Cittadini senza casa e case da ri-abitare Impoverimento e emergenza abitativa Un’idea di welfare di comunità per il lodigiano Cittadini senza casa e case da ri-abitare Lodi 13 novembre 2014 Donatella Barberis Ufficio di Piano
I dati da cui siamo partiti Disoccupazione → 21.480 cittadini iscritti alle liste provinciali al 30 aprile 2014 Sfratti → 536 casi segnalati al termine del 2012 Morosità Aler → Tasso rilevato al 31/12/2013 pari al 32,75% Richieste di aiuto per bisogni di prima necessità → Distribuiti pacchi alimentari a più di 2000 famiglie Richieste di aiuto ai Comuni per il lavoro e per la casa → incremento senza soluzione continuità
Nuovo indirizzi in tema di progettazione sociale Ri-generare valore sociale a partire dal territorio per affrontare i problemi Recuperare e ri-mettere a disposizione le risorse sotto-utilizzate e non utilizzate Ricercare nuove risorse con il principio della rotazione e della rigenerazione e non del consumo Attivare partecipazione e solidarietà nella comunità fra cittadini rinegoziando regole e accordi e sviluppando nuove soluzioni
Azione integrata a contrasto della povertà Bando Welfare comunità Investire sull’uscita dalla povertà di famiglie con cui si progetta un percorso di autonomia crescente sul medio termine che attiva più leve di supporto sugli aspetti dell’abitare del lavoro dell’accesso alle prime necessità come il cibo Trovare soluzioni sulla questione abitativa diventa centrale per il contrasto all’impoverimento e alla morosità incolpevole
Elementi di interesse progetto sperimentale questione abitativa Dal progetto pilota di Lodi 4 azioni a per contrastare l’emergenza sfratti e la difficoltà a permanere in affitto a prezzi di mercato Ruolo dell’ente locale attivatore e regista dell’azione, co-finanziatore e garante, in rete con associazioni e sindacati Sviluppo di nuovi servizi e enti di mediazione sociale e professionale sia di tipo privato che di tipo associativo per il recupero e la gestione delle locazioni Attenzione all’aspetto rigenerativo delle risorse -fondi di rotazione e non fondi a perdere - La componente educativa e lo sviluppo di reciprocità e di autonomia per le famiglie Alta riproducibilità nel territorio