Dolore e analgesia.

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Transcript della presentazione:

Dolore e analgesia

Dolore somatico superficiale Dolore pungente – fibre mieliniche Aδ(10-30m/sec; 40/cm²), Dolore urente – fibre amieliniche C (0,5-1m/sec sommazione spaziale(stimoli applicati a zone adiacenti della cute) e temporale < 3 sec Territorio facciale

Dolore profondo e viscerale Muscolare, articolare, osseo, visceri, polpa dentaria, dentina, meningi, parete dei vasi sanguigni, testicoli, membrane sierose Mal localizzato, irradiato Dolore riferito I nocicettori profondi sono molto numerosi in questi distretti ad eccezione…….. Ischemia, infiammazione, distensione, trauma,contrazioni muscolari prolungate

La distribuzione delle fibre campo recettivo fibre Aδ fino a 8 cm² campo recettivo fibre C<1cm² Nocicettori

Recettori cutanei Meccanocettori a soglia elevata unimodali Aδ e C Termici sopra i 45˚C e sotto i 5 ˚C Nocicettori polimodali di tipo C stimoli termici, meccanici, chimici Nocicettori/pruricettori di tipo C (temperature elevate e capsaicina) Nocicettori silenti fibre Aδ e C che rispondono solo dopo sensibilizzazione dopo liberazione di sostanze algogene.

Sensibilizzazione dei nocicettori in seguito a infiammazione o danno nervoso Comparsa di attività spontanea Diminuzione della soglia Aumento della risposta in seguito a stimoli meccanici, termici, chimici

TRPV1 temperatura elevata, capsaicina, H+, Diminuzione della soglia

Muscolo Soluzioni ipertoniche di NaCl 4,5-6% KCl Sostanze algogene Ipossia

Meningi Nocicettori di tipo C parete dei vasi Fibre nervose del ganglio di Gasser raggiungono i vasi della Dura rilasciando sostanze algogene (cefalea)

Digerente urogenitale Popolazione di recettori a bassa soglia attivati dalla sommazione di stimoli intensi Fibre afferenti di piccolo calibro paragonabili ai nocicettori polimodali somatici alta soglia stimoli meccanici e chimici.

Cardiovascolare Nocicettori polimodali nei vasi termici meccanici osmotici (danno tissutale H+ e K+ Occlusione coronarica

Fibre ascendenti nel cordone anterolaterakedel midollo cervicale Organizzazione somatotopica

Riflessi nocicettivi

Componente emozionale del dolore Anticipazione di uno stimolo intenso L’aspettativa di uno stimolo meno intenso diminuisce l’intensità percepita del dolore Ipnosi e meditazione

Analgesia da stress Meccanismi endogeni che prevengono l’insorgenza del dolore

Effetto placebo L’effetto analgesico del placebo è presente anche nel dolore indotto sperimentalmente Dipende da fattori cognitivi quali l’aspettativa nei confronti della sostanza analgesica ed è influenzata dal condizionamento e al contesto in cui viene somministrato il trattamento. Attivazione di aree della corteccia dorsolaterale prefrontale innescano vie discendenti di modulazione che coinvolgono regioni del tronco dell’encefalo che fanno parte dei sistemi antinocicettivi endogeni.

Meccanismo spinale

Recettori oppioidi µ, δ, k recettori accoppiati a proteine G Peptidi oppioidi La pro-opiomelanocortina (POMC) è un proormone che con opportuni tagli (effettuati tramite proconvertasi) di modificazione e maturazione proteolitica origina vari tipi di ormoni peptidici quali ACTH (corticotropina), β-lipotropina, γ-lipotropina, α-MSH, β-MSH e β-endorfina (recettori µ ) Proencefalina, prodinorfina (recettori δ) Gli effetti dei peptidi oppioidi si esplica a livello periferico, spinale e sovraspinale.

Effetti collaterali Tolleranza Dipendenza

Iperalgesia allodinia

Il meccanismo più probabile del dolore riferito è la convergenza di fibre afferenti dai visceri e dai distretti somatici con derivazione metamerica comune sugli stessi neuroni spinali di proiezione