Errori a regime.

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Transcript della presentazione:

Errori a regime

Introduzione Per studiare meglio un sistema è necessario valutare il suo comportamento a regime, cioè quando tutti i fenomeni transitori hanno avuto termine Le specifiche della risposta a regime sono l’errore a regime e la insensibilità ai disturbi I disturbi possono essere di tipo parametrico e di tipo additivo I disturbi di tipo parametrico sono quelli che dipendono dalla variazione dei parametri del sistema I disturbi di tipo additivi sono esterni, es. improvviso aumento di temperatura o variazione di umidità… L’errore è la differenza tra la risposta ottenuta e quella desiderata da una sollecitazione esterna

Errori Sia ud(t) la risposta desiderata in uscita da un sistema sollecitato da un segnale e u(t) la risposta ottenuta dalla stessa sollecitazione; si definisce errore: ᵋ(t)= ud(t) –u(t) L’errore a regime:

Classificazione dei sistemi Prima di procedere alla trattazione degli errori, bisogna fare una classifica dei sistemi in base alla funzione di trasferimento Sistemi di ordine zero: nessun polo nell’origine Sistemi di ordine uno: polo semplice nell’origine Sistemi di ordine due: polo doppio nell’origine

Sollecitazioni Nome sollecitazione Nel domini del tempo Nel dominio delle frequenze A gradino unitario 1 1/s A rampa unitaria t 1/s2 A paraboa unitaria t^2 1/s3

Classificazione degli errori Gli errori si classificano in base alla risposta alla sollecitazione esterna Nome degli errori Sollecitazione esterna Di posizione Gradino Di velocità Rampa Accelerazione parabola

Sistema retroazionato G(s) I(s) + U(s) -

Calcolo dell’errore

Errore di posizione Sistema di ordine zero: non ha poli nell’origine, quindi G(s) tende ad un valore finito Sistema di ordine uno: ha un polo semplice nell’origine; G(s) tende ad infinito e l’errore tende a zero Sistema di ordine due: ha un polo doppio nell’origine; G(s) tende ad infinito e l’errore tende a zero

Errore di velocità Sistema di ordine zero: R/0= ∞ Sistema di ordine uno: tende ad un valore finito costante perché s si semplifica con il polo semplice nell’origine Sistema di ordine due:1/∞=0

Errore di accelerazione Sistema di primo ordine: R/0=∞ Sistema di ordine uno: R/0= ∞ Sistema di ordine due: s^2 si semplifica con il polo doppio di G(s) e l’errore tende ad un valore costante