 31 dicembre 2011) CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria I paesi di provenienza L’imprenditoria straniera in Italia è concentrata in poche nazionalità Il 56,3% dei titolari di impresa stranieri proviene da soli quattro paesi (gli unici con quote non inferiori al 10%). Marocco (16,5%) Romania (15,1%) Cina (14,6%) Albania (10,0%) CNA 08/12/2017
Distribuzione dei titolari di impresa stranieri secondo i paesi di provenienza (primi 20 paesi più rappresentativi; quote %; situazione al 31.12. 2011) CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria I settori di attività Una forte concentrazione è riscontrabile anche in termini di settori di attività economica. Il 71,9% di titolari di impresa opera in due soli settori le costruzioni (36,2%) il commercio (35,7%) Importante è anche il peso della industria in senso stretto (9,7%) CNA 08/12/2017
(quote %; situazione al 31.12. 2011) Distribuzione dei titolari di impresa stranieri secondo i settori di attività (quote %; situazione al 31.12. 2011) CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria I settori di attività In particolare sono settori che presentano le maggiori opportunità per chi comincia una carriera imprenditoriale con dotazioni finanziarie assai limitate e che proprio nell’auto-impiego vede una prima occasione per migliorare le proprie condizioni economiche. nel commercio, la quasi totalità dei titolari stranieri opera nelle vendite al dettaglio nell’edilizia, è prevalente l’attività di finitura degli immobili e nell’installazione di impianti (più che quella di costruzione vera e propria) nella manifattura, i 2/3 delle imprese operano nel ramo del tessile/abbigliamento Si tratta in definitiva di settori a basso contenuto tecnologico e con una elevata intensità di lavoro manuale CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria Il ruolo delle associazioni In definitiva, dunque, la crescita delle imprese straniere in Italia deve essere considerata… …non solamente come un espediente per fuggire a condizioni economiche estremamente disagevoli… …ma come un effetto proprio della visione globalizzata da cui bisogna trarre il meglio, in termini di spinta allo sviluppo e di valorizzazione di nuove energie. CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria Il ruolo delle associazioni In questo contesto le associazioni imprenditoriali possono e devono svolgere un ruolo fondamentale per favorire lo sviluppo di questa nuova realtà. La CNA è già parte di questo processo: associa oltre 12mila imprese straniere, (circa il 5% del totale). Si tratta di imprese che rivolgono alla Confederazione una domanda di servizi per cogliere al meglio le opportunità del mercato e crescere qualitativamente. CNA 08/12/2017
Immigrazione e imprenditoria Il ruolo delle associazioni Un esempio per tutti: l’accesso al CREDITO Nel 2011 in Emilia Romagna, UNIFIDI ha sostenuto le imprese extracomunitarie con: 18,6 milioni di euro di finanziamenti 5,4 milioni di euro di garanzie (circa il 29% dell’erogato) Le operazioni a favore delle imprese extracomunitarie sono state il 4,3% del totale complessivo CNA 08/12/2017
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! CNA 08/12/2017