Il circolo ermeneutico approfondimento Associazione Alumni Scuola Galileiana
Per spiegare questo concetto partiamo da una constatazione Non solo ogni ricerca è un’interpretazione, ma anche le singole fonti che prendiamo in esame sono interpretazioni. Che cos’è un’interpretazione? Il modo in cui una persona si rappresenta e comprende un certo argomento. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Possiamo paragonare l’interpretazione alla visione che abbiamo attraverso un paio di occhiali Le lenti dei nostri occhiali potrebbero essere sporche, sfocate, scure o colorate. È chiaro che a seconda delle qualità delle lenti avremo una visione diversa della realtà. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Anche l’interpretazione può variare a seconda delle lenti che si indossano Chi interpreta indossa sempre delle lenti, che determinano il modo in cui la persona vede la realtà. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Lenti sporche, rotte, colorate, sfocate… Le lenti, con le loro qualità specifiche, rappresentano tutti quei fattori che possono condizionare il nostro modo di interpretare la realtà. Se, ad esempio, ho un certo orientamento politico, oppure un certo credo religioso, vedrò la realtà sempre e soltanto attraverso queste lenti. Associazione Alumni Scuola Galileiana
La nostra interpretazione della realtà è determinata: 1. Da ciò che già sappiamo (le conoscenze pregresse); 2. Dal punto di vista che adottiamo; 3. Dal linguaggio che siamo abituati a usare. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Se conosco una persona che non è italiana il mio primo giudizio su quella persona sarà condizionato: dalle precedenti esperienze che abbiamo avuto con altri stranieri; dal contesto nel quale conosciamo quella persona; dal linguaggio (l’uso di termini come extracomunitario”, “straniero”, “emigrato”, ecc.). Ogni parola veicola un certo giudizio e condiziona la nostra conoscenza del nuovo arrivato. Associazione Alumni Scuola Galileiana
da ciò che già sa o ha sentito dire di quel tema; Se ogni interpretazione è condizionata da questi fattori… … allora anche chi fa una ricerca, e perciò compie un’attività d’interpretazione, sarà sempre influenzato: da ciò che già sa o ha sentito dire di quel tema; dal punto di vista da cui esamina l’argomento; dal tipo di linguaggio usato per parlare di quell’argomento. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Non solo chi conduce la ricerca è influenzato… Anche le fonti che prendiamo in esame sono interpretazioni e perciò chi le ha concepite è stato a sua volta influenzato dalle sue conoscenze pregresse, dal preciso punto di vista adottato, dal linguaggio usato. Conoscenze pregresse Punto di vista Linguaggio Associazione Alumni Scuola Galileiana
Perciò la neutralità delle fonti è un mito! Le fonti non possono mai essere neutrali perché sono sempre il prodotto di una certa interpretazione, che è sempre condizionata, più o meno consapevolmente, da determinati fattori. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Ecco il circolo ermeneutico: Interprete oggetto da interpretare L’interpretazione, che produce una nuova comprensione dell’oggetto, rinvia sempre ad una comprensione pregressa del medesimo oggetto. Nuova comprensione Comprensione pregressa Associazione Alumni Scuola Galileiana
è invece importante sapere che il circolo ermeneutico esiste; Essendo il circolo ermeneutico una condizione inevitabile dell’interpretazione: non ha senso illudersi di poter ricercare e studiare le fonti in modo totalmente neutrale ed oggettivo; è invece importante sapere che il circolo ermeneutico esiste; bisogna sempre essere consapevoli dei condizionamenti che ciascuna interpretazione presuppone. Associazione Alumni Scuola Galileiana
Mentre facciamo una ricerca, chiediamoci sempre: La parola d’ordine del ricercatore è CONSAPEVOLEZZA Mentre facciamo una ricerca, chiediamoci sempre: Quali sono i fattori che mi stanno condizionando? È importante esserne consapevoli ed eventualmente correggerli. Quali sono i fattori che hanno condizionato chi ha prodotto le fonti di cui mi sto occupando? Associazione Alumni Scuola Galileiana