GARIBALDI E LA SPEDIZIONE DEI MILLE PP. 299 - 303 CAPITOLO 14.5 GARIBALDI E LA SPEDIZIONE DEI MILLE PP. 299 - 303
DOPO LA SECONDA GUERRA D’INDIPENDENZA Il regno di Sardegna comprendeva: Piemonte Liguria Sardegna Lombardia Toscana Emilia Romagna Mancava il Regno delle Due Sicilie: Fratelli Bandiera (1844) e Pisacane (1857)
LA SPEDIZIONE DEI MILLE Notte tra 5 e 6 maggio 1860 Due piroscafi , il Piemonte e il Lombardo, salpano dal porticciolo ligure di Quarto Aveva circa 1000 uomini in camicia rossa Il motto era Italia e Vittorio Emanuele: Italia monarchica sotto i Savoia
L’ 11 maggio i Mille sbarcano in Sicilia a Calatafimi Battaglia decisiva viene combattuta a Milazzo con 15.000 volontari arrivati da tutta Europa In un mese, Garibaldi comandava un esercito e aveva conquistato la Sicilia
LE SPERANZE DEI CONTADINI DEL SUD ITALIA Garibaldi toglie la tassa sul macinato: a favore dei contadini Sostiene i borghesi che contribuivano al mantenimento dell’esercito e reprime i disordini dei contadini che si volevano impossessare delle loro terre: delusione
INTERVIENE CAVOUR CON L’ESERCITO REGIO In pochi mesi Garibaldi arriva in Calabria e poi a Napoli Cavour inizia a temere che Garibaldi proclamasse una Repubblica nel sud Italia, quindi interviene con il suo esercito (dopo 2 ottobre 1860)
NUOVE ANNESSIONI AL PIEMONTE Regno delle Due Sicilie Marche Umbria Il 26 ottobre Garibaldi e Vittorio Emanuele si incontrano a Teano, vicino Caserta: Garibaldi consegna tutte le terre conquistate e rinuncia a ogni potere
IL REGNO D’ITALIA Oramai vi è tutta la Penisola escluso Veneto, Trento, Trieste e il Lazio Il 17 marzo 1861 il parlamento del Piemonte proclama Vittorio Emanuele II re d’Italia, con capitale Torino