6. La sacralizzazione della guerra
La “Grande Guerra” La sacralizzazione della nazione e della guerra: “Dio è con noi”
William Balfour Ker's "Knights of Columbus," 1917, Library of Congress, Prints & Photographs Division, WWI Posters
La “Grande Guerra” Tentativi di esorcizzare la morte di soldati famiglie e società: culto dei caduti cimiteri monumenti
Beginning of the World War I Christ on the tomb of a fallen soldier Official card of the Bayern Committee of voluntary nurses
Arezzo – Church of Saint Francis
Monumental Cemetery of Redipuglia, 1938 Hall of the Golden Medals – Apotheosis of the Fallen Soldier
La “Grande Guerra” Il vescovo castrense italiano Angelo Bartolomasi, scandalizzato: “L’uomo che cade per il paese è detto martire, la patria e I suoi ideali sono chiamati santi, la gente parla dell’altare della patria, si esalta le fede nel destino della nazione, si richiede il battesimo del fuoco nemico, la scomunica è inflitta ai neutralisti, il piane dei soldati è detto Eucaristia,si inventano Dieci Comandamenti d’odio contro il nemico, l’opera di dottori e infermiere è considerato sacerdozio.”
Cimitero militare britannico a Vlamertinghe Stone of Remembrance e Cross of Sacrifice
La tomba nella Westminster Abbey
Arlington 1921: Unknown soldier – The final grave