LA DATAZIONE DEI NUOVI INCHIOSTRI E DELLA CARTA Nevia Damini Dilissano Docente di Grafologia Criminalistica e Tecnica Peritale Corso di Scienze e Tecniche Investigative Università di Trieste, Polo Goriziano
Gli inchiostri, problematiche inerenti i nuovi inchiostri Note tecniche: Problemi per lo strumento: .dosaggio dell'inchiostro .applicazione al supporto La colata è condizionata da: forza di gravità (scrivere verso l'alto è difficile) tensione superficiale - capillarità (attrazioni molecolari e forze di coesione interne si compensano) viscosità interna (condiziona il flusso) viscosità esterna (determina il grado di appiccicosità e di aderenza al substrato
problematiche inerenti i nuovi inchiostri Soluzioni differenziate: inchiostro fluido: pennino, stilografica, pennarello, microfibra, liquid ink: permettono maggiore scorrevolezza, ma perdono in autonomia, hanno un residuo secco <colore + resine > pari al 5 - 20% inchiostri ad acqua con pigmenti solidi contengono anche addensanti (macromolecole reticolanti, es. amidi, destrine, ecc.) inchiostro denso: penna a sfera, penna a sfera gel: hanno un residuo secco 40 - 70%, e qindi maggiore autonomia, problema della capillarità meno importante, permette la continuità di colata (funzione della viscosità int.) la colata tende a restare in superficie, mentre il veicolante fluido imbibisce le fibre cartacee inchiostri grassi contengono addensanti a matrice organica (es. glicole etilenico, ecc.) vengono immessi antischiuna (difetti di alimentazione al pennino), antiossidanti (bisolfiti), antimuffa (tributiltoluolo TBT)
NUOVI STRUMENTI: Penne a sfera ink-gel: il veicolo è una soluzione di un polimero (carbossimetilcellulosa) in acqua, che permette scorrevolezza, non è grasso e sostituisce gli inchiostri a sfera a base di glicole. E' un inchiostro privo quasi completamente di additivi (antischiuma, collanti) per evitare l'evaporazione sul retro viene posta una goccia di silicone che scende per depressione all'interno del capillare Roller: sistema misto sfera, feltro, serbatoio, penna a sfera + fluid ink Fluid ink: permettono massima scorrevolezza, essendo senza resine, funzionano con o senza sfera (sistema Rotring, a tubo capillare, permette di applicare pressione senza divaricare il pennino). Il tubo capillare funziona da applicatore e dosatore. Si chiamano così se il colorante è liquido se solido (pigmento) Solid ink (pigment ink): inchiostri pigmentati (coloranti insolubili tipo china) permettono colori più brillanti e nuovi, senza sfera. Sono comunque fluid ink, la causa il pigmento solido richiedono addensante e sospendente
RICONOSCIMENTO E DATAZIONE Vie di intervento: per confronto tra inchiostri affini per esame del solo inchiostro o con un campione anticato Ballpoint ink, inchiostro penne a sfera: Tecnica Brunelle - Speckin: la più diffusa, ha dimostrato buona attendibilità per la datazione analisi all’infrarosso del grado di ossidazione (COH --->COOH) da il massimo per il riconoscimento, mentre esiste limitata diffusione e quindi possibilità pratica di datazione (database ristretto)
Tecnica Brunelle VANTAGGI Trasforma il problema datazione da assoluto a relativo rispetto un campione invecchiato artificialmente secondo ASTM modestamente invasiva buon database PROBLEMI limitata alle penne a sfera sia pur modestamente, è invasiva
Estensione della tecnica Brunelle ad altri strumenti di scrittura qualunque inchiostro si modifica nel tempo. Non importa se si degrada, o migliora. eseguendo una completa analisi per riconoscere l’inchiostro, facendo una opportuna serie di esami su provini scritti con un inchiostro eguale ed invecchiati artificialmente per tempi variabili e noti si può tracciare una curva di invecchiamento eseguendo l’estrazione sul campione da datare, si posiziona il risultato sulla curva datandolo. con adeguato numero di prove in bianco si possono stabilire anche margini statistici di errore nella datazione
La stangata