DI Vanessa Guidarini Anna Galli Marco Del Console SATURNO DI Vanessa Guidarini Anna Galli Marco Del Console
Caratteristiche di saturno Saturno è il sesto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal SOLE ed è il secondo pianeta più massiccio dopo Giove. Ha una massa 95 volte superiore alla TERRA, orbita attorno al SOLE ad una distanza di un miliardo e 429 milioni di km! Esso ruota attorno al suo asse: il giorno dura solo 10 ore e 39 minuti, esso è un po’ schiacciato. Il pianeta è di colore giallastro, ci sono tempeste e vortici.
Da cosa è formato E’ composto per il 95% da idrogeno e per il 3% da elio e altri elementi, il nucleo è in silicati e ghiacci. E’ circondato da uno spesso strato di idrogeno. Esso è gassoso ed è il più leggero tra tutti.
Gli anelli di saturno Gli anelli di Saturno sono anelli planetari intorno al pianeta Saturno che furono osservati per la prima volta da GALILEO GALILEI circa nel 1600 con il suo semplice telescopio. L’ asse di rotazione di Saturno è inclinato rispetto al piano orbitale. Gli anelli più grossi sono formati da migliaia di anelli più sottili. Lo spessore degli anelli che furono visitati per la prima volta dalla sonda spaziale Cassini-Hyunges è di 10 m, con ciò possiamo dedurre che sono estremamente sottili.
ALTRE curiosità Gli anelli di Saturno sono formati da particelle di roccia, polvere e ghiaccio. Con un telescopio da terra si possono vedere due anelli più grossi (detti anello A e B) quello più debole è il C.
I satelliti di saturno Saturno ha molti satelliti di piccole dimensioni, nascosti tra gli anelli. Si pensa che ce ne possano essere molti altri ancora sconosciuti. Titano è l’ unico satellite del SISTEMA SOLARE a possedere un’ atmosfera propria. Essa contiene azoto e composti del carbonio.
I visitatori di saturno Saturno è stato visitato dalla sonda PIONEER 11 nel 1979 e dal VOYAGER nel 1980. Nell’ ottobre del 1997, la navicella spaziale CASSINI è stata lanciata verso Saturno.
LE aurore BOREALI DI SATURNO Gli astronomi sono da sempre affascinati delle aurore che si verificano sul pianeta Saturno e spesso vengono pubblicate foto di questo fenomeno osservato per la prima volta nel 1979. Questo fenomeno è frutto dell’interazione tra la magnetosfera e la ionosfera.