3. La decolonizzazione
La decolonizzazione Fenomeno avviatosi tra le due guerre ma realizzatosi dopo il 1945 Fattori: La II guerra mondiale e la crisi del colonialismo nel mondo bipolare L’ONU e il principio di autodeterminazione Il nazionalismo: dalle ideologie dell’occidente al terzomondismo Iniziano il Medio Oriente e l’Asia, poi l’Africa
La decolonizzazione Medio Oriente 1945: Lega degli Stati Arabi Egitto, Arabia Saudita, Iraq, Yemen tutti già indipendenti 1946: indipendenti Transgiordania, Siria e Libano 1948: Israele e la nascita della questione palestinese
La decolonizzazione 1952: Nasser in Egitto e il movimento panarabo
La decolonizzazione 1956: la crisi di Suez
La decolonizzazione Asia 1946: Filippine 1947: India (due Stati)
La cerimonia di fondazione della Nuova Cina, 1949 La decolonizzazione 1948: Birmania 1949: Cina La cerimonia di fondazione della Nuova Cina, 1949
La decolonizzazione 1949: Indonesia Il vicepresidente indonesiano Hatta e la regina Giuliana d’Olanda alla cerimonia dell’Aja per la firma del riconoscimento della sovranità indonesiana Sukarno, accompagnato da Mohammad Hatta (destra) dichiara l’indioendenza dell’Indonesia
La decolonizzazione 1954: i due Vietnam Dopo una lunga guerra Il colonialismo cede pacificamente dove trova una successione fidata
Ho Chi Minh Un Bearcat della Aéronavale francese sgancia napalm sulla artigleria della 320. divisione Việt Minh durante l’ Operation Mouette (novembre 1953).
Il Tonchino
Veduta aerea della base di Dien Bien Phu
Divisione (provvisoria) dei due Viet Nam nel 1954
La decolonizzazione 1957: Malesia
La decolonizzazione l’Africa 1956: Tunisia e Marocco
La decolonizzazione 1957: Ghana Kwame Nkrumah's (al centro) posa con i collaboratori durante il discorso per l’indipendenza al Polo Grounds di Accra, 6 marzo 1957 Come primo ministro della Costa d’Oro, Kwame Nkrumah appare sulla copertina di Time magazine, 9 febbraio 1953
La decolonizzazione 1960: “l’anno dell’Africa” 17 Stati
La decolonizzazione Drammatico il caso algerino la peculiarità della questione algerina (i “pieds noirs”) 1957: la battaglia di Algeri
Il gen. Massu
La decolonizzazione 1962: De Gaulle risolve la questione algerina 21 marzo 1962: Drogheria mussulmana a Belcourt, Algeri, distrutta da un attentato dell’OAS (Organisation de L'Armee Secrete). 17 morti
La decolonizzazione Altri casi difficili in Africa: 1960: Congo (guerra civile)
La decolonizzazione 1963: Kenya (Mau-Mau) Guerriglieri Mau-Mau
La decolonizzazione 1965: Rhodesia: indipendenza bianchi razzismo fino al 1980 Riservisti rodesiani in pattuglia, primi anni ‘70
La decolonizzazione L’apartheid in Sud Africa
La decolonizzazione 1975-1976: la seconda decolonizzazione Le colonie portoghesi Angola Mozambico
Truppe portgohesi in pattuglia in Angola
La decolonizzazione In Africa finiranno per prevalere regimi autoritari
La decolonizzazione L’America Latina Indipendente, ma peso economico e politico statunitense accresciuto dalla guerra fredda Regimi militari sostenuti dagli USA (es. Brasile) Tentativi populisti o rivoluzionari
La decolonizzazione Il populismo: peronismo in Argentina antiamericanismo e militari USA Peron ed Evita
La decolonizzazione 1959: la rivoluzione cubana (scontro con gli USA) 5 marzo 1960: Marcia in ricordo delle vittime dell’esplosione di La Coubre all’Avana – All’estrema sinistra Fidel Castro, al centro Che Guevara
Istantanee durante la prima Conferenza del 1955 La decolonizzazione Dall’esperienza della colonizzazione trae forza il movimento dei “non allineati” 1955: la Conferenza afroasiatica di Bandung Istantanee durante la prima Conferenza del 1955
La decolonizzazione Lo sviluppo del movimento dei “non allineati” Paesi rappresentati alla Conferenza di Bandung, Indonesia, nel 1955: 29 nazioni indipendenti, più di metà della popolazione mondiale ; il Vietnam ha due rappresentanti, il Nord e il Sud