Appunti a cura di Enrica Manenti Dipartimento di studi umanistici dell'Università "Ca' Foscari" di Venezia e Associazione Italiana Biblioteche LA PROFESSIONE DEL BIBLIOTECARIO, OGGI VENEZIA, MARTEDI' 15 NOVEMBRE 2016
In che quadro ci muoviamo Legge 4/2013 Decreto legislativo 13/2013 Legge 110/2014 Madia
Punti essenziali – Legge 4 In Italia esistono non solo le professioni organizzate in “ordini o collegi” ma altre professioni, tra cui quella del bibliotecario Ciascuna di queste professioni viene caratterizzata sulla base della conformità a norme tecniche UNI (art. 6) oppure in base ad autoregolamentazione
I professionisti non organizzati in ordini o collegi possono far parte di apposite organizzazioni professionali, che, come l’AIB, rilasciano attestati di qualificazione professionale ai sensi della Legge 4 del 2013 I professionisti possono chiedere agli organismi di certificazione accreditati il rilascio del certificato di conformità alla norma UNI (art.9)
Decreto legislativo 13/2013 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze
Definizione di competenza «competenza»: comprovata capacita' di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilita' acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale;
Conseguenze del decreto 13 Progetto di costruzione dello standard nazionale ai fini della standardizzazione e della correlabilità delle Qualificazioni professionali nell’ambito del Repertorio nazionale che risulta in fase avanzata di preparazione e in questi giorni è soggetto a consultazione pubblica
Punti essenziali – legge Madia Gli interventi sui beni culturali di qualsiasi tipo in qualsiasi istituto sono affidati ai professionisti dei beni culturali Verranno creati elenchi da parte del MIBACT che se non sono esclusivi per l’esercizio della professione diventeranno comunque quantomeno orientativi per chi cerca personale.
In questi giorni stiamo collaborando con la Direzione Studi del Ministero dei beni culturali per individuare i requisiti di accesso e le modalità di tenuta dell’elenco. Il titolo di studio specifico è importante e è importante anche il numero di CFU specifici ottenuti nel corso degli studi
Associazioni professionali – Università C’è un interessante area di collaborazione tra Associazioni professionali che devono necessariamente offrire occasioni di aggiornamento di qualità ai propri iscritti e le Università che sono attualmente impegnate anche nella terza missione
Definizione di bibliotecario per l’AIB È bibliotecario chiunque eserciti o possegga i requisiti di qualificazione professionale per esercitare, indipendentemente dai differenti contesti organizzativi e specializzazioni funzionali, attività di carattere professionale nell’ambito dei servizi bibliografici, informativi, di documentazione, di conservazione e di promozione culturale di una biblioteca o sistema bibliotecario,
che richiedano indipendenza di giudizio, interpretazione di regole e procedure, analisi di problematiche tecniche e gestionali e formulazione di soluzioni che comportino il ricorso a conoscenze e competenze nel campo della biblioteconomia e delle discipline affini, finalizzate a promuovere l’accesso alla conoscenza, all’informazione, alla lettura e a favorire la creazione di nuova conoscenza da parte della comunità di riferimento
È altresì bibliotecario chiunque eserciti o possegga i requisiti di qualificazione professionale per esercitare attività inerenti lo studio, la ricerca, la didattica e la divulgazione scientifica nel campo della biblioteconomia e delle discipline affini.
Attività del bibliotecario (Norma UNI ) : sono 9 Progettazione e sviluppo delle raccolte Trattamento e ordinamento dei documenti Descrizione e indicizzazione dei documenti e produzione di dati Conservazione e tutela dei documenti
Acquisizione e gestione della strumentazione, delle attrezzature e dei sistemi informativi Servizi agli utenti e promozione della biblioteca
Progettazione, valutazione e gestione delle attività e dei servizi di biblioteca, di sistemi bibliotecari, di sistemi culturali di carattere territoriale Gestione delle risorse umane, delle risorse finanziarie e del patrimonio Studio e ricerca nel campo della biblioteconomia e delle discipline affini e collegate.
Conoscenze, abilità e competenze professionali afferenti al profilo di base In generale: le conoscenze indispensabili sono: fondamenti di biblioteconomia; norme nazionali ed internazionali, linee guida di organizzazioni del settore come IFLA, UNESCO, AIB ed EBLIDA relative alle diverse attività del bibliotecario(standard catalografici e descrittivi, norme di conservazione, tutela, protezione e valorizzazione beni culturali, standard e requisiti minimi dei servizi, gestione della qualità, gestione delle collezioni, digitalizzazione e produzione dati, tutela dati personali, diritto d’autore, open access, lifelong learning, libertà di informazione, ricerca ed espressione, servizi per minori, utenti con speciali necessità ecc.);
Fatevi una check list, consultatevi con i vostri docenti , cercate occasioni di formazione anche fuori dall’Università ( i corsi, seminari e convegni organizzati dall’AIB li trovate navigando sul sito : www.aib.it)
le abilità sono la capacità di applicare le conoscenze alle specifiche attività;
le competenze sono le capacità di sintesi tra conoscenze e abilità nello specifico contesto, avendo come riferimento lo scopo delle biblioteche (promuovere l’accesso alla conoscenza, all’informazione, alla lettura e favorire la creazione di nuova conoscenza da parte della comunità di riferimento) e il codice deontologico della professione.
Conoscenze : sui titoli di studio Art. 5 del regolamento di iscrizione AIB sui requisiti di accesso : “laurea a indirizzo biblioteconomico, dottorato di ricerca o altro titolo post laurea in biblioteconomia, previa verifica da parte della Commissione della congruità dei contenuti curriculari”
oppure laurea non specifica unitamente a uno o più corsi di formazione professionale per bibliotecari con valutazione finale, della durata complessiva di almeno 100 ore di didattica, o ad almeno 2 anni di esperienza professionale documentata – anche non continuativa purché riferita agli ultimi 5 (cinque) anni
Conoscenze, abilità e competenze Parise (2013) : “ credo che sia oramai indifferibile recuperare la matrice umanistica e sociologica delle information sciences e coniugarla con i saperi tecnici , abilità tecnologiche, conoscenze storiche che nel loro insieme fanno la formazione del bibliotecario “.