LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE DELL’ABITARE: VENTI ANNI DI EVOLUZIONE
OBIETTIVI E RISORSE METODOLOGICHE IMPIEGATE OBIETTIVI DELLO STUDIO: Analisi del quadro evolutivo del settore edilizio gli ultimi decenni; Quantificazione del materiale elettrico tradizionale, nel segmento delle nuove costruzioni abitative e della riqualificazione edilizia, nell’arco di vent’anni; Il livello di diffusione di materiale elettrico innovativo e semi-innovativo; discriminanti del mercato; I fattori caratterizzanti la dinamica della domanda dei prodotti innovativi.
OBIETTIVI E RISORSE METODOLOGICHE IMPIEGATE FONTI DOCUMENTARIE: Documentazione statistica prodotta dal CRESME sulle dinamiche edilizie e sull’evoluzione nei diversi ambiti dell’abitazione; Interviste mirate a progettisti e operatori immobiliari; L’intervista campionaria a 10.000 famiglie.
SERIE CICLICHE DELLE COSTRUZIONI DAL 1951 AL 2006 160 1° Ciclo 15 anni 2° Ciclo 7 anni 3° Ciclo 5 anni 4° Ciclo 9 anni 5° Ciclo 9 anni 6° Ciclo 140 120 100 80 5 anni 2 anni 4 anni 6 anni 10 anni 60 40 20 14 anni Ricostruzione retrospettiva CRESME Serie Istat Serie Cresme ‘51 ‘06
SCENARIO DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI INQUADRATO IN UNO SCENARIO CICLICO, PUÒ ESSERE COSÌ RIASSUNTO: Un mercato che ormai cresce da 10 anni; Un mercato che tocca la sua fase di massima espansione e quindi rallenta i tassi di crescita; Un mercato che proprio nel 2003 e nel 2004, benefica di un insolita per gli ultimi anni, vivacità dei “prezzi”,indebolita la stagione delle quantità.
IL VALORE DELLA PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI 2004 – MILIARDI di euro 172,5 100,0% MANUTENZIONE ORDINARIA 29,6 INVESTIMENTI 142,9 82,9% 17,1% NUOVO 75,0 RECUPERO 67,9 43,5% 39,4% RECUPERO 56,5 NUOVO 43,5 Edilizia Residenziale 31,7 Opere Genio Civile 18,6 Ed. non res. Privata 18,9 Pubblica 5,8 Edilizia Residenziale 34,3 Opere Genio Civile 11,7 Ed. non res. Privata 16,4 Pubblica 5,5 18,4% 19,9% 11,0% 9,5% 3,3% 3,2% 10,8% 6,8%
LE ABITAZIONI NEGLI ULTIMI VENT’ANNI: ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI Mutamenti sensibili sull’attenzione della casa, in termini ECONOMICI, EDILIZI E CONCETTUALI. Il livello e la qualità di tale attenzione rappresenta una sorta di PIATTAFORMA DI RIFERIMENTO per gli operatori del settore elettrico, per il segmento tradizionale e per quello definito evolutivo. METÀ ANNI ‘80-1992 Mercati finanziari SCONOSCIUTI in gran parte dalle famiglie; Mercato immobiliare SI ESPANDE per via domanda primaria e della liquidità disponibile per le famiglie; CALA L’inflazione (21% nel ’80, 16% nel ’82, 6% nel’86); CALANO i Mutui casa (23% nel ’82 al 13% del ’91); Si investe quasi esclusivamente in BOT E I CASE.
LE ABITAZIONI NEGLI ULTIMI VENT’ANNI: ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI 1993-1996 Le famiglie scoprono la BORSA; CROLLA il Mercato immobiliare (prezzi e compravendite); L’inflazione OSCILLA tra il 4 e il 5%; I Mutui casa OSCILLANO tra il 12e il 16%; Si vendono case e si investe in TITOLI DI STATO e si inizia a investire in BORSA ; Attività finanziaria1 delle famiglie: circa il 20% (soprattutto titoli pubblici); Attività reali2 delle famiglie: circa 80% (case, aziende e beni di valore). (1): depositi (bancari, postali, ecc), titoli di Stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, gestione patrimoniale, fondi di investimento, ecc; (2): immobili, aziende e oggetti di valore.
LE ABITAZIONI NEGLI ULTIMI VENT’ANNI: ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI 1997-2001 Boom degli investimenti in Borsa; RIPRENDE il Mercato immobiliare spinto da mutui a tassi sempre più bassi e da guadagni facili sui titoli; SCENDE L’inflazione al 2% nel 1997 e i mutui al 6%; Si investe in BORSA si disinveste dai TITOLI STATALI e si comprano CASE con le plusvalenze e indebitandosi a basso costo; Attività finanziaria delle famiglie: circa il 45%(titoli pubblici, azioni, fondi e obbligazioni); Attività reali delle famiglie: circa 55% (case, aziende e beni di valore).
