ThyssenKrupp, la strage e il processo
L’AZIENDA La ThyssenKrupp è un’azienda tedesca, la più importante azienda d’Europa nel settore siderurgico. Tra le molte società che controlla c’è la Acciai Terni, i cui stabilimenti di Terni e Torino nel 1994 sono stati privatizzati e acquistati in parte da imprenditori italiani e in parte proprio dalla ThyssenKrupp.
L’ACCADUTO La notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007 sulla linea 5 dell’acciaieria di Torino, sette operai vengono investiti da una fuoriuscita di olio bollente, che prende fuoco. Nell’incidente muoiono 7 operai, fu il primo caso in Italia in cui un dirigente venne condannato a 16 anni di reclusione. Oggi lo stabilimento di Torino della ThyssenKrupp non esiste più. È stato chiuso nel marzo del 2008 con un accordo tra la ThyssenKrupp, i sindacati, le istituzioni locali e i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico.
MIOPIA ORGANIZZATIVA – COS’E’? Scarsa capacità o incapacità di un’organizzazione di valutare i fatti nella loro realtà e nei loro possibili sviluppi. In particolare si manifesta con due diversi meccanismi l’incapacità o la difficoltà di riconoscere i segnali di potenziali pericoli oppure i segnali di potenziali opportunità.
L’azienda come persona giuridica Operai deceduti MIOPIA NEL CASO THYSSENKRUPP Gli attori coinvolti nell’incidente Thyssenkrupp sono molteplici tra i più determinanti riportiamo: Ceo, Harald Espanhahn L’azienda come persona giuridica Operai deceduti
PRINCIPALI FATTORI DELLA LORO MIOPIA Livello individuale: - Sottovalutazione del rischio d’incidente – mancata attivazione della procedura d’emergenza. Livello organizzativo: - Protezione subordinata al costo economico – Investimenti minimi sulle norme di sicurezza. Livello interorganizzativo: - violenze psicologiche su coloro che volevano denunciare le pessime condizioni di sicurezza – integrazione forte degli operai per far si che si convincessero che usare le procedure d’emergenza fosse un caso limite.
Francesca Morgillo Giorgia D’Ostilio Daniela Fabucci Margot De Ascentiis