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Il sistema di bilancio degli Enti Locali

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Presentazione sul tema: "Il sistema di bilancio degli Enti Locali"— Transcript della presentazione:

1 Il sistema di bilancio degli Enti Locali
Scuola di Formazione alla professione del Dottore Commercialista Area Tematica II “Bilancio” Il sistema di bilancio degli Enti Locali Parte III: Il sistema di rendicontazione LUCA BARTOCCI Dipartimento di Discipline Giuridiche ed Aziendali Università degli Studi di Perugia

2 IL RENDICONTO GENERALE
Luca Bartocci - Università Perugia Funzioni (art. 227, TUEL e Doc. 3 Osservatorio) Approvazione consiliare entro il 30 aprile, presentazione da parte della Giunta almeno 20 giorni prima dell’adunanza Composizione: Conto del bilancio Stato patrimoniale Conto economico Prospetto di conciliazione Allegati: Relazione Giunta (art. 151, c. 6, TUEL) Relazione Collegio Revisori (art. 239, c. 1, lett. d, TUEL) Elenco residui attivi e passivi per anno di provenienza

3 IL RENDICONTO GENERALE
Luca Bartocci - Università Perugia IL RENDICONTO GENERALE Altri allegati: Tabella parametri di riscontro situazione di deficitarietà e tabella parametri gestionali (art. 228, c. 5, TUEL) Delibera equilibri finanziari e ricognizione stato attuazione dei programmi (art. 193, TUEL) Prospetti e relazione rispetto PSI Verbale di chiusura esercizio Conto tesoriere Conto agenti contabili interni Inventario 3

4 UN PRESUPPOSTO: LA GESTIONE FINANZIARIA
Luca Bartocci - Università Perugia UN PRESUPPOSTO: LA GESTIONE FINANZIARIA Responsabilità politica e responsabilità gestionale Il sistema di rilevazioni concomitanti Le variazioni e l’assestamento del bilancio (art. 175, TUEL) La salvaguardia degli equilibri di bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi (art. 193, TUEL) 4

5 Luca Bartocci - Università Perugia
IL CONTO DEL BILANCIO Dimostrazione dei risultati finali della gestione autorizzatoria rispetto alle previsioni contenute nel bilancio (art. 228, TUEL) Riaccertamento dei residui attivi e passivi E’ corredato da un insieme di quadri riassuntivi e da indicatori Struttura formale (mod. 14, DPR 194/96) 5

6 I RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE
Luca Bartocci - Università Perugia I RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE Il risultato della gestione + riscossioni c/competenza - pagamenti c/competenza + residui attivi dell’esercizio - residui passivi dell’esercizio L’avanzo (o disavanzo) di amministrazione + fondo cassa finale + residui arrivi finali - residui passivi finali flusso fondo 6

7 L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (art. 187, TUEL)
Luca Bartocci - Università Perugia Composizione: fondi non vincolati fondi vincolati fondi per finanziamento spese in c/capitale fondi ammortamento Utilizzo: acquisizione beni strumentali attraverso utilizzo fondi ammortamento copertura debiti fuori bilancio riconosciuti ed estinzione anticipata di prestiti salvaguardia equilibri di bilancio e variazioni di bilancio (copertura in qualsiasi momento delle spese di funzionamento e in sede di assestamento delle altre spese correnti) finanziamento spese di investimento 7

8 L’AVANZO PRESUNTO E IL DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE
Luca Bartocci - Università Perugia L’AVANZO PRESUNTO E IL DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE Avanzo presunto di amministrazione dell’esercizio precedente (art. 187, c. 3, TUEL): può essere applicato durante l’esercizio per i primi tre casi di spesa di cui sopra l’attivazione delle spese può avvenire solo dopo l’approvazione del rendiconto Disavanzo di amministrazione (art. 188, TUEL): vanno ricomprese anche le quote d’ammortamento copertura secondo la disciplina per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (art. 193, c. 3, TUEL): entrate di un triennio (anche patrimoniali) no entrate da assunzioni di prestiti o a destinazione vincolata 8

9 GLI INDICATORI OBBLIGATORI DI BILANCIO
Luca Bartocci - Università Perugia GLI INDICATORI OBBLIGATORI DI BILANCIO Indicatori di deficitarietà strutturale rispetto di almeno 5 su 8 Indicatori gestionali finanziari ed economici generali dell’entrata sui servizi indispensabili sui servizi diversi NB: - possibilità di allargare la “batteria” - interrelazioni con il CdG 9

