Pensiero Computazionale La soluzione può essere eseguita da un essere umano o da una macchina, o, più in generale, da combinazioni di uomini e macchine. J. Wing
L’espressione “ pensiero computazionale nasce nel 2006 Introdotto dalla scienziata informatica Jeannette Wing J. Wing volle raccogliere all’interno di questa espressione il valido contributo che l’informatica sta dando alla società attuale A tal proposito pubblicò un articolo dal titolo Computational Thinking Il pensiero computazionale si può riassumere in: procedure che vengono poi attuate da un esecutore, L’esecutore opera nell'ambito di un contesto prefissato, per raggiungere degli obiettivi assegnati. Il pensiero computazionale è un processo mentale per la risoluzione di problemi costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, entrambi di valore generale.
Concetti del pensiero computazionale Ragionamento logico Astrazione Valutazione Pensiero algoritmico Scomposizione Generalizzazione
I metodi per risolvere un problema includono: Analisi ed organizzazione dei dati del problema in base a criteri logici; Rappresentazione dei dati del problema tramite opportune astrazioni; Formulazione del problema in un formato che ci permette di usare un sistema di calcolo per risolverlo; Automatizzazione della risoluzione del problema tramite la definizione di una soluzione algoritmica. Per definizione algoritmica si intende una sequenza accuratamente descritta di passi, ognuno dei quali appartiene ad un catalogo ben definito di operazioni di base; Identificazione, analisi, implementazione e verifica delle possibili soluzioni con un’efficace ed efficiente combinazione di passi e risorse Generalizzazione del processo di risoluzione del problema per poterlo trasferire ad un ampio spettro di altri problemi.
Tecniche associate al pensiero computazionale Riflettere Programmare Progettare Analizzare Applicare
Test di Turing Nel 1950 Turing pubblicò un articolo dal titolo: “Machinary and intelligence” Turing descriveva il Test che adesso prende il suo nome Test di Turing Una società produttrice di computer ammette di aver costruito delle macchine con capacità di pensiero simile all’uomo. Sostiene che sono intelligenti veramente Il test di Turing può stabilire se la società ha veramente ragione. Si procede come segue Un volontario umano ed un pc vengono nascosti ad un interrogante che propone dei quesiti. In base alle risposte, l’interrogante deve stabilire che dei due è un umano e chi un pc. Le domande vengono proposte tramite tastiera, quindi tutto in maniera impersonale
Test di Turing Se vengono proposti dei calcoli da svolgere, un computer risponderebbe subito; un umano ben allenato potrebbe dare una buona velocità di risposta. Se vengono poste delle domande prive di significato, il computer potrebbe anche rispondere in maniera adeguata ma fino ad un certo punto. Per esempio, se viene posto: sono andato in Africa ed ho visto un orso bianco e mi sono chiesto cosa mangiasse Il computer potrebbe rispondere: strano Da questa risposta nessuno si accorgerebbe di chi sta dall’altra parte Se però l’interlocutore pone la domanda:strano cosa? Il PC potrebbe andare in confusione