IRFED/CISL - Savona 2016/2017 Corso di formazione per Formatori di formatori [ Per il Dossier curricolo, per il Curricolo per competenze e situazionale ] © IRFED/CISL , 2016/2017 - Savona A cura di D. Barberis. I. Bogliacino, L. Bosoni, F. Colombo, R. Lavagna, G. Manno, A. Musmeci, L. Torielli Supervisione: Giovanni Fazzone
Curricolo definizione Compendio della progettazione e della pianificazione dell’intera offerta formativa della scuola; definisce le finalità, i risultati di apprendimento attesi, le strategie, i mezzi, i tempi, gli strumenti e i criteri di valutazione, le risorse interne ed esterne e la rete di relazioni che permetteranno agli allievi di conseguire le competenze. Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto
Quale curricolo? Curricolo culturacentrico: curricolo tradizionale, centrato sui saperi disciplinari. non considera i bisogni dello studente non tiene conto che, oggi, assimilare saperi che si moltiplicano in tempi rapidissimi, è operazione impossibile. Curricolo psicocentrico: pone al centro il discente con i suoi bisogni, tende a realizzare il suo benessere i docenti sono attrezzati per gestire processi psicologici? Curricolo situazionale: pone al centro i bisogni formativi del discente contestualizzati nella concreta situazione formativa. necessita di un cambiamento di prospettiva didattica
Curricolo situazionale L'incontro tra i saperi e l'individuo che apprende, avviene in situazione, dove sono leggibili, per l'individuo stesso, le ragioni del suo apprendere e dell'utilizzo dei saperi. Situazione formativa chi apprende seleziona i saperi necessari al suo compito, con naturalezza e senza forzature chi apprende richiama i saperi che gli servono allo sviluppo del suo compito il sapere nasce dalla necessità di servirsi dei saperi stessi si sviluppano nuove richieste di sapere In situazione il discente: ha bisogno di assumere sapere per affrontarla è chiamato all'indagine, alla ricerca, alla necessità di documentazione, a manipolare i saperi, a usare, a finalizzare, a trasferire
Progettare il curricolo È necessario superare la logica della programmazione disciplinare a favore di una progettazione organica e integrata che si struttura a più livelli, con la collaborazione e l’interazione di diversi attori, di ambienti e risorse dentro e fuori l’istituzione scolastica. Il curricolo è elaborato dalle scuole attraverso l’azione coordinata del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali del 2012 e secondo le Competenze chiave europee.
Fasi della progettazione del curricolo Legittimazione (interna – esterna) Analisi (mappatura e curvatura) dei bisogni formativi degli alunni Analisi del contesto Profilo dello studente Definizione delle abilità* EQF/NQF Profilo delle competenze Scelta della macrocompetenza Declinazione della macrocompetenza in micro Scelta dei saperi UDA Valutazione (verifica dei risultati – gestione dell’errore) *gli obiettivi delle Indicazioni nazionali diventano “abilità” e forniscono materiale per la formulazione dei saperi.