PROPORZIONALITA’ NELLA FISICA Federico Sciavarrello Matteo Corona Maria Chiara Bolla Francesca R. Multari Giorgio Patacconi Maria Cristina D’Addesa
Il fenomeno della rifrazione La rifrazione è quel fenomeno che si verifica quando un raggio di luce attraversa mezzi di materiali diversi (ad esempio dall’aria all’acqua o dall’aria al vetro) e consiste in una variazione della velocità e della direzione di propagazione del raggio luminoso.
INDICE: Analisi del fenomeno della RIFRAZIONE La Luce
… verifichiamo ora le leggi della rifrazione Quando il raggio incidente giunge sulla superficie di separazione fra i due mezzi, viene in parte riflesso e in parte rifratto, proseguendo nel nuovo mezzo di propagazione in una diversa direzione . Questo cambiamento di direzione avviene secondo regole precise. Scopriamo ora quali sono queste regole svolgendo un esperimento… Vai ad esperimento...
…l’Esperimento TITOLO: “La Rifrazione” OBIETTIVO: verificare la proporzionalità nella legge della rifrazione STRUMENTI: -banco ottico; -corpo trasparente; -goniometro; -compasso; -riga
PROCEDIMENTO: Dopo aver verificato la presenza di tutti gli strumenti, abbiamo cominciato l’esperimento e abbiamo posizionato un goniometro, con applicato sopra un corpo trasparente, sul banco ottico e abbiamo acceso il proiettore di luce. A questo punto il raggio luminoso del proiettore ha colpito direttamente il corpo trasparente presente sul goniometro e perciò abbiamo misurato l’angolo d’incidenza e anche quello di rifrazione con il goniometro. Abbiamo ripetuto tutto ciò variando l’angolazione del raggio d’incidenza e di conseguenza anche quello di rifrazione, misurando gli angoli d’incidenza da 0° a 70° con intervalli di 10° (errore assoluto del goniometro di 2°). Abbiamo registrato tutti i dati rilevati in una tabella (vedi documento Excel).
Abbiamo poi riportato le misurazioni relative agli angoli su circonferenze di raggio 1 dm e poi abbiamo congiunto i punti di intersezione dei lati degli angoli con la circonferenza, ottenendo così dei triangoli rettangoli. Per ogni circonferenza abbiamo ottenuto due triangoli rettangoli e abbiamo calcolato le misurazioni dei cateti. Con i dati ricavati abbiamo, poi, calcolato i rapporti tra i lati corrispondenti nei due triangoli e abbiamo ripetuto questa operazione per ogni circonferenza. Abbiamo riportato tutti i dati in una tabella e abbiamo realizzato il relativo grafico.
(angolo di rifrazione) TABELLA: i (angolo d’incidenza) r (angolo di rifrazione) Rapporto r/i 0° 10° 6° 0,6 20° 12° 30° 18° 40° 24° 50° 60° 36° 70° 38°
ANALISI E RILEVAMENTO DATI: CD/AB OD/OA 10 0,58 1,06 20 0,59 1,02 30 0,65 1,08 40 0,63 1,20 50 1,41 60 0,68 1,60 70 2,26
GRAFICO:
CONCLUSIONI: Osservando i dati raccolti abbiamo notato che: I cateti opposti all’angolo d’incidenza e l’angolo di rifrazione mantengono un rapporto costante per ogni circonferenza; Visto che questi cateti sono anche i seni degli angoli d’incidenza e di rifrazione possiamo dire che i seni sono in rapporto costante Ritorna all’INDICE…