LE ABITAZIONI NEGLI ULTIMI VENT’ANNI: ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI 2001-OGGI Crolla la Borsa mondiale; SI GONFIA il Mercato immobiliare drenando la liquidità che fugge dai mercati finanziari; i prezzi delle case RITORNANO AI VALORI DEL1992; L’inflazione OSCILLA TRA IL 2E IL 3%; i mutui presentano TASSI MINORI DEGLI ULTIMI 30 ANNI (tra il 5,5% e il 6,8%); Si chiude un capitolo per i mercati finanziari e, poiché i titoli pubblici non rendono più , resta solo il mattone per investire; Attività finanziaria delle famiglie: circa il 30% (soprattutto titoli pubblici); Attività reali delle famiglie: circa 70% (case, aziende e beni di valore).
IL CICLO DELLE ABITAZIONI IN RELAZIONE AL TASSO MEDIO SUI MUTUI CASA N. di compravendite milioni prezzi in ‘000 € per mq. 27 9 6 3 12 15 18 24 21 Prezzi al consumo Tasso su mutui casa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 prezzi abitazioni (costanti) Compravendite Var % dei prezzi al consumo e dei mutui casa
NUMERO DI ABITAZIONI ULTIMATE (Migliaia) DA AMPLIAMENTI E IN EDIFICI NON RESIDENZIALI IN FABBRICATI RESIDENZIALI DI NUOVA COSTRUZIONE TOTALE DI CUI ABUSIVE GENERALE Mono-bi Pluri Totale familiari familiari (1) 1982 148 239 388 57 444 70 1988 70 127 197 33 230 50 1990 72 150 222 35 257 44 1999 46 113 159 34 193 25 2000 43 116 159 39 198 23 2001 48 127 175 47 222 22 2002 50 153 204 38 242 25 2003 50 164 214 38 252 29 2004 51 187 238 40 278 32 2005 50 209 259 41 300 32 (1) Abitazioni in fabbricati non residenziali o ricavate da ampliamenti di fabbricati preesistenti
STOCK ABITAZIONI, PRODUZIONE DI NUOVE ABITAZIONI, FAMIGLIE (‘000) Incremento (‘000) Produzione Media Annua Erosione Media Annua (‘000) Incremento Medio Annuo ‘81 21.937 18.632 ‘91 25.029 3.091 317,2 8,1 19.909 127,7 ‘01 27.300 2.271 237,6 10,4 21.811 190,2 ‘05 28.328 1.028 268,0 11,0 22.339 132,0
Fasi di sviluppo Fasi di sviluppo Parole chiave Tipologia dei consumi Fasi di sviluppo Parole chiave Tipologia dei consumi Tipologia dei consumi Immagine della casa Immagine della casa Dopoguerra: 1948-1960 Boom economico: 1961-1972 La contestazione: 1972-1979 Il nuovo boom: 1980-1991 La crisi: 1992-1999 Il nuovo consumo 2000-? Dopo guerra: Boom economico: Ristrutturazione Espansione Quantitativi di sostentamento Casa di stile Casa classica Affermazione Appartenenza Beni di Cittadinanza Casa coordinata Casa americana Criticità Standardizzazione Consumismo della novità Casa deritualizzata Casa “integrata” Socializzazione Individualismo Ostentazione Proprietà Casa segnaletica Casa personale Selezione Cocooning Identità Isolamento Casa vissuta Casa rifugio Globalizzazione Autoreferenzialità Eclettismo Protagonismo Asa temporanea Casa patchwork
1982 ASSORBIMENTO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI Numero medio di pezzi per abitazione: 94 2005 per abitazione: 122 ASSORBIMENTO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI
1985 VARIAZIONE DELL’INCIDENZA DEL COSTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO SUL TOTALE COSTO DI COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE DI MEDIE DIMENSIONI (20 ALLOGGI) 1985 Tipologia MEDIA: 3,0% Tipologia ECONOMICA: 3,2% Tipologia di PREGIO: 3,9% 2005 Tipologia MEDIA: 7,3% Tipologia ECONOMICA: 6,9% Tipologia di PREGIO: 8,8%
NUOVA PRODUZIONE EDILIZIA: ABITAZIONI E STIMA DELL’ASSORBIMENTO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI MEDIE ANNUALI VARIAZIONI percentuali 82-2005 PRIMI ANNI ’80 PRIMI ANNI ’90 PRIMI ANNI 2000 ABITAZIONI (migliaia) 407 269 259 -32% MATERIALI ELETTRICI (milioni di pezzi)* 38,9 28,7 31,0 -12% (*): INTERRUTTORI, PUNTI LUCE, PRESE ELETTRICHE, PRESE TEL., PRESE TV, DEVIATORI, INVERTITORI, SUONERIE, CITOFONI, CAMPANELLI.
