LE BONIFICHE NEL TERRITORIO FERRARESE Di Simoni Aurora, Tosoni Giorgia, Nito Uranì, Cozmiuc Andrada, Penazzi Sara, Ciriali Syria e Radu Medeea Maria
Cos’è la bonifica? La Bonifica è un’incessante e complessa attività alla ricerca di un equilibrio tra acqua e terra.
LA STORIA Tutto il Ferrarese è terra di bonifica. Il territorio che ora costituisce la provincia di Ferrara è stato da sempre terra di valli e paludi.
GLI ESTENSI Gli Estensi, in passato detti Este o d’Este, governarono dal 1209 al 1471. Da Ferrara il loro dominio si estese fino ad includere altre città come Modena e Reggio nell’Emilia.
Le prime opere di bonifica La più importante fu la Grande Bonifica del Polesine di Ferrara, condotta al termine del 1580 da Alfonso II d’Este. Questa bonifica, però, non ebbe grandi risultati, perché in breve tempo quest’area tornò ad essere una palude: dei 400 km² prosciugati, solo 160 km² risultavano coltivabili nel 1639 e solo una cinquantina nel 1782. La bonifica venne ripetuta nel XIX secolo con l’aiuto di nuovi strumenti come la macchina a vapore che serviva per azionare le idrovore che a loro volta servivano per sollevare l’acqua. L’impresa ebbe successo grazie alle esperienze degli Estensi.
GLI SCARIOLANTI Canzone nata dopo il 1880 fra i braccianti addetti ai lavori di bonifica delle paludi costiere della Romagna e della provincia di Ferrara (e cantata poi anche durante le analoghe bonifiche dell’Agro Romano e Pontino).
IL GRANDE IMPIANTO IDROVORO DI CODIGORO Tra la metà e la fine dell'ottocento, iniziarono le bonifiche e, con la costruzione del primo impianto idrovoro, vennero prosciugati 56.000 ettari di terreno. Codigoro ne diviene così il centro motore, infatti qui confluiscono reti di canali raccoglitori di acque.