Introduzione e cenni storici VII° Congresso Nazionale SUN - Ancona 21-22 Novembre 2005 Corso ESRU “Endoscopia diagnostica e interventistica delle basse vie urinarie” Introduzione e cenni storici S. Cosciani Cunico Cattedra di Urologia, Università degli Studi di Brescia, Brescia
Le tappe fondamentali dell’endoscopia 1805 L’idea dell’endoscopio di Bozzini 1879 Il Lichtleiter di Nietze 1890 La “lampadina” di Valentine 1897 La leva di Arbaran (Inbert!) 1909 Il punch di Young e il forage prostatico di Luys 1924 L’elettrobisturi di Bovie e Leiber 1957 Cistoscopio a luce fredda di Jaupitre 1958 Le fibre ottiche di Hopkins 1980 La video-endoscopia
Dieci regole per l’endoscopista Conoscere l’anatomia endoscopica Conoscere la strumentazione endoscopica Disporre di uno strumentario moderno e aggiornato in perfetto stato di manutenzione Operare in ambiente idoneo e tranquillo, coadiuvato da personale esperto Non operare se la visione endoscopica non è ottimale Non tralasciare fonti di sanguinamento significative prima di procedere nell’intervento La mano è il braccio operativo dell’occhio e del cervello Riconoscere l’eventuale danno e sapere quando fermarsi Meglio ripetere che pentirsi Non sottovalutare mai un atto endoscopico: l’endoscopia è un’arte difficile e ricca di insidie