10 IL CONTO DEL PATRIMONIO
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO DEL PATRIMONIO Rappresentazione del complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi, suscettibili di valutazione (art. 230, TUEL) Riferimento alla disciplina per le società di capitali (art e segg., Cod. Civ.) Struttura formale (mod. 20, DPR 194/96) 10

11 IL CONTO DEL PATRIMONIO: SPECIFICITÀ STRUTTURALI
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO DEL PATRIMONIO: SPECIFICITÀ STRUTTURALI Immobilizzazioni presenza fondi ammortamento rilevanza spese manutenzione straordinaria (anche su beni di terzi) presenza dei diritti reali su beni di terzi tra le imm.ni materiali (?) beni demaniali e beni patrimoniali Attivo circolante significato delle attività finanziarie (?) 11

12 IL CONTO DEL PATRIMONIO: SPECIFICITÀ STRUTTURALI
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO DEL PATRIMONIO: SPECIFICITÀ STRUTTURALI Patrimonio netto significato del netto patrimoniale netto patrimoniale e netto demaniale (?) Trasferimenti in c/capitale e in c/impianti Debiti di finanziamento e di funzionamento mancanza di fondi rischi ed oneri Conti d’ordine specifica elencazione 12

13 IL CONTO DEL PATRIMONIO: ASPETTI VALUTATIVI
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO DEL PATRIMONIO: ASPETTI VALUTATIVI Beni demaniali Ante 17 maggio 1995: valore del debito residuo Regime ordinario: costo Terreni Ante 17 maggio 1995: valore catastale rivalutato o valore del debito Fabbricati Ante 17 maggio 1995: valore catastale rivalutato Mobili costo 13

14 IL CONTO DEL PATRIMONIO: ASPETTI VALUTATIVI
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO DEL PATRIMONIO: ASPETTI VALUTATIVI Coefficienti ammortamento: Edifici (anche manutenzione straord.): 3% Strade, ponti, altri beni demaniali: 2% Macchinari, apparecchi, impianti, attrezzature, altri beni mobili: 15% Attrezzature e sistemi informatici: 20% Automezzi, motoveicoli: 20% Altri beni: 20% 14

15 IL CONTO DEL PATRIMONIO: ASPETTI VALUTATIVI
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO DEL PATRIMONIO: ASPETTI VALUTATIVI Crediti valore nominale Censi, livelli ed enfiteusi capitalizzazione della rendita al tasso legale Debiti valore residuo Rimanenze, ratei e risconti art. 2426, Cod. Civ. NB: importanza principi contabili nazionali ed internazionali 15

16 Luca Bartocci - Università Perugia
IL CONTO ECONOMICO Evidenzia i componenti reddituali positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica (art. 229, TUEL) Riferimento alla disciplina per le società di capitali (art e segg., Cod. Civ.) Struttura formale (mod. 17, DPR 194/96) 16

17 IL CONTO ECONOMICO: SPECIFICITÀ STRUTTURALI
Luca Bartocci - Università Perugia IL CONTO ECONOMICO: SPECIFICITÀ STRUTTURALI Area operativa significato (?) composizione ricavi “tipici” presenza area delle partecipazioni Area finanziaria Mancanza di un’area delle rettifiche Area straordinaria insussistenze e sopravvenienze (?) presenza dell’accantonamento fondo svalutazione crediti (?) Risultato economico (significato) 17

18 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Luca Bartocci - Università Perugia Documento “accluso” al conto economico al fine di raccordare i valori finanziari con quelli economico-patrimoniali (art. 229, c. 9, TUEL) La funzione dipende dal sistema contabile utilizzato: sistema esteso sistema integrato Sistemi paralleli Struttura formale e logica di funzionamento (modd. 18 e 19, DPR 194/96) NB: “Raccomandazioni” dell’Osservatorio 18

19 LA RELAZIONE DELLA GIUNTA (art. 231, TUEL)
Luca Bartocci - Università Perugia LA RELAZIONE DELLA GIUNTA (art. 231, TUEL) Valutazione efficacia azione svolta in relazione ai risultati conseguiti rispetto ai programmi e ai costi Esposizione criteri di valutazione elementi patrimoniali e componenti reddituali Analisi degli scostamenti rispetto agli obiettivi programmati 19


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