Il CONSUMO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI NELLA NUOVA PRODUZIONE ABITATIVA DEL 2005 Suonerie e citofoni (7%) Prese telefoniche,TV (11%) Prese elettriche (33%) Punti luce (18%) Interruttori (31%)
NUOVA PRODUZIONE, ABITAZIONI E ASSORBIMENTO MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI Abitazioni (migliaia) Unità elettriche (milioni) Nuove abitazioni Materiali elettrici tradizionali
PATRIMONIO ABITAZIONI E INTERVENTI DI RINNOVO DELL’IMPIANTO ELETTRICO TOTALE ABITAZIONI 1982: una media di 94 pezzi per abitazione 1982: una media di 94 1982: una media di 94 1982: una media di 94 28.330.000 pezzi per abitazione pezzi per abitazione pezzi per abitazione PRIME CASE SECONDE CASE 1982: una media di 94 1982: una media di 94 1982: una media di 94 1982: una media di 94 1982: una media di 94 1982: una media di 94 22.350.000 5.980.000 pezzi per abitazione pezzi per abitazione pezzi per abitazione pezzi per abitazione pezzi per abitazione pezzi per abitazione INTERVENTI 2004 INTERVENTI 2004 2,9% 1,8% 644.600 106.400 45.2% 54.8% 56.4% 43,6% SOSTITUZIONE TOTALE SOSTITUZIONE PARZIALE SOSTITUZIONE TOTALE SOSTITUZIONE PARZIALE 291.350 353.200 60.000 46.400
RINNOVO NELLE ABITAZIONI: INVESTIMENTI COMPLESSIVI E STIMA DELL’ASSORBIMENTO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI MEDIE ANNUALI PRIMI ANNI ’80 PRIMI ANNI ’90 PRIMI ANNI 2000 VARIAZIONI % 82-2005 INVESTIMENTI IN RINNOVO (mln €) 13.640 28.308 47.194 +349,4% INVESTIMENTI IN RINNOVO (mln € 95’) 26.481 30.322 38.677 +49,9% MATERIALI ELETTRICI (milioni di pezzi)* 17,8 22,7 32,6 +95,3%
Il CONSUMO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI NEGLI INTERVENTI DI RINNOVO E SOSTITUZIONE DEL 2005 Suonerie e citofoni (4%) Prese telefoniche,TV (14%) Prese elettriche (26%) Punti luce (16%) Interruttori (40%)
RINNOVO NELLE ABITAZIONI: INVESTIMENTI COMPLESSIVI E STIMA DELL’ASSORBIMENTO DI MATERIALI ELETTRICI TRADIZIONALI Spesa rinnovo (miliardi € prezzi’95) Unità elettriche (milioni di pezzi) Spesa in rinnovo abitazione; Materiali elettrici tradizionali
LE MOTIVAZIONI ALL’ORIGINE DELLA SOSTITUZIONE TOTALE O PARZIALE DELL’IMPIANTO ELETTRICO NEGLI ULTIMI 10 ANNI (Valori percentuali) Ristrutturazione completa Legge 46/90 Aumento Sicurezza Malfunzionamento Aumento Comfort Miglioramento estetico Altro
LIVELLO DI DIFFUSIONE DEI PRINCIPALI STRUMENTI NELL’ABITAZIONE (Valori percentuali) 10 20 30 40 50 60 70 80
VALORE DELL’ABITAZIONE (MILIONI DI €) RAPPORTO TRA IL LIVELLO DI DIFFUSIONE DI ALCUNI PRODOTTI E IL VALORE DELL’ABITAZIONE VALORE DELL’ABITAZIONE (MILIONI DI €) Fino a 150 Da 150 A 350 Oltre 350 Totale (Valori percentuali) Presa TV digitale 22.8 38.0 40.0 28.4 3.1 34.0 38.5 32.4 3.9 11.9 15.4 8.8 3.5 7.9 10.8 5.6 13.2 23.8 32.3 21.3 3.2 5.0 6.2 4.6 28.0 33.8 20.4 4.2 9.9 9.2 6.9 40.5 48.2 58.5 41.3 Lampade d’emergenza Videocitofoni Tapparelle motorizzate Cancelli e/o porte motorizzate Rilevatori incendio Rilevatori intrusione Impianto di diffusione sonora Termostato programmabile
