Misure dei valori centrali

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Transcript della presentazione:

Misure dei valori centrali Seconda Parte Statistica Misure dei valori centrali

Distribuzione di frequenza La frequenza è il numero che esprime quante volte un dato si è presentato in un’indagine. Esempio: Marco ha giocato a calcio: sabato mattina; sabato pomeriggio; domenica mattina.

Distribuzione di frequenza La distribuzione di frequenza descrive come si distribuiscono i dati in un’indagine. Esempio: Nelle ultime partite, la squadra della scuola ha segnato i numeri seguenti di goal: 2, 3, 1, 2, 1, 3, 2, 3, 4, 5, 4, 2, 2, 3

Distribuzione di frequenza La distribuzione di frequenza descrive come si distribuiscono i dati in un’indagine. Esempio: Dalla tabella si possono ricavare delle informazioni: la squadra ha segnato per due volte 4 goal; solo una volta ha realizzato 5 goal.

Distribuzione di frequenza La distribuzione di frequenza descrive come si distribuiscono i dati in un’indagine. Esempio: Alcune volte è preferibile esprimere i risultati dell’indagine in percentuale (frequenza percentuale) che si ottiene dividendo la frequenza per il totale e moltiplicando per 100.

I Valori Centrali In un’indagine statistica, dopo aver rilevato i dati e averli organizzati in una tabella di distribuzione delle frequenze, è utile far ricorso alla media aritmetica, alla moda e alla mediana che rappresentano alcuni valori numerici attorno a cui sono centrate le osservazioni.

La Media Aritmetica La media aritmetica di un insieme di dati numerici è il valore che si ottiene addizionandoli tra loro e dividendo la somma ottenuta per il numero di dati dell’insieme. Esempio: Nelle ultime due prove di verifica di matematica, Martina ha ottenuto una valutazione discorde: al primo compito 5 e al secondo 7. Possiamo dire che Martina ha un “voto riassuntivo” di 6?

La Media Aritmetica La media aritmetica di un insieme di dati numerici è il valore che si ottiene addizionandoli tra loro e dividendo la somma ottenuta per il numero di dati dell’insieme. Esempio Nelle ultime due prove di verifica di matematica, Martina ha ottenuto una valutazione discorde: al primo compito 5 e al secondo 7. È come se avessimo aggiunto un voto al 5 e tolto un voto al 7, rendendoli entrambi uguali a 6.

La Media Aritmetica La media aritmetica di un insieme di dati numerici è il valore che si ottiene addizionandoli tra loro e dividendo la somma ottenuta per il numero di dati dell’insieme. Esempio Nelle ultime due prove di verifica di matematica, Martina ha ottenuto una valutazione discorde: al primo compito 5 e al secondo 7. Abbiamo cioè fatto la media aritmetica: (5 + 7) : 2 = 6

La Media Aritmetica Se invece di fare (5 + 7) : 2 facciamo (7 + 5) : 2 cambia la media? No, la media è sempre 6 ma prendere prima un 5 e poi un 7 non è la stessa cosa che prendere prima un 7 e poi un 5! La media aritmetica è un valore riassuntivo, sicuramente efficace, ma che come tale trascura delle informazioni.

La Media Aritmetica Qual è la media dei numeri: ? Facciamo la somma dei numeri: 6 + 11 + 7 = 24 Dividiamo la somma per quanti sono i numeri: 24 : 3 = 8

La Media Aritmetica In un’indagine sul numero di gelati consumati a Ferragosto sono state intervistate 100 persone. La tabella qui a fianco registra le risposte. Qual è la media dei gelati mangiati dagli intervistati?

La Media Aritmetica Addizionare 100 dati non solo è noioso ma è anche facile sbagliare. Calcoliamo allora la media in un modo diverso:

Abbiamo così ottenuto la media ponderata. La Media Aritmetica Abbiamo così ottenuto la media ponderata. Sapresti spiegare il procedimento che si segue per calcolare la media ponderata?

La Moda La moda è il dato (o i dati) con maggiore frequenza. Anche la moda è un indice utile per descrivere un insieme di dati. Esempio: Se si riprende la tabella precedente si vede che la maggior parte degli intervistati ha mangiato un solo gelato, la moda quindi è 1 gelato. 53

La Moda Esempio: Il signor Martino ha un negozio di scarpe da uomo. Lunedì scorso ha venduto 10 paia di scarpe. La tabella riporta ogni numero di scarpa venduto: Osservando con attenzione ci si accorge che sono due i dati più frequenti: 40 e 42. In questo caso si dice che l’insieme dei dati ha due valori modali.

Si chiama mediana il dato che occupa il centro di tale ordinamento. La Mediana Dopo aver raccolto un insieme di dati numerici, li si ordina disponendoli in ordine crescente (o decrescente). Si chiama mediana il dato che occupa il centro di tale ordinamento.

La Mediana Esempio: Irene, ha raccolto sul suo diario i voti avuti ai compiti di matematica: Ha riordinato i dati in modo crescente: Il dato centrale è la mediana.

Anche Marco ha raccolto i voti presi in matematica: La Mediana Esempio: Anche Marco ha raccolto i voti presi in matematica: Li ha ordinati: E si è accorto che non c’è un valore centrale, bensì ce ne sono due: il 6 e il 7. La mediana, questa volta la si trova facendo la media di questi due valori centrali:

Fine