Periodo È un pensiero compiuto, formato da una o più proposizioni collegate tra loro con congiunzioni o segni di punteggiatura e che termina con un punto, un punto interrogativo, un punto esclamativo e, a volte, un punto e virgola o i due punti. Es. Quando mi interrogano e vado male, la scuola mi stressa e me ne starei molto volentieri a casa. Torna a casa, non lasciarmi, mi sentirei così sola…
Periodo semplice Ha un solo predicato e, quindi, una sola proposizione. Es. La scuola mi stressa.
Periodo composto È costituito da due o più proposizioni coordinate tra loro. Es. Filippo chiacchiera, ma non gli sfugge niente.
Periodo complesso È costituito da una proposizione principale e da una o più subordinate. Es. Quando Filippo chiacchiera con qualcuno a cui tiene molto qualcosa gli sfugge!
Devo contare i predicati per scoprire da quante proposizioni è composto un periodo Vado a scuola per imparare e stare con i miei amici. 3 predicati = 3 proposizioni Quando ho capito cosa mi aspettava ho pensato che fosse meglio darsela a gambe levate. 4 predicati = 4 proposizioni
Ricorda: Verbi servili e fraseologici formano un unico predicato. Es: Voglio scappare da qui. Es. Cominciò a sudare freddo.
Ricorda (II) Il predicato può essere un verbo ai modi indefiniti (gerundio, participio e infinito) se sono trasformabili al modo finito, e cioè in proposizioni esplicite. Es. Sbagliando si impara (mentre di sbaglia…). Mangiato il panino, bevve la birra (dopo che ebbe mangiato…). Pensavo di essere una tipa in gamba (che fossi…)
Attenzione! Non sono predicati: Gli infiniti sostantivati es. Il bere può essere dannoso alla salute I participi in funzione di aggettivo es. Mi piacciono le tovaglie ben stirate I participi in funzione di sostantivo Gli studenti della III E sono forti
Proposizione principale Si chiama anche INDIPENDENTE, in quanto non dipende da altre proposizioni, è autonoma. Si chiama anche REGGENTE, in quanto da lei possono dipendere altre proposizioni.
Come riconoscere la proposizione principale Quando il periodo è composto da una sola proposizione, questa è la principale. Es. Qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure… Tra più coordinate la principale è la prima che compare. Es. Mangio, bevo e me la godo. Se ci sono delle subordinate, la principale è quella che le regge. Es. Ti stimo perché non ti perdi mai d’animo.
Le proposizioni coordinate Si pongono sullo stesso piano della proposizione cui si coordinano (può essere una principale o una subordinata): Es. Mangio e bevo (bevo è coordinata alla principale) Mangio perché ho fame e mi piace il menu della mensa (mi piace è coordinata alla subordinata)
Le proposizioni subordinate Dipendono completamente da altre proposizioni, senza le quali non avrebbero senso compiuto: Es. studia, se vuoi superare l’esame (se vuoi superare … non ha senso senza la reggente).
Vari tipi di proposizione principale Enunciativa: esprime un’evidenza, un fatto. Es.: Serena è severa. Desiderativa: esprime un desiderio, un auspicio Es.: Vorrei un caffé macchiato (e un cornetto!!). Volitiva: esprime un comando, un ordine, un’esortazione. Es. Torna subito!
Vari tipi di proposizione principale (II) Interrogativa diretta: esprime una domanda. Es.: Com’è finito il derby? Esclamativa: esprime un’esclamazione. Es.: Che bella notizia mi dai!