Distopia antropologica
Caratteri generali L’antropologia negativa implica: Deciso egoismo Violenza Insocievolezza Assenza di rispetto per tutti i viventi Spirito gregario e assoggettamento a un capo carismatico.
Čapek, La guerra delle salamandre 1)Le salamandre, se porteranno le loro capacità imitative fino a imitare totalmente gli esseri umani, si distruggeranno o si autodistruggranno come loro; 2) il testo ha caratteri anche socio -politici ben evidenziati.
Huxley, Ape and Essence 1) Le scimmie sono superiori agli uomini perché questi hanno distrutto al terra 2) per questo le scimmie li puniscono 3) gli uomini rappresentano il male 4) la società descritta è malvagia e irrazionale.
Golding, Il signore delle mosche (1954) Distopia antropologica “perfetta”: 1) l’isola deserta è la metafora dello stato di natura; 2) i ragazzi sono originariamente il simbolo della natura umana non corrotta dalla civilizzazione; 3) sono inglesi: l’Inghilterra è il Paese dove la democrazia è nata; 4) il racconto inizia con la messa in opera di pratiche democratiche e finisce con il dominio della violenza, della superstizione, del dominio del forte su tutti gli altri (tranne uno); 5) ciascun personaggio dimostra una debolezza della natura umana.
Boulle, Il pianeta delle scimmie (1963) 1) anche in questo caso l’inversione può/potrebbe essere speculare; 2) gli esseri umani hanno perso l’egemonia a) perché hanno disprezzato l’ “altro”; b) perché hanno perso il significato del valore del lavoro.