PARLAMENTO ITALANO: Bicameralismo BICAMERALISMO imperfetto Camera Alta (nobili di nomina regia)/Camera Bassa (elettiva) Senato (federale)/Camera (rappresentanza nazionale) - Senato/Camera (stessa rappresentanza nazionale ma diversi poteri: raro, cfr. Senato Usa post riforma 1913)
BICAMERALISMO perfetto o paritario Senato/Camera (stessa rappresentanza e poteri) Ratio? - Prudenziale (scostamento temporale rinnovo membri) - Democrazia “deliberativa” (rallentamento procedure) Rappresentanza “territoriale” del Senato (a. 57 cost. + legge elettorale n. 29/1948) Struttura central. partiti naz. debole rappres. territoriale Criticità Rischio magg. pol. diverse instabilità Governo Senato “regionale”: Senato USA rappresentanza differente rispetto a Camera, 20% elettori (degli stati piccoli) esprime 55% senatori; Italia: 57.3 Cost.: minimo 7 senatori a Regione (Molise 2; Val D’Aosta 1) senatore Lombardia rappresenta 142.000 elettori c.ca, mentre sen. Basilicata ne rappresenta solo 61.000… Ma struttura nazionale dei partiti (fino ‘93, almeno) ha impedito sostanziale disomogeneità tra le Camere…
N.B. Camere ≠ Parlamento in seduta comune PARITÀ delle CAMERE Fiducia/sfiducia al Governo Procedimento legislativo (+ revisione cost.) Autoregolamentazione (Regolamenti parl.) Prerogative dei propri membri + “verifica dei poteri” Istituzione commissioni (d’inchiesta) (≠ commissioni bicamerali) N.B. Camere ≠ Parlamento in seduta comune
Funzioni delle Camere Legislativa (influenza del Gov.: quest. fiducia) Controllo + Indirizzo del Governo: - interrogazioni (Premier question time) e interpellanze (64, u.c., cost.) - mozioni, risoluzioni e odg (impegnano il Gov. ammessa quest. fiducia) - Conoscitive/ispettive: audizioni, indagini conoscitive; inchieste parlam.: Commiss. d’inchiesta, poteri giudice penale, effetti ≠ sent., 82 cost.) Interpellanze: più che a conoscere un fatto, valgono a far emergere la posizione del Gov. su determinati aspetti (maggior rilevanza politica solo in Assemblea) Mozioni, risoluz. e OdG: preordinate a una votazione di una Camera su uno specifico ogg. (con risoluzioni si sono autorizzate azioni militari all’estero; con risoluzioni si approva il DEF – Documento di Economia e Finanza; risoluz. concludono esame atti preparatori della normativa UE…) Mozioni: solo in Assemblea (risoluz. e OdG anche in commissione) e non da singolo parlamentare (1 Pres. di Gruppo, opp. 10 dep./8 sen.) http://aic.camera.it/aic/search.html Audizioni: solo membri Gov. o dirigenti di enti pubblici sub controllo ministeriale (ministri decidono chi andrà…); novità: settorialmente previste audizioni di altri soggetti istituzionali, specie in programmaz. Economico-finanziaria (membri PE o Commissari UE).
(…Funzioni delle Camere) Elettorali (P. in seduta com.): PdR; 1/3 Corte cost.; 1/3 CSM Paragiurisdizionali: verifica dei poteri; autodichia; prerogative dei propri membri. (68 cost.); accusa contro PdR (P. in seduta com.)
SOVRANITÀ delle CAMERE (tra loro e verso l’esterno; complessiv SOVRANITÀ delle CAMERE (tra loro e verso l’esterno; complessiv. e per loro membri) - Organi permanenti (a. 62.2; 61; 87.3; 88 Cost.) Formazione organi interni (Presidenti, Commissioni…) REGOLAMENTI (ciascuna Camera adotta e applica il proprio… a. 64 cost.) Autodichia /Autonomia contabile / Inviolabilità sede VERIFICA dei POTERI (regolarità elez., ineleggibilità, incompatibilità) INTERNA CORPORIS (insindacabilità atti interni…) Camere: organi permanenti = possono riunirsi sempre, anche se sciolte; non nec. convocaz. esterna – può farlo anche il PdR (prima convocaz. può farla solo PdR, ma atto dovuto: 61 Cost.)
