La mobilità interna in Italia in una pro-spettiva di lungo periodo Corrado Bonifazi | Irpps-Cnr Frank Heins | Irpps-Cnr Enrico Tucci | Istat SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Tassi migratori 1902-2014 Un indice non standardizzato per la struttura demografica Tassi elevati negli anni sessanta Bassi valori negli ultimi anni con l’eccezione del 2012
Indice di compensa-zione 1902-2014 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Indice di compensa-zione 1902-2014 Un indice che riflette l’effetto redistributivo delle migrazioni interne Valori elevati negli anni sessanta Un effetto ridistributivo relativamente basso negli ultimi anni Negli anni trenta e cinquanta l’effetto redistributivo rilevante fuori dal contesto Nord- Sud
Crisi economiche e migrazioni interne 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Crisi economiche e migrazioni interne Gli effetti delle crisi economiche sulle migrazioni interne possono essere pro- o anti- ciclici. La letteratura anglosassone vede un effetto pro-ciclico I costi delle migrazioni interne, sia per i cambiamenti residenziali (disponibilità di credito per l’acquisto dell’abitazione), sia per le migrazioni inter Sll (disponibilità di risorse per la completa ricollocazione dell’individuo o della famiglia – monetari e no), sono i fattori essenziali
Tassi migratori 1928-2014 per distanza 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Tassi migratori 1928-2014 per distanza Un indice non standardizzato per la struttura demografica Tassi elevati per le migrazioni di lunga distanza negli anni sessanta seguito da un calo Negli ultimi anni aumento delle migrazioni di breve distanza
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Le tendenze dal 1980 Un leggero aumento della mobilità interna dagli anni novanta, specialmente per i flussi migratori residenziali La rilevanza delle differenze territoriali in Italia Il ruolo della componente straniera nella mobilità interna Il profilo per età della mobilità interna si sposta in avanti … verso le età più elevate Per la grande recessione, specialmente dal 2008 al 2009 – diminuiscono i cambiamenti di residenza – diminuiscono le migrazioni inter Sll – aumentano le migrazioni di ritorno
Tassi totali di migratorietà 1980-2014 per distanza 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Tassi totali di migratorietà 1980-2014 per distanza Un indice standardizzato per la struttura per età ‘Il caso’ dell’anno 2012 Dagli anni novanta un continuo aumento dei tassi della migratorietà a breve distanza (mobilità residenziale) Dagli anni novanta una quasi costanza dei tassi delle migrazioni di lunga distanza
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Tassi totali di migratorietà 2004-2014 per genere e cittadinanza , intra e inter Sll Italiani Stranieri
La mobilità interna e il corso della vita 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo La mobilità interna e il corso della vita La mobilità interna o i cambiamenti di residenza sono legati in modo stretto al corso della vita Alcune tappe Il completamento del percorso educativo L’ingresso nella vita lavorativa Il cambiamento del posto di lavoro Gli eventi nella vita personale – l’uscita dalla famiglia d’origine, vivere da solo o in convivenza, formare una copia, avere un figlio … separarsi, perdere il convivente … Il pensionamento La perdita dell’autosufficienza
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Tassi migratori per età 2013/14 per genere e cittadinanza, intra e inter Sll Italiani Stranieri
Popolazione nazionale Popolazione straniera 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Popolazione che risiede nello stesso alloggio un anno prima Paese (data censimento o indagine) Popolazione totale Popolazione nazionale Popolazione straniera Italia (09/10/2011) 94.5 % 94.8 % 89.4 % Francia (01/01/2010) 89.1 % 88.4 % Regno Unito (27/03/2011) 89.0 % 89.8 % 78.6 % Portogallo (21/03/2011) 88.8 % 73.4 % Svezia (31/12/2011) 88.6 % 81.2 % Danimarca (01/01/2011) 87.9 % 88.3 % 81.5 % Stati Uniti (2013) 85.5 % 85.6 % 84.0 % In Italia solo il 3,5 % della popolazione ha cambiato domicilio nell’anno prima del censimento 2011 – 3,2 % degli italiani e 10,6 % degli stranieri In tutti i paesi gli stranieri sono più mobili della popolazione nazionale Fonte: Italia, Istat Data warehouse del censimento 2011 [http://dati-censimentopopolazione.istat.it/]; altri paesi europei: Eurostat Population and Housing Census Database [http://ec.europa.eu/eurostat/web/ population-and-housing-census/census-data/database]; USA: American Community Survey 2013 [http://www.census.gov/acs]. Nota: sono esclusi i nati nel anno precedente alla data del censimento o dell’indagine e le persone emigrate.
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La mobilità interna in Italia in una prospettiva di lungo periodo Conclusioni Il livello della mobilità interna in Italia è relativamente basso La congiuntura economica – la grande recessione – sembra aver avuto un effetto contenuto sulla mobilità interna Persistono degli importanti divari economici fra il Centro-Nord e il Mezzogiorno. Le migrazioni interne ne sono una conseguenza Ma la mobilità interna in Italia non dovrebbe essere vista solo in una prospettiva Nord/Sud perché esistono altri forti differenze territoriali La mobilità interna, specialmente quella dei giovani adulti, non può essere vista isolata dall’emigrazione verso altri paesi, europei e extraeuropei …. e l’importanza delle varie forme della mobilità senza cambiare residenza – pendolarismo settimanale o occasionale – e delle forme di telecomunicazioni