ASSESTAMENTO AL BILANCIO 2014-2016
Contesto della manovra La manovra di assestamento al bilancio 2014 - 2016 si colloca all’interno di un contesto congiunturale che, purtroppo, permane ancora critico, risentendo: della crisi economica ancora in atto, che ha comportato fra l’altro il calo di importanti gettiti tributari quali la tassa automobilistica regionale (-22 milioni nel 2014, -27 milioni nel 2015 e -32 milioni nel 2016 ); della riduzione delle risorse messe a disposizione dallo Stato: si segnalano in particolare i tagli statali in materia di trasporti relativi a debiti già assunti che hanno reso necessaria la copertura con nuove risorse autonome; della prospettiva che dal 2016 non sarà più possibile contrarre nuovo indebitamento se non nei limiti del debito autorizzato e non contratto al 31/12/2015; dell’aumento “forzoso” degli accantonamenti ai Fondi Crediti di dubbia esigibilità e Rischi contenzioso legale che porta ad un totale di 42 milioni, che di fatto “immobilizzano” risorse altrimenti destinabili alla copertura di politiche regionali.
Segue: Contesto della manovra Nella manovra di assestamento 2014-2016 si è riuscito a finanziare importanti misure nonostante le difficoltà descritte, grazie ad una continua razionalizzazione delle spese correnti. Invece, grazia alla riduzione del disavanzo definito con il Rendiconto 2013, sono stati finanziati numerosi investimenti, tenuto anche conto che dal 1 gennaio 2016 è previsto il divieto di indebitamento. Il 4 luglio il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole al PDL Assestamento verificando la congruità e l’attendibilità delle previsioni di bilancio;
Principali interventi finanziati con l’assestamento(compresi gli emendamenti approvati in I commissione): Area economica: 1,6 milioni nel 2015 per la promozione turistica; 3,7 milioni nel biennio 2014-2015 per la tenuta dei libri genealogici e l’effettuazione di controlli funzionali del bestiame; 6 milioni nel biennio 2014-2015 per il cofinanziamento regionale del Piano di Sviluppo Rurale; 3 milioni nel 2015 per la promozione di EXPO sul territorio nazionale e internazionale; 10 milioni nel 2014 destinati a consolidare la patrimonializzazione Finlombarda; 900mila euro nel biennio 2014-2015 per manifestazioni sportive di carattere internazionale;
Segue: Principali interventi finanziati con l’assestamento Area sociale: 2 milioni nel biennio 2015-2016 a sostegno della maternità e della natalità fondi Nasko e Cresco; 66 milioni nel biennio 2014-2015 per il recupero e la riqualificazione di alloggi di Edilizia Residenziali Pubblica; 3 milioni nel 2014 per investimenti in edilizia scolastica; 6 milioni nel biennio 2015-2016 per interventi di sostegno alla famiglia; 3,3 milioni nel 2016 per il fondo rotativo per l’edilizia sanitaria; 55 milioni nel biennio 2014-2015 per investimenti in ambito sanitario (+21 mln dell’emendamento consiliare);
Segue: Principali interventi finanziati con l’assestamento Area territoriale: 31 milioni nel biennio 2014-2015 Investimenti per il collegamento ferroviario terminal 1 e terminal 2 di Malpensa; 1,5 milioni nel 2014 per il potenziamento delle reti di monitoraggio del sistema regionale di protezione civile; 2 milioni nel 2014 per opere e progetti in materia di bonifica e irrigazione; 30 milioni nel biennio 2014 -2015 per un referendum consultivo in ordine alla modifica della Lombardia in regione a statuto speciale; 3,5 milioni nel 2014 per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012; 22 milioni nel triennio 2014-2016 per il sostegno agli strumenti di programmazione negoziata (+ 5 mln emendamento ADP Varese consiliare);
Ulteriori interventi della manovra Soppressione della tassa automobilistica regionale per i ciclomotori e i quadricicli leggeri; Razionalizzazione dei costi di funzionamento (es. manutenzione, affitti, utenze, licenze software, ecc), che ha consentito nel 2014 di “liberare” risorse correnti da destinare alle politiche regionali; Ottimizzazione della gestione della cassa per gli enti del sistema sanitario lombardo; Diverse misure per la razionalizzazione e il risanamento di Aler Milano; Appropriazione della funzione relativa ai porti fluviali di Mantova e Cremona; Disciplina del potere sostitutivo di Regione Lombardia in caso di fenomeni di rischio e inquinamento ambientale; Nuova determinazione dei canoni per l’utilizzo dell’energia termoelettrica;