ANNO DI COSTRUZIONE DELL’ABITAZIONE RAPPORTO TRA IL LIVELLO DI DIFFUSIONE DI ALCUNI PRODOTTI E L’ANNO DI COSTRUZIONE DELL’ABITAZIONE ANNO DI COSTRUZIONE DELL’ABITAZIONE Fino al 1971 Dal 1972 Al 1991 Oltre 1991 Totale (Valori percentuali) Presa TV digitale 23.1 32.5 36.7 28.4 27.0 34.6 41.8 32.4 3.2 8.4 26.6 8.8 5.6 4.9 8.9 13.9 21.9 43.7 21.3 3.6 5.2 7.0 4.6 21.5 40.0 20.4 5.0 8.2 6.9 35.0 42.4 63.3 41.3 Lampade d’emergenza Videocitofoni Tapparelle motorizzate Cancelli e/o porte motorizzate Rilevatori incendio Rilevatori intrusione Impianto di diffusione sonora Termostato programmabile
RAPPORTO TRA IL LIVELLO DI DIFFUSIONE DI ALCUNI PRODOTTI E LE AREE GEOGRAFICHE D’ITALIA NORD CENTRO SUD Totale (Valori percentuali) Presa TV digitale 29.8 33.5 23.3 28.4 28.0 25.9 42.3 32.4 10.8 6.7 7.2 8.8 6.1 6.3 4.6 5.6 28.5 17.9 12.8 21.3 7.0 1.8 2.8 22.8 18.8 20.4 6.6 8.9 6.2 6.9 48.8 35.7 33.6 41.3 Lampade d’emergenza Videocitofoni Tapparelle motorizzate Cancelli e/o porte motorizzate Rilevatori incendio Rilevatori intrusione Impianto di diffusione sonora Termostato programmabile
ANNI DI PERMANENZA NELL’ABITAZIONE RAPPORTO TRA IL LIVELLO DI DIFFUSIONE DI ALCUNI PRODOTTI E GLI ANNI DI PERMANENZA NELL’ABITAZIONE ANNI DI PERMANENZA NELL’ABITAZIONE Da meno di 5 Da 6 A 15 Da oltre 15 Totale (Valori percentuali) Presa TV digitale 31.2 31.4 25.7 28.4 33.5 39.3 27.6 32.4 15.3 13.6 4.1 8.8 6.8 3.9 5.6 24.7 24.6 18.3 21.3 5.3 5. 4.6 30.0 22.0 16.8 20.4 8.2 8.4 6.9 49.4 48.4 34.3 41.3 Lampade d’emergenza Videocitofoni Tapparelle motorizzate Cancelli e/o porte motorizzate Rilevatori incendio Rilevatori intrusione Impianto di diffusione sonora Termostato programmabile
TIPOLOGIA DEL FABBRICATO (NUMERO DELL’ABITAZIONI) RAPPORTO TRA IL LIVELLO DI DIFFUSIONE DI ALCUNI PRODOTTI E TIPOLOGIA DEL FABBRICATO TIPOLOGIA DEL FABBRICATO (NUMERO DELL’ABITAZIONI) (Valori percentuali) 1-2 Da 3 A 5 Oltre 16 Totale Presa TV digitale 29.6 27.2 28.7 28.4 40.3 27.4 32.4 7.4 8.8 113 4.6 6.3 6.5 5.6 28.1 17.2 16.5 21.3 5.7 4.2 3.5 24.8 15.7 21.7 20.4 7.0 7.1 6.9 47.9 42.1 26.5 41.3 Lampade d’emergenza Videocitofoni Tapparelle motorizzate Cancelli e/o porte motorizzate Rilevatori incendio Rilevatori intrusione Impianto di diffusione sonora Termostato programmabile
FATTORI CHE INIBISCONO IL DECOLLO DELLE TECNOLOGIE INNOVATIVE SCARSA INFORMAZIONE DELL’UTENTE SUI PRODOTTI E LORO VANTAGGI; SCARSA CONOSCENZA COSTI BENEFICI; SCARSA FORMAZIONE DEI PROGETTISTI E DEI TECNICI; SCARSA INTEGRAZIONE ED INTEROPEROSITà TRA DIVERSI SISTEMI TECNOLOGICI; MANCANZA DI DIALOGO/OPERATIVITÀ TRA LE FIGURE PROFESSIONALI, IN FASE PROGETTUALE DI UN IMMOBILE; MANCANZA DI STANDAR DEI PRODOTTI.