GLI SQUALI Matteo sicomori 1d
CARATTERISTICHE Selachimorpha è un superordine di pesci cartilaginei predatori, dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi, i cui membri sono comunemente noti col nome di squalo o pescecane. Questo raggruppamento comprende più di 500 specie[1], per le quali la respirazione avviene attraverso l'utilizzo di un numero variabile tra cinque e sette di fessure branchiali. Caratteristica peculiare del corpo degli squali è che esso è ricoperto da dentelli dermici che proteggono la pelle dai danneggiamenti dovuti ai parassiti e migliorano l'idrodinamica. Questi pesci sono inoltre dotati di varie serie di denti di riserva, che intervengono in sostituzione di quelli persi o danneggiati[2]. Le dimensioni degli squali spaziano da quelle del minuscolo squalo lanterna nano , una specie che vive in profondità e che misura soltanto 17 cm in lunghezza nel maschio, e 20 nella femmina[3], a quelle dello squalo balena , il pesce più grande in assoluto[4].
5 tipi di squali molto pericolosi SQUALO BIANCO O PESCE CANE SQUALO TIGRE SQUALO LEUCO O SQUALO CUCCIOLO SQUALO MACO SQUALO LONGIMANO
SQUALO BIANCO E' il temutissimo squalo bianco, il più grande fra gli squali carnivori. Anche se non se ne conoscono con precisione la biologia e il comportamento, è stato protagonista di film e romanzi e viene comunemente associato all'idea di pura aggressività. Il grande squalo bianco possiede un corpo siluriforme e robusto, un muso conico e una normale dotazione di pinne dorsali, anale, pettorale e pelviche. Diversamente da molti squali, ma come gli altri membri della sua famiglia, ha i lobi superiore e inferiore della coda di dimensioni quasi identiche: questa caratteristica è propria degli squali, spesso anche veloci, che nuotano costantemente per respirare. Si distingue dalle specie affini per le grandi dimensioni e i denti triangolari quasi simmetrici e con margine seghettato. Frequenta di preferenza le basse e fredde acque costiere, ma lo si è osservato in tutto il mondo (compreso il Mar Mediterraneo), sui margini continentali di tutti i mari temperati, talvolta ai Tropici.
SQUALO TIGRE Lo squalo tigre è così chiamato per le scure righe verticali che distinguono in particolare gli individui più giovani. Come l'omonima specie di felino è un cacciatore vorace. Gli squali tigre sono comuni nelle acque tropicali e sub-tropicali di tutto il mondo. I più grandi possono misurare fino a 6-7,5 metri in lunghezza e pesare più di 900 chilogrammi. Sono molto pescati per le pinne, la carne e la pelle: dal loro fegato, ricco di vitamina A, si estrae un olio terapeuticoLo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) deve il suo nome alle scure righe verticali che distinguono gli individui più giovani: con l’avanzare dell’età, la striatura si va sempre più attenuando fino a sparire quasi del tutto. Questo grande predatore dal muso schiacciato ha una meritata fama da mangiauomini: negli attacchi ai natanti è secondo solo allo squalo bianco, ma, a differenza di questo, di solito non scappa via dopo il primo morso a un essere umano, perché il suo palato quasi non distingue i sapori.
SQUALO LEUCA Lo squalo leuca è una comune specie di squalo della famiglia dei Carcarinidi diffusa nelle acque calde e poco profonde delle zone costiere e dei fiumi di tutto il mondo. È noto soprattutto per il suo comportamento imprevedibile e spesso aggressivo. Dato che spesso si incontra in acque poco profonde, è considerato la specie di squalo più pericolosa per l'uomo[ , e insieme allo squalo tigre e allo squalo bianco, è una delle tre specie a cui sono stati attribuiti il maggior numero di attacchi all'uomo se non si considera il longimanus, che da solo conta più attacchi di tutti quelli degli altri squali messi insieme. Diversamente dalla maggior parte degli squali, lo squalo leuca tollera l'acqua dolce ed è in grado di risalire il corso dei fiumi. Alcuni esemplari sono stati ritrovati perfino in alcuni fiumi dell'Australia e dell'Africa meridionale, e nei fiumi Ohio (nell'Indiana) e Mississippi (nell'Illinois), sebbene in tali aree siano stati registrati solamente pochi attacchi. Proprio per questo motivo la specie è probabilmente la responsabile del maggior numero di attacchi all'uomo avvenuti in acque costiere, compresi molti attacchi attribuiti ad altre specie.Tuttavia, gli squali leuca non sono veri e propri squali d'acqua dolce.
SQUALO MACO Lo squalo maco è un grande squalo appartenente alla famiglia Lamnidae. Il suo habitat naturale è costituito dalle acque tropicali e subtropicali. Nel mar Mediterraneo è presente ma non comunPossiede pinna caudale quasi simmetrica, caratteristica tipica della famiglia Lamnidae; pinne pettorali piccole per diminuire l'attrito; pinna dorsale rigida per stabilizzare l'assetto; corpo cilindrico con scanalature per un'andatura filante; naso appuntito per fendere meglio l'acqua; fessure branchiali ampie per trattenere maggiore quantità di ossigeno; sangue caldo per aumentare la potenza e la resistenza. Imprevedibile negli attacchi, sfrutta la sua accelerazione bruciante per catturare prede veloci come tonni e pesce azzurro.
SQUALO LONGIMANO Lo squalo Longimano è un grande squalo pelagico dei mari tropicali e temperati caldi appartenente alla famiglia Carcharhinidae[1]. È una specie robusta, caratterizzata da lunghe ed arrotondate pinne a punta bianca. Spesso viene confuso con lo Squalo pinna bianca del reef È un pesce aggressivo, ma che si muove lentamente, e domina le situazioni di sciacallaggio in mare. Rappresenta uno dei maggiori pericoli per i sopravvissuti ai disastri aerei o navali. La dimensione massima di uno squalo longimano è di circa 4 metri , anche se di solito non supera i 3 metri.