La radio e la propaganda Fascista
Esempio di manifesto di propaganda fascista La propaganda è la divulgazione di idee e fatti al fine di influenzare gli altri o indurli a specifiche azioni.
La propaganda usa numerose tecniche che vengono usate per creare messaggi persuasivi. Alcuni esempi di queste tecniche sono: Slogan, Effetto gregge, Stereotipizzazione. Uno degli slogan propagandistici di Mussolini era: “Quella che chiamano la mia "dittatura" è basata su molto entusiasmo popolare.”
La propaganda Fascista attraverso la Radio La seconda guerra mondiale lancia la radio come mezzo di comunicazione Ben presto così Mussolini ne capì il potenziale e la sfruttò per i suoi discorsi, le sue comunicazioni e soprattutto per esercitare il controllo e la censura sui notiziari e l'informazione.
In poco tempo la radio si diffuse e riuscì a convincere il popolo a schierarsi con il Fascismo, siccome veniva esaltato e attratto dalle idee del Duce Abile manipolatore, suscitatore di forti entusiasmi, oratore che sa “aggredire” la folla come un tribuno, Mussolini fa persino del suo tono di voce uno strumento persuasivo.
Mussolini, annuncio della dichiarazione di guerra, 10 giugno 1940. Discorso trasmesso (A quell'epoca) a tutta l'Italia.
Il fascismo si interessò subito all'educazione dei ragazzi, fornendo loro come esempio la figura carismatica del Duce e irreggimentandoli in varie organizzazioni destinate ad esercitare un effetto di “Fascistizzazione”