LINGUA TEDESCA.

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Transcript della presentazione:

LINGUA TEDESCA

Das Deutsche Alphabet A/a: Ah (/ɑ: /) B/b: Beh (/be: /) C/c: zeh (/tse : /) D/d: Deh (/de: /) E/e: Eh (/e: /) F/f: Ef (/ɛf/) G/g: Gheh (/ge: /) H/h: Ha (/hɑ: /) I/i: I (/i: /) J/j: Jot (/jɔt/) K/k: Ka (/kɑ: /) L/l: El (/ɛl/) M/m: Em (/ɛm/) N/n: En (/ɛn/) O/o: O (/o: /) P/p: Peh (/pe: /) Q/q: Qu (/ku: /) R/r: Er (/ɛr/) S/s: Es (/ɛs/) T/t: Teh (/te: /) U/u: U (/u/) V/v: Fau (/faʊ/) W/w: Weh (/ve: /) X/x: Ix (/iks/) Y/y: Ypsilon (/'ypsilɔn/) Z/z: Zet (/tsɛt/)

Und ausserdem: Ä/ä: [ε] A-umlaut Ö/ö: [ø] O-umlaut Ü/ü: [y] U-umlaut ß: [εs/εs tsεt]Eszett oder scharfes S

Vorsicht! ei = ai (eins) eu = oi (treu) ie = ih: (die) ch = … (ich) sch= sc[i] (schön) sp /st = sc[i]p/sc[i]t(Student) ng = ng (Begegnung)

Presentarsi/ sich vorstellen Ich heiße……………/ Mein Name ist……………………/ Ich bin……………………. Wie heißen Sie? Wie ist Ihr Name? Wer sind Sie? Wie heißt du? Wie ist dein Name? Wer bist du?

Salutare/grüssen Guten Morgen/ guten Tag/ guten Abend Hallo/ Servus Auf Wiedersehen /gute Nacht Tschüs/ Tschüss (Herzlich Willkommen) (Sehr angenehm)

heißen ich heiße du heißt er/es/sie heißt wir heißen ihr heißt sie/Sie heißen Le desinenze dei verbi regolari sono: -e -st -t -en -t

sein ich bin du bist er/es/sie ist wir sind ihr seid sie/ Sie sind

La frase interrogativa/ der Fragesatz Wie heißt du? Wer hat einen Stift? Wo ist Udo? Wann kommst du an? Was macht er? Heißt du Josef? Hast du einen Stift? Ist Udo in Berlin? Kommst du um 18 Uhr an? Macht er etwas? La forma interrogativa inizia in tedesco con______________ seguita dal_________, o con il __________ seguito dal ___________.

L’articolo/ der Artikel determinativo indeterminativo maschile der ein neutro das femminile die eine plurale per tutti i generi _

La struttura della frase Frase dichiarativa: Paul kauft eine Rose. Heute kauft Paul eine Rose. Interrogativa con pronome o avverbio interrogativo: Wie heisst du? Was bist du von Beruf? MA: Interrogativa chiusa (con risposta si/no): Heisst du Peter? Bist du Lehrer? Imperativo: Geh schlafen! Kommt mit

haben ich habe du hast er/ es / sie hat wir haben ihr habt sie /Sie haben

arbeiten ich arbeite du arbeitest er/es/sie arbeitet I verbi la cui radice aggiungono una –e della desinenza wir arbeiten ihr arbeitet sie /Sie arbeiten termina in –d o –t fonetica prima consonantica

Das Possessivpronomen persona maschile/ neutro femminile/ plurale ich mein meine du dein deine er sein seine es sie ihr ihre wir unser uns(e)re euer eu(e)re sie/Sie

VORSICHT! In tedesco il pronome possessivo della terza persona singolare cambia in base al genere del possessore: suo/sua di lui = sein/seine; suo/sua di lei = ihr/ihre La desinenza dell’aggettivo possessivo è concordata con la “cosa” posseduta ;

La costruzione della frase principale Nella frase affermativa il verbo coniugato va sempre in seconda posizione.   L’altro pezzo del verbo e, più precisamente, il prefisso separabile, l’infinito e il participio passato, va in ultima posizione. Nasce una struttura che in tedesco si chiama “Verbklammer” La frase tedesca può iniziare con qualsiasi elemento – il soggetto, un avverbio di tempo, un complemento di luogo – quasi non esistono restrizioni. L’importante è ricordarsi che subito dopo il primo elemento della frase deve assolutamente seguire il verbo coniugato e che il secondo pezzo del verbo deve andare in fondo alla frase. Le congiunzioni und, aber, oder, sondern, denn non contano, stanno, per così dire, in posizione “0”. La costruzione della frase tedesca si riduce alla seguente formula und aber oder denn sondern . (punto) ,(virgola) x VERBO 1 x x x x x x … VERBO 2 (infinito, participio, prefisso)

Altre regole per la costruzione I pronomi devono sempre stare vicino al verbo (immediatamente prima o dopo) Gli avverbi stanno vicino al verbo e precedono il complemento Vale normalmente la seguenza tempo – causa - modo – luogo I complementi con preposizione vanno tendenzialmente in fondo. Il “nicht” va tendenzialmente in fondo. Precede però i complementi con preposizioni Il complemento di termine va prima del complemento oggetto. Quando entrambi sono pronomi, si invertono; vale però sempre la regola 1