FRANCHI Non fanno parte di un organismo politico unitario Divisi in piccoli regni sotto la guida di capi militari.
Dinastia Merovingia → Clodoveo (481-511) 1- dinamismo militare → conquista gran parte della Gallia (Alamanni, Burgundi e Visigoti) appoggio dell’aristocrazia senatoria e vescovile gallo-romana 2 – capitale Lutetia Parisiorum (Parigi) villaggio celtico sulle rive della Senna
Politica 1 - conversione (496) → grande operazione politico-sociale 2 - processo di acculturazione → avvia una collaborazione politica fra le due aristocrazie (quella dei capi militari franchi e quella dei latifondisti gallo-romani) 3- patricius dall’imperatore bizantino (Anastasio) 4- Leggi Saliche
Autorità pubblica Al re spettava 1 - la monetazione 2 - l’ambito militare 3 - l’ambito religioso
organizzazione del regno franco L’amministrazione si basava su 1- città ove risiedevano i comites – conti = capi militari e giudici 2- grandi circoscrizioni territoriali governate da duces (duchi), dipendevano direttamente dal re.
maestro di palazzo o maggiordomo (maior domus) Palatium clientela armata ossia un gruppo di persone legato al re da un giuramento di fedeltà (consiglieri, amministratori) coordinati dal maestro di palazzo o maggiordomo (maior domus) =
Basi materiali del potere regio il patrimonio fondiario privato il re si mantiene con i redditi fondiari di centinaia di villae di sua proprietà non per mezzo delle imposte (= tasse corrisposte dai sudditi in modo regolare e in nome delle esigenze della “res publica”) ↓ differenza fra il re e gli altri signori laici stava nelle dimensioni del patrimonio privato.
Sistema della fedeltà personale funziona fino a quando i re dispongono di risorse sufficienti per ricompensare la clientela armata = clientela ‘privata’
concezione patrimoniale del regno il regno era considerato come un patrimonio immobiliare privato e come tale alla morte del re il regno viene diviso in lotti, ossia in parti uguali
Maggiordomi Aumento di potere → chiamano al trono o revocano esponenti della stirpe merovingia Perché diventano potenti 1- si arricchirono per le donazioni di terre in ricompensa dei servizi nel governo del regno. 2- sistema della fedeltà funziona finché i re disposero di risorse per ricompensare la clientela Alcuni lignaggi accumulano ricchezze, cariche e clientele così da esercitare in una determinata area un’autorità superiore a quella regia
Pipinidi dinastia di maggiordomi → Pipino di Landen fa sposare la figlia con il figlio di Arnolfo, vescovo di Metz → governa Austrasia poi anche Neustria e Borgogna → la carica divenne ereditari → grandi proprietari fondiari si creano una numerosa e vasta clientela armata
VASSATICUM Commendatio romana = contratto in base al quale un uomo libero senza mezzi di sussistenza si commendava = si raccomandava ad un grande proprietario mettendosi sotto la sua protezione Il commendato promette obbedienza (=servitium) in cambio riceveva un beneficium (beneficio) = di solito la concessione temporanea di un bene fondiario
Vassaticum e Commendatio nel corso dell’VIII secolo si differenziano vassus (forma latinizzata del celtico gwas = ragazzo, servitore) era di solito una persona agiata che si distingueva rispetto agli altri commendati perché prestava al signore un servizio di difesa militare ricevendo beni immobili prima temporaneamente poi come concessione vitalizia
Pipino II di Heristal maggiordomo dell’Austrasia conquista Neustria (= nuova terra dell’Ovest) e Borgogna → comprendeva una parte del regno burgundo e una parte della Provenza diventa l’unico maestro di palazzo dei tre regni in cui si articolava il Regnum Francorum suo figlio Carlo Martello respingendo i musulmani a Poitiers (732) rafforza il prestigio e l’autorità
Longobardi federati dell’impero 568 arrivano in Italia dalla Pannonia (attuale Ungheria) sotto la guida del re Alboino ↓ 150-200.000 persone gruppi di famiglie (= fara) obbedivano a un duca (dux)
conquista non sistematica Piemonte, Friuli, Emilia, Trentino, Toscana ducato di Spoleto e ducato di Benevento
568 Inizia la divisione dell’Italia Frattura fra Italia longobarda e Italia bizantina
Esarcato con capitale Ravenna bizantini Esarcato con capitale Ravenna - la laguna veneta, Romagna e Marche fino ad Ancona - una striscia di territorio che attraverso Perugia collegava l’esarcato a Roma - Puglia, Calabria e le isole
sconvolgimento dei rapporti sociali arimanni= Longobardi diventano possessori = si sostituiscono ai proprietari fondiari romani eleggono il re fedeltà alla tradizione e alla cultura germanica i romani da possessori diventano coloni
restaurazione dell’autorità regia
Autari (584) → Agilulfo (590-616) conversione al cattolicesimo gastaldi= rappresentanti del re, amministrano le proprietà del fisco gasindi= collaboratori legati al re da vincoli di fedeltà personale e ricevono in cambio ricchi doni
Rotari - editto (643) giustizia amministrata dallo stato si sostituisce alla giustizia privata giustizia garantita dal re valida sia per i Romani sia per i Longobardi guidrigildo = risarcimento in denaro