La stanza come …
Prime suggestioni: emozioni e musica Compagni di viaggio di F. De Gregori L’ombelico del mondo di L. Cherubini Lettera di F. Guccini Incontro Intimità Provvisorietà Energia gioia Azione In una stanza c’è il mondo Ricordo Quotidianità Attesa Aspettando Godot di C. Lolli Il cielo in una stanza di G. Paoli La vita è altrove Desiderio inappagato Trappola, prigione Musica Infinito Apertura
Prime suggestioni: immagini e pensieri Il cielo in una stanza di G. Paoli 2. La stanza dell’attraversamento Aspettando Godot di Claudio Lolli 3. La stanza senza uscita Compagni di viaggio di F. De Gregori 1. La stanza dell’incontro L’ombelico del mondo di L. Cherubini 5. Stanza dell’operosità Lettera di F. Guccini 4. Stanza del raccoglimento
La stanza dell’incontro È la stanza della relazione reale tra i personaggi. «Ci incontriamo, il Tommasino e io… e andiamo in una stanza, che lui affitta, in via Gorizia, all’ultimo piano» N. Ginzburg, Le voci della sera
«… E come – di voglia – accelerava La stanza dell’operosità Luogo dell’energia generativa, della creatività, dell’AZIONE, si verifica un fluire tra interno ed esterno/esterno ed interno. Scambio, ciclo, virtuoso, «MONDO IN UNA STANZA» «… E come – di voglia – accelerava L’ago, che luccicava!» G. Caproni, La stanza
Tu misera cadesti: e con La fredda morte ed una tomba ignuda La stanza senza uscita Stanza chiusa in cui un personaggio esprime sofferenza o struggimento e non riesce a trovare una via d’uscita. Stanza del COMPIMENTO. «All’apparir del vero Tu misera cadesti: e con La mano La fredda morte ed una tomba ignuda Mostravi di lontano» G. Leopardi, A Silvia
La stanza dell’attraversamento È la stanza del passaggio dalla dimensione della realtà ad una dimensione «altra», una sorta di «transumanar» da uno stato di coscienza ad un altro. «Ma […] si rammentò che poteva almen pregare» A. Manzoni, I promessi sposi
La stanza del raccoglimento Luogo raccolto, reale e simbolico, che appartiene al mondo dell’anima e al testo e che permette il raccoglimento introspettivo. Stanza dello scrittore che diventa NARRATORE, IO LIRICO o PERSONAGGIO. È un momento in cui il narratore, l’io lirico o il personaggio ELABORA in forme diverse. È la stanza CONDOMINIO che contiene tutte le altre, compresa se stessa. «L’eroica fatica di trascinar questa storia […] ma a me era parsa bella; […] molto bella» A. Manzoni, I promessi sposi
La sintesi della stanza La funzione dello spazio nella narrazione Uno spazio significativo: «la stanza» Le stanze hanno dei significati e servono ad indagare la struttura del testo.