Vista
Le fibre parasimpatiche costringono le pupille Le fibre simpatiche dilatano le pupille
Cellule gangliari retinali A differenza dei coni e dei bastoncelli, presenti a milioni sulla retina, la melanopsina è molto più rara: è infatti presente in circa 2000 cellule, che sono note come cellule gangliari retinali o mRGC. Immerse nella retina interna, queste cellule a ragnatela inviano segnali direttamente all’orologio circadiano umano situato nei cosiddetti nuclei soprachiasmatici dell'ipotalamo attraverso un fascio di neuroni che proviene dalla retina.
Melanopsina È un fotopigmento che misura l’intensità della luce incidente. La melanopsina rende l’orologio circadiano dell’organismo sensibile alla luce
Melanopsina "La melanopsina funziona come un esposimetro in una fotocamera e fa molto di più che regolare il nostro orologio biologico: l’informazione sull’intensità della luce viene utilizzata per regolare anche l’apertura della pupilla, la sintesi della melatonina e l’attività fisica”. È plausibile che in molte persone anziane la perdita di questo sensore di luce non sia associata alla perdita del visus ma determini in ogni caso una difficoltà a prendere sonno.
Agomelatina agonista del recettore per la terapia della depressione Corpo calloso Agomelatina agonista del recettore per la terapia della depressione
Coni e bastoncelli
Apertura NCG Ca++ Ca++ Il retinale è un derivato della vit Ache è la porzione del pigmento che effettivamente assorbe la luce
Ca++ ON
Apertura NCG Ca++ Ca++
Cellule bipolari OFF ha recettori ionotropici per il glutammato che depolarizzano la cellula bipolare OFF al buio La cellula bipolare ON ha recettori metabotropici per il glutammato che iperpolarizza la cellula lega il glutammato al buio