PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
RIFERIMENTI LEGISLATIVI TESTO UNICO degli ENTI LOCALI (D.LGS. 267/2000) Titolo II – Capo I - Programmazione D.L. 112/2008, convertito con modificazioni dalla L. 133/2008 Art. 58 - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali CODICE DEI CONTRATTI (D.Lgs. 163/2006-D.P.R. 207/2010) ART. 128 D. LGS. 163/2006 – Programmazione dei lavori pubblici ART. 11-12-13 D.P.R. 207/2010 – Programmazione dei lavori RIFERIMENTI LEGISLATIVI
DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA art. 170 TUEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE art. 172 TUEL + Codice dei Contratti e Regolamento di Attuazione PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI art. 58 D.L. 112/2008 convertito in L. 133/2008 e s.m.i
BILANCIO PLURIENNALE DI COMPETENZA art. 171 TUEL Deliberazioni approvazione tariffe, aliquote di imposta, tributi… art. 172 TUEL Rendiconto deliberato penultimo esercizio, Risultanze rendiconti o conti consolidati di Unione di Comuni, Aziende speciali, consorzi , istituzioni ecc. - art. 172 TUEL Tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Competenza Art. 126, comma 2, d.lgs. n. 163/2006 “Le disposizioni in tema di programmazione si applicano ai lavori pubblici di singolo importo superiore a 100.000 Euro” Art. 128, d.lgs. n. 163/2006 L’attività di realizzazione dei lavori pubblici di svolge sulla base del: programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali; elenco dei singoli lavori con i relativi importi. Cfr. anche d.m. (Infrastrutture e Trasporti) 9 giugno 2005: procedura e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici. Approvazione: Programma triennale ed annuale: Consiglio + trasmissione al CIPE, entro 30 gg. dall’approvazione, per verifica di conformità con i documenti programmatori vigenti (salvo programmi predisposti da enti e amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi) Progetto preliminare: Giunta
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Funzione e Contenuti Art. 128, commi 2 e 3, d.lgs. n. 163/2006 – Art. 11 d.P.R. n. 207/2010 Il programma triennale costituisce momento attuativo: di studi di fattibilità (art. 14 d.P.R. 207/2010), che, tra le altre cose, indicano le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie; di identificazione e quantificazione di specifici bisogni. Deve prevedere un ordine di PRIORITA’. Sono da ritenere comunque prioritari: i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati; i progetti esecutivi approvati; gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario.
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Predisposizione e pubblicità L’inclusione di un lavoro nell’elenco annuale avviene: Lavori di importo < € 1.000.000 - approvazione studio di fattibilità Lavori di importo ≥ € 1.000.000 - approvazione progetto preliminare ECCEZIONI Lavori di manutenzione: basta indicare gli interventi e la stima dei costi Lavori di cui all’art. 153 (project financing): è sufficiente lo studio di fattibilità. Il progetto incluso nell’elenco annuale dei lavori pubblici deve aver ottenuto la conformità urbanistica ed ambientale.
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Termini e modalità - (art PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Termini e modalità - (art. 13 d.P.R. n. 207/2010) Ogni anno viene redatto, aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori pubblici da eseguire nel successivo triennio. Tale programma è deliberato dalle amministrazioni aggiudicatrici diverse dallo Stato contestualmente al bilancio di previsione e al bilancio pluriennale, ed è ad essi allegato assieme all'elenco dei lavori da avviare nell'anno. Lo schema di programma e di aggiornamento sono redatti, entro il 30 settembre di ogni anno ed adottati dall’organo competente (Giunta) entro il 15 ottobre di ogni anno. La proposta di aggiornamento è fatta anche in ordine alle esigenze prospettate dai responsabili del procedimento dei singoli interventi. Le Amministrazioni dello Stato procedono all’aggiornamento definitivo del programma entro novanta giorni dall’approvazione della legge di bilancio da parte del Parlamento. Sulla base del predetto aggiornamento è redatto, entro la stessa data, l'elenco dei lavori da avviare nell'anno successivo, con l’indicazione del codice unico di progetto, previamente richiesto dai soggetti competenti per ciascun lavoro.
PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI art. 58 D.L. 112/2008 convertito in L. 133/2008 e s.m.i Principi Volontà di giungere a una chiara e completa ricognizione del patrimonio immobiliare degli enti al fine di realizzare un piano delle alienazioni e delle valorizzazioni Il patrimonio di comuni e province assume un ruolo strategico sia per la gestione corrente sia per quella di investimenti. La norma può essere vista come un'ulteriore precisazione di quella già inserita nel comma 599 dell'articolo 2 della Legge finanziaria 2008.
PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI Predisposizione e Approvazione Con delibera dell’organo di governo viene approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione (INVENTARI???) Per ogni immobile vengono indicate: una risorsa di entrata; anno di riferimento Il Piano è collegato e allegato al BILANCIO DI PREVISIONE PREVISIONI DI ENTRATA PREVISIONI DI SPESA Il Piano è approvato unitamente al BILANCIO DI PREVISIONE