Parlamento in seduta comune Funzionamento: Pres. Camera; Regolam. Camera; Sede: Camera - Attribuzioni: 1) Elettorali: PdR; 1/3 Corte cost.; 1/3 CSM 2) Paragiurisdizionali : accusa PdR
ORGANI interni alle Camere (composti da soli parlamenetari): Assemblee (plenum) Presidenti - rappresentano Camera d’appartenenza; intervengono in scioglimento Camere; applicano Regolamenti e dirigono i lavori Ufficio/Consiglio di Presidenza Gruppi parlamentari - proiezioni istituz. dei partiti (ma gruppi / partiti); - Commissioni ne rispecchiano consistenza (72, 82 Cost.); - obbligo di iscrizione e gruppo misto Conferenza dei capigruppo Frammentazione politica e gruppi “sotto-soglia”; Maggioritario ed “esplosione” del gruppo misto nel 1996 Rappresentatività e problema dei gruppi piccoli al Senato (suff. 10 membri 14 commissioni). (2012): Finanziamento dei gruppi e obbligo di destinazione risorse a fini istituzionali obblighi trasparenza e rendiconto (bilanci sottoposti a società di revisione esterne…) {gruppi non sono mere associazioni “private”…}
(…Organi interni alle Camere) Commissioni - permanenti / temporanee (competenti per materia); poteri in proced. legisl., controllo, indirizzo, consultivi, d’inchiesta; - monocamerali / bicamerali (126 Cost.); {composte proporzionalmente ai Gruppi parl. (72.3, 82.2 Cost.)} Giunte Comitati Commissione bicamerale per le questioni regionali (a. 126 Cost.) (“integrata” con i rappresentanti regionali e locali: l. cost. 3/01, mai attuata, nessuna integraz.) Comitato (bicamerale) per i procedimenti di accusa del PdR (gestisce fase istruttoria: l. cost. 1/89) COPASIR - Comitato parl. per la sicurezza della Repubblica (bicam., paritetico) Commissione bicam. di vigilanza sulla RAI (con funzioni rel. all’accesso e alla comunicaz. in campagna elett. e referendaria) Giunta per le autorizzazioni a procedere; per il regolamento; per le elezioni. Comitato per la legislazione (solo alla Camera, paritetico)
FUNZIONAMENTO delle CAMERE Durata: - Fissata in Cost. (a. 60 cost.) - Proroga ≠ Prorogatio (a. 61 cost.) (limiti a poteri Camere in prorogatio: elez. PdR, a. 85.3 cost.) Quorum (a. 64.3 cost.): - strutturale (numero legale: validità sedute) - funzionale (validità deliberazioni, maggioranze) Voto: palese (regola) - segreto (eccezione) (≠ pubblicità dei lavori)
Programmazione lavori parlam.: - coinvolge (Conferenza) Pres. Gruppi parl., Presidenti Camere, Governo (indir.) (da unanimità – consociativismo anni ’70 – a regola di maggioranza, ma grande potere del Pres.; riserva a gruppi min.) (Nesso programmaz./tutela opposiz.) predeterminazione tempi per discussione (Contingentamento: tempi certi, ripartiti tra gruppi antiostruzionismo)
Programmazione lavori parl. Capigruppo opp. Assemblea (C≠ S)… Calendario Presidente Ordine d. giorno N. e data Sedute + argomenti Sedute con discussione/con votaz. Contingentamento tempi Riserva argom.ex gruppi minoranza Camera: Programma/Calendario approvati da capigruppo che rappresentano ¾ dei parlamentari; altrimenti (se non raggiunto tale consenso) da Presidente (in modo da tener conto delle proposte delle minoranze dissenzienti, cui spetta 1/5 degli argomenti o del tempo); entrambi divengono esecutivi dopo comunicazione all’Assemblea Senato: approvazione all’unanimità dei capigruppo; altrimenti dal Presidente, che li comunica all’Ass., la quale potrà mettere ai voti eventuali modifiche. Deroghe a OdG: solo se approvate a magg. dei 2/3 presenti (Sen.) o 3/4 votanti (Cam.), a garanzia delle opposizioni (ma esistono prassi che aggirano tale regola) Contingentamento: in modo da garantire anche tempo x interventi individuali (rappresentanza 67 Cost. è individuale, non partitica…); su proposte ddl Gov. il tempo pro minoranze è superiore; Decreti Legge: discussione ddl conversione deve comunque essere calendarizzata, non automatica; non più della ½ del tempo disp. in ogni calendario; non ammesso – in teoria – il contingentamento dei tempi (alla Camera).