La matematica della bellezza la sottile linea che lega arte, matematica e religione
«Tu hai talento, il talento è un dono prezioso di Dio, non ucciderlo «Tu hai talento, il talento è un dono prezioso di Dio, non ucciderlo. Esplora, studia ogni cosa, assoggetta al pennello tutto ciò che vedi, ma in tutto sappi trovare l’idea interiore e in primo luogo sforzati di comprendere il grande mistero della creazione. Beato l’eletto che lo possiede. Per lui non v’è soggetto spregevole nella natura. Nell’insignificante l’artista creatore è grande come nell’eccelso; la cosa più bassa per lui non è bassa, perché invisibilmente in essa trapela l’anima meravigliosa di chi crea, e la cosa più bassa viene così sublimemente espressa, perché passa attraverso il purgatorio della sua anima. Nell’arte è racchiusa un’allusione al divino, al paradiso celeste, e già per questo essa è alta più d’ogni altra cosa» Il Ritratto, Nikolaj Vasil'evič Gogol' «La società, in effetti, ha bisogno di artisti, come ha bisogno di scienziati, di tecnici, di lavoratori, di professionisti, di testimoni della fede, di maestri, di padri e di madri, che garantiscano la crescita della persona e lo sviluppo della comunità attraverso quell'altissima forma di arte che è « l'arte educativa ». […] C'è dunque un'etica, anzi una « spiritualità » del servizio artistico, che a suo modo contribuisce alla vita e alla rinascita di un popolo. Proprio a questo sembra voler alludere Cyprian Norwid quando afferma: ‘ La bellezza è per entusiasmare al lavoro, il lavoro è per risorgere’.» Lettera agli artisti, Giovanni Paolo II
Idealizzazione del divino e della sua perfezione Desiderio rappresentativo del divino Ricorso alla matematica e alle scienze per avvicinarsi alla perfezione
Indagine razionale del creato (scienze) Espressione della proprio estro ARTE