Le matrici di flussi di materia nella programmazione lucana

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Transcript della presentazione:

Le matrici di flussi di materia nella programmazione lucana Riccardo Achilli

Le matrici di flussi di materia affondano la loro base nei modelli stato-pressione-risposta, che, in ognuna delle loro componenti, hanno una implicazione per le politiche pubbliche Det. obiettivi Politiche Valutazione Analisi di contesto Politiche Det. obiettivi Politiche

Determinante Pressione Impatto Regione Basilicata Determinante Pressione Impatto Direct Material Input: risorse naturali estratte all’interno della regione e importate per essere successivamente trasformate e/o commercializzate Estrazioni interne Domestic Material Consumption: consumo interno di materiali, calcolato a partire dal DMI al netto delle esportazioni Flussi di materia in ingresso Scarti: emissioni, rifiuti, sfridi produttivi generati dalle attività antropiche Esportazioni Stato Bilancia fra flussi in entrata ed in uscita (materiale rimanente sotto forma di rifiuto, scarto o emissione)

Regione Basilicata Le matrici di flussi di materia sono strumenti informativi che possono agire su tutte le fasi di una programmazione di tipo ambientale: A livello di determinanti, fornisce informazioni rilevanti per ricostruire le condizioni ambientali di partenza Ad es: - La fotografia dei cicli produttivi esistenti ed i cambiamenti tecnologici dei cicli produttivi che incidono sulla quantità di materiale in ingresso o estratto internamente; - i gap o gli eccessi di offerta di risorse ambientali interne

Regione Basilicata A livello di pressioni ed impatti, fornisce la base per la determinazione degli obiettivi di una programmazione. I dati sul prelievo e il consumo delle risorse naturali e sull’immissione di sostanze nella biosfera sulla base di attività antropiche o economiche sono una guida per determinare obiettivi di politica industriale, abitativa-urbanistica, infrastrutturale o ambientale. Ad es: - la quantità di emissione (impatto) generata dalle attività produttive (pressione) genera un obiettivo di riduzione di quelle emissioni; - la quantità di biomasse (impatto) generata dall’attività forestale (pressione) può generare obiettivi di programmazione nella filiera forestale ed energetica; - il dettaglio delle esportazioni rispetto ai flussi di materia in ingresso può determinare obiettivi di politica industriale, perché indirettamente fornisce indicazioni sul modello di specializzazione produttiva e sui suoi mercati di riferimento. La determinazione degli obiettivi genera ovviamente le politiche conseguenti.

Regione Basilicata A livello di stato , fornisce la base per la valutazione ex ante ed ex post di una programmazione. Ad esempio, fornisce il bilancio fra materiale in ingresso ed in uscita, che consente di valutare quanto materiale residuo sia rimasto sul territorio come scorta di magazzino, emissione, rifiuto o scarto, permettendo una valutazione di impatto ambientale; Lo stato finale, rispetto a quello iniziale, consente di valutare come la programmazione abbia modificato le condizioni ambientali del territorio. Poiché lo stato finale produce le determinanti di un nuovo ciclo di pressioni ed impatti ambientali, si può riavviare un nuovo ciclo di programmazione.

Regione Basilicata Le prospettive di utilizzo delle matrici nella programmazione dello sviluppo. Come tutti i metodi quantitativi di analisi, essi in un certo qual modo «vincolano» le scelte di policy. Diventa più difficile utilizzare il metodo di programmazione: = +

Regione Basilicata Le (possibili – desiderabili) frontiere future: - Un maggiore dettaglio merceologico e, possibilmente, per territorio, della matrice già elaborata. - Produrre accanto alla matrice dei flussi di materia una matrice della spesa per protezione ambientale, che consenta di correlare gli impatti e gli stati misurati dalla prima con lo sforzo finanziario pubblico sostenuto (utile per finalità valutative e di efficienza della spesa). - Integrare la matrice dei flussi di materia con una matrice input-output regionale, in modo da determinare in modo armonioso, insieme agli effetti ambientali, quelli sul valore aggiunto e l’occupazione dei flussi di trasformazione di materia ed energia.

Regione Basilicata Grazie